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Ilmandaladelbaku Nuovo Iscritto
Messaggio numero: 1 Registrato: 02-2015
| Inviato il lunedì 23 febbraio 2015 - 00:31: |
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Ciao a tutti! mi chiamo Marco, vi scrivo da Cagliari e ho 31 anni. Dal 2010 ho cominciato un percorso indipendente di Risevglio spirituale, chiamiamolo così per essere brevi. Ho letto le profezie di Billy e sono rimasto colpito dalla parte catastrofica e complicata che secondo lui dovremo affrontare da qui a 800 anni circa per avere finalmente un'umanità consapevole. Credo che in questa mia vita, lo scopo della mia incarnazione sia quello di fiorire nel fango per lasciare un segno delle nostre reali possibilità latenti, in umiltà e semplicità. Ma a proposito di chi sta vivendo un'esperienza come la mia, Billy che dice? Ha mai parlato di un "esercito di Risvegliati", di anime evolute, incarnate per creare una nuova rete che attirerà sempre più persone per una nuova umanità? |
   
Emilio Moderatore
Messaggio numero: 354 Registrato: 04-2002
| Inviato il sabato 21 marzo 2015 - 19:58: |
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Ciao Claudio, innanzitutto bisogna chiarire che non esistono eserciti o gruppi di spiriti tanto evoluti rispetto alla media al punto da essere definiti esercito o qualsiasi cosa che li indentifichi come superiori, bensì ci sono esseri umani con una consapevolezza più evoluta di altri, ovvero che comprendono prima di altri individui la realtà delle cose. Va però anche specificato che il comprendere soltanto le cose in effetti non porta miglioramenti, bensì serve anche agire e mettere in pratica nella propria vita gli insegnamenti spirituali, cioè le leggi e le raccomandazioni della Creazione che sono valide da sempre e per sempre, cosiccome anche ovunque negli universi. Lo scopo principale della vita umana, perlomeno nella condizione dell'essere umano della Terra, dove l'esistenza prevede delle reincarnazioni dello spirito e anche considerato l'attuale livello medio di evoluzione spirituale, è di rendersi conto chi siamo in realtà, cioè corpo e spirito quando siamo in vita e solo spirito nella fase di non vita. Inoltre il termine "umiltà" non andrebbe usato poichè deriva da umiliazione e nessun essere umano deve umiliarsi, piuttosto è corretto usare il termine "modestia", condizione da tenere sempre in ogni caso verso chiunque. Quindi per rispondere in modo preciso alla tua domanda possiamo dire che quelli che tu definisci un "esercito di risvegliati", ovvero quelle persone che hanno prima di altre la consapevolezza sulla realtà, hanno anche la responsabilità con le loro azioni e di conseguenza il loro esempio nei confronti di chi è più indietro in questo processo. Questo processo lo definiamo "la rivoluzione silenziosa della verità" e piano piano coinvolgerà sempre più esseri umani. Un saluto Emilio |
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