Cintura degli Asteroidi e pianeta Malona/Malon/Phaeton


Forum discussione della FIGU: Temi di interesse generale: Cintura degli Asteroidi e pianeta Malona/Malon/Phaeton


Inviato da Roberto il domenica 01 luglio 2012 - 18:10:

Salve Mauro,

1. Malona:
il vero nome del pianeta cui fai riferimento era Malona, non Mallona o Malonia. Era conosciuto anche con i nomi di Malon o Phaeton.

Circa nel 73000 AC questo pianeta fu distrutto dai suoi abitanti durante una “guerra mondiale”. Non si salvò nessuno. La distruzione del pianeta non avvenne a causa dell’impiego di energia o armi nucleari. Una delle fazioni in guerra deviò un oceano all’interno della gigantesca camera magmatica di un enorme vulcano e questo causò un’esplosione così potente da frantumare letteralmente il pianeta. Si formò quindi ciò che noi oggi conosciamo come “Cintura degli Asteroidi”, situata tra Marte e Giove.
A quel tempo, prima della distruzione del pianeta, Marte occupava all’incirca l’orbita di Malona, dove ora si trova la Cintura degli Asteroidi e Malona l’orbita adesso di Marte. Malona, quindi era il terzo pianeta (SOL 3) del nostro Sistema Solare SOL e Marte il quarto (SOL 4). La Terra era SOL 2. In seguito, a causa dell’interferenza dovuta al pericoloso planetoide errante conosciuto come il “Distruttore”, vi fu uno scambio di orbite.
Il Distruttore, come ampiamente previsto dagli scienziati di Marte, fece irruzione nel Sistema Solare e, tra le altre devastazioni, strappò Marte dalla sua orbita riposizionandolo in un’orbita più interna, dove si trovava Malona, che, quindi, fu spinto verso l’esterno e andò a occupare la precedente orbita di Marte.
Questo evento causò la morte di molti milioni di persone su Malona. Marte era stato precedentemente evacuato.

Il Distruttore, un pericolosissimo corpo celeste errante, ha origine nel Sistema Stellare Lyra, molti milioni di anni fa, dove causò enormi e mortali catastrofi agli antenati dei Plejaren. Era chiamato dalle civiltà di quel Sistema anche con il nome “il Vagabondo”, proprio a causa della sua natura di corpo celeste errante. Arrivò per la prima volta nel nostro Sistema Stellare circa 950000 anni fa.

2. Gli abitanti:
Marte e Malona erano abitati da esseri umani molto simili a noi, ma non originari di quei pianeti.
Questi esseri umani provenivano dalle regioni di Sirio, sebbene da una diversa dimensione di spazio-tempo.
Per una serie di motivi, fuggirono dai loro pianeti di origine rifugiandosi in due sistemi solari, uno dei quali è appunto il nostro sistema SOL. Si stabilirono su SOL 3 (Malona) e su SOL 4 (Marte).
Erano civiltà molto progredite e costruirono città, piramidi, stazioni e moltissimi altre strutture avanzate. Non si stabilirono su SOL 2 (la Terra) se non in numero trascurabile e per altri motivi, poiché il nostro pianeta non era perfettamente idoneo per la loro struttura fisica: per poter vivere sulla Terra, tra le altre modifiche, erano necessari interventi di rafforzamento della struttura scheletrica e all’apparato respiratorio.
Tuttavia, gli abitanti di Marte, consapevoli dell’arrivo del Distruttore e della possibilità di una collisione con il loro pianeta, optarono per abbandonare il pianeta ed emigrare sia su Malona, sia, dopo essersi sottoposti agli interventi necessari, sulla Terra.

Dopo questa emigrazione, dopo lo “scambio di orbite” e poco prima della distruzione di Malona, si verificò un altro gravissimo evento: a causa di un’improvvisa, intensa e potentissima attività solare, Marte viene investito in pieno da una tremenda quantità di energia e a causa di questo, per una serie di fenomeni fisici, perde completamente la propria atmosfera, diventando il pianeta desertico che noi conosciamo.

