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Alcuni concetti sulla sovrappopolazione

Forum discussione della FIGU » Sovrappopolazione » Alcuni concetti sulla sovrappopolazione « Precedente Seguente »

Autore Messaggio


Günter Neugebauer
Inviato il domenica 09 giugno 2002 - 11:34:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao a tutti voi,

é assolutamente legittimo che ci si arrabbi quando si critica il caso Billy Meier o la associazione FIGU e anche quando le persone sono critiche nei confronti dell'associazione e della nostra filosofia, noi della FIGU cerchiamo sempre di accettare e imparare dalle critiche mosse verso di noi.

I Plejariani ed anche Billy Meier mettono l'accento sul fatto che noi non dobbiamo credere a tutto quello che ci viene detto, ma dobbiamo cercare di pensare di essere più responsabili per quello che facciamo, perché il nostro destino dipende solo da noi e da quello che facciamo. Loro ci danno dei buoni consigli per farci capire che noi allo stato attuale stiamo andando verso un destino pieno di sofferenze e difficoltà, ma loro non si permetterebbero mai di imporci alcuna legge.

Il messaggio che viene dai Plejariani non è fatto altro che di consigli, la decisione di prenderli o no spetta solo ed esclusivamente a noi; purtroppo la maggior parte delle persone della terra non hanno nemmeno una minima idea di quali siano i rapporti tra i Plejariani e il nostro gruppo e Billy Meier.

La maggior parte della gente crede che i Plejariani siano esseri superiori che vengono a dettarci cosa fare, ma questo è totalmente sbagliato.Noi dobbiamo impegnarci per noi stessi e per il nostro bene e questo é un processo molto impegnativo, ma necessario.

Per tornare al discorso della sovrappopolazione vogliamo dire chiaro e tondo che questo è uno dei grandi problemi attuali e la realtà ci fa vedere che fino adesso non siamo stati in grado in tutto il mondo di capire la gravità della situazione così da prendere delle decisioni per risolvere il problema.

Il politici ed i governanti ne discutono spesso, ma mai si è avuto il coraggio di prendere dei provvedimenti che contrastare questo enorme problema.

Al giorno d’oggi possiamo vedere chiaramente che gli umani terrestri non sono in grado di controllare le nascite e l’unica possibilità attuale che abbiamo per alleggerire il problema è il controllo delle nascite; attualmente non ci sono altri sistemi.

Una cosa importante da dire è che sebbene le persone del mondo occidentale credano che questo problema sia solo relativo ai paesi del terzo mondo, questo è sbagliatissimo. Se noi facciamo una passeggiata nelle città europee, ad esempio, già lì si vede che esiste una grande sovrappopolazione perché le persone vivono come galline pressate in un pollaio e questo é tutt'altro che naturale.
Purtroppo non siamo nemmeno in grado di avere una discussione neutrale e realistica per discutere questo problema perché le persone quando parlano di questo problema si lasciano sempre andare ad un comportamento emozionale e mai razionale e critico.

Quando si parla di controllo delle nascite, le persone sono subito assalite dalla paura che questo argomento significhi togliere loro la libertà di procreare e a questo punto é davvero difficile portare avanti una discussione con serenità, obbiettività e neutralità.

Per chiarire la situazione, dobbiamo specificare che noi dell'associazione FIGU, come tutte le altre persone, abbiamo dei genitori che hanno dei figli però abbiamo anche delle persone come me che hanno deciso di non avere figli, sebbene amino avere dei fanciulli.

Prima di venire in contatto ho avuto modo di venire in contatto con certi problemi sociali che mi hanno permesso di vedere e di capire certe cose davvero orribili. Ho potuto frequentare un ambiente dove c'erano donne che avevano subito stupri ed avevano con loro i figli di queste violenze.

Stando a contatto con queste donne e soprattutto coi loro figli, guardandoli negli occhi ho potuto davvero capire come fosse orribile essere figli messi al mondo senza essere veramente desiderati, come la loro vita fosse davvero una vita distrutta.

Una cosa che mi ha colpito é che queste donne e questi bambini venivano da tutti i ceti sociali, sia poveri che ricchi, senza distinzione e la cosa mi ha fatto molto riflettere.

