   
Stefan73 Nuovo Iscritto
Messaggio numero: 1 Registrato: 12-2015
| Inviato il lunedì 14 dicembre 2015 - 11:22: |
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Leggendo la parte intitolata "SPIRITUALITA E CONOSCENZA DI SE STESSI" sul sito di figu.it non ho capito bene una cosa; la parte che dice: " Seguire il richiamo dell'evoluzione, questo è il nostro dovere più vero, nei confronti della nostra vita e di noi stessi. Per evoluzione non s'intende l'accumulazione di beni materiali, il possedere costose automobili o altre cose materiali. L'evoluzione è il fondamento della vita e racchiude in sé il tendere verso la natura e le sue forme di vita ... " Principalmente dove dice: " ... L'evoluzione ... ... é il tendere verso la natura e le sue forme di vita ... " Cosa vuol dire ? L'evoluzione è il tendere verso la natura ? Io lo interpreto in questo modo: Abito in città dove c'è solo speculazione e cose materiali. Mattoni, cemento, smog, traffico, crisi, sporcizia e casino. Ergo sarà difficile stare bene con se stessi ed in armonia: quindi stress e tutte le conseguenze che ne derivano stando in un posto che non offre niente. Si ha solo illusione di progresso e felicità: insomma, un bleff ! Quindi se vuoi partire da zero la città ed i beni materiali sono il posto meno indicato per evolverti. Se sei disoccupato non ripartire dalla città per trovarti/crearti un lavoro. Per evolverti e partire da zero ha molto più senso partire dalla natura: quindi campagna, bosco, montagna, mare. C'è il silenzio, animali, odori e sapori del posto: tutte cose rigenerative. Quindi: l'interpretazione è intesa in questo modo ? ...E' corretta ? Dico questo perchè dovendo partire da zero con il lavoro mi sono reso conto che la città non offre più niente. Anche se possiedi studi importanti, quale laurea o meno. E meglio avvicinarsi alla natura e fare tipo il pastore od il viaggiatore nomade. Voi cosa ne dite ? Grazie Attendo risposta. |