Autore |
Messaggio |
   
Giuseppe Iscritto
Messaggio numero: 8 Registrato: 07-2009
| Inviato il mercoledì 28 luglio 2010 - 11:01: |
|
Ciao a tutti Vorrei sapere se con l'aiuto della consapevolezza materiale è possibile influenzare gli organi del nostro corpo, fino a guarire da soli da disturbi o malattie e poi se è corretto pensare al termine "consapevolezza" come autoresponsabilità, neutralità, pazienza,libertà,saggezza,rispetto delle persone ecc. grazie giuseppe |
   
Davide Moderatore
Messaggio numero: 361 Registrato: 08-2002
| Inviato il sabato 31 luglio 2010 - 17:36: |
|
Ciao Giuseppe, la consapevolezza materiale è il luogo in cui nascono si sviluppano e vivono i nostri pensieri. Il tipo di pensieri che si decide di avere, di coltivare e di alimentare determina il corso della nostra vita e, in una parola, il nostro destino secondo la precisa legge della causa ed effetto. Il tipo di pensieri che si coltiva e si sviluppa porta quindi, a seconda della loro natura, effetti a catena sia positivi che negativi, ovvero tanto evolutivi quanto degenerativi. Se per esempio in ogni situazione critica che ci si presenta vengono coltivati pensieri di autocommiserazione, non ci potremmo aspettare nulla di buono dagli effetti che questo tipo di pensiero porterà (che accarezza nient’altro che il nostro ego e non ci mostra le cose per quello che sono). Mentre se si coltiva l’obiettività, la neutralità e la capacità di ragionare sulle cose e sugli eventi, si diverrà capaci di pilotare la nostra vita attraverso le situazioni più inaspettate. E’ possibile imparare, con l’esercizio, il controllo dei nostri pensieri attraverso la meditazione. Se impariamo ad esercitare un buon controllo sui pensieri che nascono nella nostra consapevolezza materiale, saremo anche quindi in grado di proteggerci da sentimenti che portano degenerazione, involuzione, sofferenza, odio, sete di vendetta e quanto ci sia di negativo e degenerativo. Tutti i mali si cui soffriamo sono quasi sempre causa dei nostri pensieri non governati nati nella nostra consapevolezza materiale. Vi sono malattie che necessitano di farmaci, mentre ve ne sono altre che possono essere alleviate attraverso una propria presa di responsabilità (autoresponsabilità) quali manifestazioni psicosomatiche e altre simili. Così come vi sono malattie che non possono essere curate solamente con metodi naturali (es. erbe, omeopatia, ecc.) ma che necessitano di farmaci creati in laboratorio. Si tratta quindi di cercare ciò che di più appropriato si confà al nostro stato fisico. Di certo i pensieri possono far moltissimo per portare giovamento e aiutare l’effetto di un farmaco o di una qualsiasi altra cura. Tutto il nostro corpo viene influenzato dallo stato d’animo e da come ci poniamo di fronte ad una malattia o ad un problema. E tutto questo parte dai pensieri sui quali possiamo esercitare il nostro controllo. Come detto prima, la meditazione è uno strumento potentissimo al nostro servizio. Attraverso di essa, e dopo un lungo esercizio, è certamente possibile poter influenzare parti e funzioni del nostro corpo. Ma questo richiede moltissimo esercizio e ferma costanza. Termini quali autoresponsabilità, neutralità, pazienza sono espressioni di un modo di pensare bilanciato e sano: la neutralità si raggiunge coltivando pensieri neutri e calibrati sulla realtà oggettiva delle cose. La pazienza va coltivata giorno dopo giorno in ogni condizione e situazione attraverso il controllo dei pensieri, attraverso l’analisi neutrale delle situazioni nonché attraverso la propria ragione e comprensione degli eventi. Coltivando i pensieri si giunge ad un lento ma certo sviluppo delle virtù. Un saluto, Davide |
   
Giuseppe Iscritto
Messaggio numero: 9 Registrato: 07-2009
| Inviato il lunedì 02 agosto 2010 - 11:58: |
|
Ciao a tutti La mia richiesta di chiarimenti sulla consapevolezza materiale è nata, oltre che da esperienze negative, (di cui ora comprendo di essere l'unico responsabile, dopo le informazioni sui pensieri) dovute alla religione, anche da una risposta di Billy (su un sito americano ) a una persona che gli chiedeva come avvenivano i "miracoli" di Jmmanuel. In pratica non era lui che guariva, ma le persone che gli chiedevano aiuto, guarivano da sole grazie al fatto che Jmmanuel risvegliava in loro la consapevolezza materiale. Questa cosa mi è sembrata davvero una cosa straordinaria: è così o non ho capito io la risposta di Billy?. Grazie ancora Giuseppe |
   
Davide Moderatore
Messaggio numero: 362 Registrato: 08-2002
| Inviato il domenica 15 agosto 2010 - 21:01: |
|
Ciao Giuseppe, in effetti è come tu dici in quanto dopo una verifica questo è ciò che Billy ha effettivamente confermato nel forum in lingua inglese. Erano le persone stesse a guarire grazie alle proprie forze. Serve specificare che i cosiddetti "miracoli", manifestazioni "sovrannaturali" e altri fenomeni che noi, a causa della nostra ignoranza, definiamo straordinari, incredibili sovrumani o misteriosi sono invece perfettamente naturali. Questo è dovuto al semplice fatto che in natura non esiste manifestazione che non sia naturale, così come non esiste niente che avviene per caso. Quindi ci deve essere una spiegazione a tutto senza mai ricorrere ad un atto di fede o di credo, FIGU e Billy Meier compresi. un saluto Davide |
|