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Aleb Nuovo Iscritto
Messaggio numero: 1 Registrato: 11-2006
| Inviato il martedì 05 dicembre 2006 - 10:34: |
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Ciao a tutti vorrei porre una domanda a proposito dei cosiddetti "viaggi astrali" o "obe" o comunque dette esperienze coscienti al di fuori del propio corpo...esistono ? sono frutto solo della nostra immaginazione ? o possono aiutare ad aumentare la coscienza di se'e a renderci un po piu vicini ad una spiritualita' piu' evoluta ?.. Grazie. Ale |
   
Andrea Moderatore
Messaggio numero: 45 Registrato: 11-2004
| Inviato il mercoledì 06 dicembre 2006 - 12:29: |
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Salve, In realtà il viaggio astrale , così come altre leggende propagandate dalla parapsicologia, dal mondo new age e da varie correnti esoteriche non ha nessun fondamento reale. In questi ambienti si sostiene infatti che il cosiddetto “corpo astrale” avrebbe la possibilità, in determinate circostanze, di lasciare il corpo fisico e di compiere dei “viaggi” fuori dal corpo, da cui la sigla OBE (Out of the Body Experiences). Tuttavia queste affermazioni e i relativi racconti di questo tipo non corrispondono a nulla di effettivo e reale, dato che se il presunto “corpo astrale”, che in realtà non è nient’altro che la forma spirituale o spirito che dà vita al corpo, abbandonasse il corpo fisico, si verificherebbe la morte istantanea del soggetto in questione. Sarebbe infatti un po’ come staccare la spina a una macchina, dato che la funzione dello spirito è proprio quella di fornire costantemente l’energia vitale necessaria al mantenimento in vita del corpo. Il fatto che in alcuni circoli e tradizioni esoteriche si parlasse e si parli in parte tuttora di “corpo astrale” o “piano astrale” era un modo per indicare e alludere in qualche modo all’origine non terrena, non-materiale dello spirito o forma spirituale, che in effetti costituisce un minuscolo frammento della Creazione la cui natura ed energia nulla hanno a che fare con tutto ciò che è materiale e con le energie conosciute attualmente in campo scientifico. Diverso è il discorso inerente ai racconti fatti da persone che si sono trovate tra la vita e la morte e che sono uscite dal coma. Le persone in questione, che spesso affermano di aver varcato un tunnel e di essere entrate in una dimensione luminosa che interpretano come l’aldilà in realtà non sono morte, ma si sono trovate in una condizione di morte apparente o di morte clinica. In questa condizione infatti, anche se non viene registrata alcuna apparente attività cerebrale e tutte le funzioni vitali sembrano cessate, la forma spirituale non ha ancora abbandonato il corpo, ma permane ancora in esso. Lo stesso vale anche per la consapevolezza la quale perciò continua ad essere attiva e ad operare seppure in misura assai ridotta. In questo stato vengono prodotti dalla consapevolezza tutta una serie di pensieri e sentimenti che sono associati a immagini e visioni di vario tipo, le quali vengono registrate dalla memoria anch’essa ancora attiva per essere poi rievocate al risveglio dal coma, una volta recuperata la piena coscienza di sé. Questo è ciò che si è soliti chiamare "esperienze di pre-morte" o di prossimità alla morte. Inoltre i racconti di alcune persone che si sono trovate in questo stato di pre-agonia, ossia di prossimità alla morte e che dicono di aver attraversato un tunnel al termine del quale brillava una luce intensa e di aver visto sagome umane venir loro incontro per accoglierli in questa nuova dimensione, si spiegano col fatto che a causa della drastica riduzione dell’attività respiratoria, si produce una diminuzione significativa del flusso di ossigeno al cervello. Ciò fa sì che le cellule nervose responsabili della trasmissione del segnale visivo al cervello, iniziano a reagire in maniera incontrollata. Questo spiega la visione di sagome luminose e del tunnel. Spero ora sia tutto più chiaro Salome Andrea Andrea Bertuccioli
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Aleb Nuovo Iscritto
Messaggio numero: 2 Registrato: 11-2006
| Inviato il giovedì 07 dicembre 2006 - 10:09: |
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Quindi si tratterebbe di un modo per avvicinarsi alla telepatia...?