Già lì mi sono chiesto come alcune coppie o alcune persone possano avere dei figli senza poi garantire loro una vera e giusta educazione che li porti fino a quando saranno adulti, abbandonandoli ad un tremendo futuro pieno di sofferenze generando con ogni probabilità delle persone che nella società potranno a loro volta generare altri problemi a causa della loro mancata buona educazione

Quando si guarda nell'ambiente della nostra famiglia o nelle famiglie dei nostri amici, si può vedere spesso che il rapporto tra i genitori e adulti non funziona, manca la comunicazione, c'é gelosia, invidia, indifferenza, egoismo, incomprensione, il rispetto reciproco, e molte altre componenti che dovrebbero essere alla base della vita famigliare e del rapporto tra genitori e adulti, oltre che di tutti i rapporti tra le persone.

Purtroppo la maggior parte delle persone non si rende conto che prima di avere dei figli dovrebbe imparare a conoscere se stessa. Ognuno di noi ha dei difetti e se si impegna può correggerli, ma questo é essenziale che sia assolutamente fatto prima che si abbiano dei figli. Non é giusto che un nostro comportamento insufficiente ed indifferente ricada su bambini completamente innocenti e questo a noi sembra una cosa davvero normalissima, niente di "speciale".

Certo é necessario un grande impegno per prepararsi ad essere dei bravi genitori, ma un giorno se avremo fatto un buon lavoro da genitori, potremo essere orgogliosi di avere messo nella strada del mondo una brava persona che al contrario di quei poveri bambini cresciuti in mezzo a mille difficoltà, senza l'aiuto di veri genitori responsabili, potrebbe commettere a sua volta gli stessi errori dei suoi "mancati" genitori.

Questa é una catena che fino a che non si decide di spezzare continuerà a fare ricadere su di noi i problemi generati dalla mancanza di responsabilità di chi ci ha preceduto.

Non deve essere una sorpresa quando vediamo che la criminalità giovanile cresce in tutto il mondo con livelli impressionanti, la vera responsabilità é dei genitori che non hanno saputo dare una giusta impronta al loro figlio che cresceva, che bisogno c'é di mettere al mondo dei figli se poi non si é in grado di crescerli come persone rette e capaci di vivere nel rispetto degli altri?

Invece di guardare sempre nel nostro passato e sempre ripeterci cosa é successo 50 anni fa, dobbiamo liberarci le memoria di quegli orrendi fatti e pensare cosa serve oggi alla nostra società che include tutto il mondo e non solo un certo popolo o alcune persone.

Non vogliamo dire certo che dobbiamo dimenticarci cosa é successo nel passato, ma non dobbiamo nemmeno tutte le volte fare dei riferimenti per descrivere cose odierne, tanto più che nello specifico caso sono stati fatti degli accostamenti con noi che sono tutt'altro che all'acqua di rose.

Noi umani della terra abbiamo senz'altro un futuro, ma dipende da noi come sarà e se non vogliamo risolvere i problemi prendendoci le nostre responsabilità vincendo le paure e pagando il prezzo che già ora ci viene chiesto (a causa dei nostri errori in passato), dobbiamo aspettarci un futuro tutt'altro che roseo.

Siamo in grado di vedere, realizzare e risolvere il problema della sovrappopolazione ed anche altri problemi, ma non sarà possibile risolverli finché ci mancherà il coraggio di prendere certe decisioni e noi non dobbiamo più prendere in considerazione solo i nostri problemi privati, ma anche tutti i problemi del mondo, perché questa cosa ci riguarda, eccome se ci riguarda.

Per noi é chiaro che al giorno d'oggi la gente si é come addormentata di fronte a problemi che mettono in pericolo la sua stessa esistenza, e la cosa grave é che quasi nessuno si accorge di questo e vuole prendersi il coraggio e la responsabilità di agire.

Noi della FIGU portiamo avanti questo discorso non per convincere le persone delle nostre idee, ma per farle rendere coscienti dei reali problemi che tutti noi abbiamo e quando avranno capito i concetti saranno loro di loro iniziativa a prendere le loro decisioni.

Un cordiale saluto

Günter Neugebauer.
Associazione FIGU Switzerland.


