   
Roberto Moderatore
Messaggio numero: 151 Registrato: 03-2011
| Inviato il domenica 05 agosto 2018 - 18:57: |
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Salve Mauro, punti 1 e 2: sia per Marte, Malona o ogni altro pianeta nel quale vivano esseri umani, si generano due “banche dati della memoria” identiche: una che risiede presso un iperspazio del pianeta medesimo (banca dati planetaria) ed una seconda che è collocata in una “universale”, propria di ciascun universo parallelo (configurazione di spazio-tempo) dei due universi gemelli DAL e DERN. In questo modo, anche in caso di eventi catastrofici planetari, nessun dato viene mai perso. Punto 3: è complicato riassumere in poche righe. Comunque, semplificando, si potrebbe dire che è qualcosa di simile ad un processo di back-up di un computer. Ogni singolo evento vissuto, luogo, esperienza, battito cardiaco, emozione, pensiero, circostanza, tutto insomma della tua vita viene registrato (non conosciamo il meccanismo tramite cui questo si realizza) e immagazzinato in questa tua personale “banca dati”. Accedere a questa banca dati è fondamentale durante il periodo post mortem, quando, prima di una successiva reincarnazione, la forma spirituale elabora una nuova personalità che dovrà essere pronta per un nuovo ciclo di vita. Infatti, la banca dati esiste proprio per questo. In vita, è possibile accedervi in modo voluto, consapevole e controllato solo quando la persona in oggetto ha raggiunto un elevato livello evolutivo e ne ha conoscenza e capacità per farlo. Noi siamo ancora distanti da questo livello evolutivo: è questione ancora di milioni di anni, considerando che “ l’età ” media delle forme spirituali originarie terrestri è di circa tre milioni di anni. Per i Plejaren, invece, questo è possibile. Alcune persone hanno una capacità involontaria e non controllata di poterci accedere raramente e in modo casuale. Un accesso di questo tipo è completamente inefficace e talvolta controindicato. Diversamente, un accesso controllato e focalizzato può essere utile. Tutti noi abbiamo in vita un collegamento con essa tramite il nostro subconscio. Nel momento in cui la forma spirituale non ha più bisogno di un corpo fisico per evolversi e passa ad un piano di esistenza totalmente energetico-spirituale, anche questa “banca dati” non è più necessaria e si dissolve nel momento in cui, a quel punto, cessa di esistere la Gesamtbewusstseinsblock (“blocco di consapevolezza totale”) di ciascuno di noi. Un saluto Roberto FIGU-Landesgruppe Italia |