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Andrea Moderatore
Messaggio numero: 46 Registrato: 11-2004
| Inviato il giovedì 07 dicembre 2006 - 15:49: |
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Ciao Daniel, Da quello che so la telepatia non ha nulla a che fare con i cosiddetti presunti "viaggi astrali" che in realtà sono esperienze del tipo di quelle descritte nell'altro post. Salome Andrea Andrea Bertuccioli
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Emilio Moderatore
Messaggio numero: 120 Registrato: 04-2002
| Inviato il giovedì 07 dicembre 2006 - 16:10: |
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Ciao Daniel, oggi come oggi, considerato il basso livello di consapevolezza medio degli umani della Terra, è meglio che la telepatia non sia alla nostra portata. Pensa che macello se qualcuno potesse leggere le intezioni di un avversario, un concorrente, un nemico, ecc., sarebbe il caos totale. Per quanto riguarda i viaggi astrali, giusto per completare la già esauriente risposta di Andrea, va detto anche che molte persone che dicono di fare questi cosiddetti viaggi astrali, raccontano bellamente delle frottole, sia per mettersi al centro dell'attenzione cosi come anche a volte perché hanno la mente talmente malata che a forza di raccontare frottole ci credono fermamente pure loro stessi come se fosse un fatto reale. Non ultimo va anche aggiunto che l'impegno per la comprensione di questi meccanismi, seppure molto importante, resta un fatto largamente marginale se nelle nostre intenzioni c'è un desiderio di evoluzione spirituale. Ne la telepatia, ne questi cosiddetti viaggi astrali (che sono poi un prodotto della nostra mente) hanno alcun collegamento con l'evoluzione spirituale. Un salutone a tutti. Emilio |
   
Davide Moderatore
Messaggio numero: 197 Registrato: 08-2002
| Inviato il venerdì 08 dicembre 2006 - 18:25: |
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Ciao, Vorrei chiarire cosa vuol dire telepatia affinché non ci sia confusione a tale riguardo. Partendo dalle spiegazioni date da Guido Moosbrugger la telepatia di forma più semplice è la trasmissione del pensiero. Chi trasmette, invia correnti di pensiero alla persona ricevente sotto forma di frasi o di parole. Queste correnti del pensiero vibrano al ricevente quali impulsi intermittenti che vengono captati con delle antenne, per quanto possa sembrare strano, proprio con i padiglioni auricolari che tutti noi possediamo. La frequenza estremamente alta di questi pensieri non può ancor oggi essere captata dalla nostra tecnologia. In ogni caso, gli esseri umani sono in grado di ricevere queste trasmissioni e possono trasformare questi impulsi in parole o frasi comprensibili solo se essi ne sono capaci, se hanno perciò sviluppato le necessarie capacità. Se non si è consapevoli di tutto questo, può a volte succedere che si consideri una voce interna alla nostra testa il frutto della nostra mente sia a livello conscio che a livello sub coscio. Con questo però non vuol dire che automaticamente tutte le voci che sentiamo dentro di noi siamo persone che vogliono comunicarci qualcosa. Nonostante le correnti del pensiero non siano udibili all’orecchio umano, esse vengono ricevute dai padiglioni auricolari e vengono elaborate dal cervello come avviene esattamente con i suoni normalmente percepiti. La differenza è che le correnti di pensiero sono come un piccolissimo sussurro nella nostra consapevolezza materiale. Oltre a questa forma di telepatia, esiste la telepatia di tipo spirituale che ha un raggio di azione illimitato. Ci si può riferire ad essa come ad un linguaggio universale tra tutte le forme di vita umane dell’universo. Questa è una forma di telepatia molto più complessa della precedente e con questa forma è possibile trasmettere simboli o immagini solo dopo che il ricevente abbia dato la propria disponibilità alla comunicazione. Questi simboli e immagini, attraverso la consapevolezza materiale, possono venire ritrasformati in parole o in linguaggio. Tale comunicazione avviene tramite impulsi elettromagnetici che viaggiano ad una velocità di innumerevoli volte superiore alla velocità della luce. Un’altra parte di questi impulsi elettromagnetici, si manifestano come un lieve sussurro nella corteccia cerebrale ed entrano nella consapevolezza materiale come pensieri non udibili. La telepatia spirituale viene praticata dai Plejarani attraverso l’utilizzo di 50,2 milioni di segni simbolici. Chiunque possegga le capacità per utilizzare al meglio questa forma di comunicazione, può farsi capire nell’intero universo. Ciò è solamente possibile a chi è in grado di utilizzare la telepatia spirituale, e questo è un processo molto complesso. Salome, Davide |
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