3. Anelli planetari:
gli anelli di Saturno hanno un’origine totalmente diversa e non sono in relazione con la distruzione di Malona. Nel nostro Sistema SOL, gli anelli dei pianeti Giove, Urano e Saturno hanno tutti origine da materiale lasciato da comete passate nel corso del tempo in prossimità degli stessi.

4. Sistema SOL:
Mercurio ha avuto un’origine analoga a quella degli altri pianeti del sistema: dalla stessa “nube primordiale” da cui si è sviluppato anche il Sole.

Al tempo degli eventi sopra descritti, come ho riportato, il nostro pianeta era SOL 2. Ma, come sappiamo, la Terra è il terzo pianeta del sistema SOL. Cosa è successo?
Nel 6339.5 A.C., durante una delle sue numerose incursioni nel nostro Sistema Solare, il Distruttore strappa Venere dalla sua orbita attorno a Urano, del quale era un satellite, trascinandolo verso l’interno del nostro Sistema SOL. Venere, quindi non nasce come pianeta, ma come satellite.
Nel 3545 A.C. Venere si stabilizza definitivamente nella sua nuova orbita. Per questo motivo i parametri astronomici del piano di rotazione orbitale, di rotazione attorno al proprio asse ecc. differiscono significativamente da quelli degli altri pianeti del nostro Sistema Solare.
A seguito di questo evento, la Terra diventa SOL 3.

In realtà, secondo quanto comunicato dai Plejaren, il nostro Sistema SOL è adesso così composto:

VULKAN/VOLKANO, un piccolo pianeta più vicino al Sole di MERCURIO;
MERCURIO;
VENERE (dal 6339.5 A.C.);
TERRA;
MARTE;
CINTURA DEGLI ASTEROIDI (MALONA)
GIOVE;
SATURNO;
URANO;
NETTUNO;
PLUTONE;
Alcuni pianeti minori, tra cui ELIN e ANAR, secondo la loro denominazione.
TRANS-PLUTO;
UNI, conosciuto anche come NIBIRU, dal periodo orbitale di 3600 anni.

Si aggiunge un altro pianeta, KATHEIN, di dimensioni simili alla Terra, adesso oltre l’orbita di Plutone, che sta abbandonando il Sistema SOL, poiché strappato dalla propria orbita dal Distruttore. E’ stato successivamente catturato da un braccio a spirale di un buco nero che lo sta attraendo verso se stesso. Il suo periodo orbitale è così lungo e la sua posizione è tale che, visto dalla Terra, KATHEIN per una coincidenza è sempre nascosto dal disco solare.

Alla distanza di 150.000 UA (Unità Astronomiche), circa 4000 volte la distanza tra Plutone e il Sole, si trova ciò che i Plejaren chiamano la “Prima Fascia”. E’ costituita, secondo le loro stime, da 1300.000.000.000 di oggetti definiti come piccolissimi, piccoli, medi, grandi e molto grandi. Di questi, sempre secondo le loro stime, 130.000.000.000 sono comete. Non si tratta né di ciò che noi chiamiamo “Fascia di Kupiert” né della “Nube di Oort”.

Ancora molto più distante, si trova la “Seconda Cintura”, sempre a forma di anello toroidale, come la prima. Vi si trovano moltissimi corpi celesti, come nella prima, inclusi pianeti anche molto più grandi della Terra. Assieme alle due cinture, si trova anche ciò che rimane della nube primordiale, particelle e altro, formatesi più di 5.500.000.000 di anni fa, da cui ebbe origine tutto il Sistema SOL.

Un saluto,

Roberto
FIGU-Landesgruppe Italia

(Messaggio modificato da roberto il 01 luglio 2012)

(Messaggio modificato da roberto il 31 dicembre 2012)