Robertoguidolin
Iscritto

Messaggio numero: 8
Registrato: 09-2003
Inviato il domenica 12 ottobre 2003 - 10:09:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Salve a tutti,

come è stato riportato in alcuni post, per quanto riguarda il nostro pianeta, il corretto numerico di esseri umani dovrebbe aggirarsi attorno a poco più di 500 milioni di persone.
Così è anche per il pianeta Erra, simile anche per dimensioni al nostro.
I Plejariani, comunque, sono coadiuvati nelle loro attività da androidi.
Alcune domande in merito a questo:
- gli androidi sono forme di vita?
- oltre che di pensiero ed intelligenza, sono dotati anche di "anima" e "spirito"?
- come incidono nel calcolo del corretto limite numerico di abitanti di Erra?

Roberto


Davide
Moderatore

Messaggio numero: 90
Registrato: 08-2002
Inviato il sabato 25 ottobre 2003 - 11:38:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Roberto,

Secondo i Plejarani la nostra comprensione della differenza che ci sia tra un androide o un robot è abbastanza imprecisa. Un robot è una costruzione meccanica che segue solamente un ordine programmato. Un robot non è sostanzialmente in grado di lavorare in autonomia ed indipendenza in quanto essi dipendono sempre da un programma o da un ordine e per questo motivo non sono in grado di prendere decisioni autonome.

Un androide è invece un assieme di componenti meccaniche, elettroniche e anche di componenti di origine bio-organica. Una androide ha la pelle come noi esseri umani (derma, epidermide, ecc.) che funziona come termo-regolatore, come sistema per sentire le variazioni di calore e come protezione per l'interno del corpo. Oltre ad avere una pelle artificiale bio organica, gli androidi possiedono anche un cervello artificiale bio organico. Ciò permette loro di pensare in maniera autonoma e di prendere le loro proprie decisioni. Questi esseri hanno una loro personalità, hanno propri interessi e possono avere sentimenti. Essi hanno una psiche artificiale e questi implica che possono avere sensazioni come paura, felicità, ecc. Le loro sensazioni non possono mai andare fuori controllo e per questo motivo non possono mai fare del male ad un altro essere vivente, quale può essere un uomo o una donna. Essi non hanno bisogno di mangiare o di bere, in quanto la loro energia è di origine elettromagnetica. Non si riproducono e non hanno una vita sessuale. Gli androidi costruiscono altri androidi.

Questi androidi possiedono anch'essi uno spirito adatta a loro (non umana) che dopo la loro morte si reincarnerà successivamente in un altro androide e via così evolvendosi vita dopo vita. Essi si evolvono nella loro personalità e nel loro spirito. Gli androidi vivono in armonia con i Plejarani in quanto tutti rispettano e vivono secondo le leggi della natura.


Noi sulla Terra crediamo che l'anima e lo spirito siano la stessa cosa o che sono due cose diverse, ma queste nostre due idee sono sbagliate. L'anima è ciò che noi chiamiamo psiche, e che con la morte finisce in quanto è una cosa fisica. Lo spirito è il motore del corpo in quanto è quello che lo tiene in vita. Lo spirito è immortale e continua ad esistere dopo la morte del corpo fisico. Esso è una forma di energia neutrale.

Per quanto riguarda il massimo numero di abitanti che possono esserci su un pianeta, questo non viene infuenzato dalla quantità di androidi, in quanto essi non necessitano di cibo, di acqua, di terreno fertile per le colitvazioni , ecc. ecc. Essi funzionano con energia che non condiziona il numero di abitanti del pianeta.

Ciao e fai un buon fine settimana,
Davide e Günter.


Robertoguidolin
Iscritto

Messaggio numero: 21
Registrato: 09-2003
Inviato il sabato 25 ottobre 2003 - 12:31:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Davide, ciao Gunter,

quindi sono forme di vita a tutti gli effetti, diversi da noi, ma nello stesso tempo molto simili sotto molti punti di vista...e non hanno nemmeno il problema di "soffrire" delle conseguenze di certa manipolazione genetica, quale noi al contrario abbiamo e continueremo ad avere per un bel pò di tempo.
Per quanto riguarda la loro componente spirituale, è anch'essa "frammento della Creazione" come la nostra, destinata cioè a confluire di nuovo nella Creazione stessa a seguito di percorso evolutivo?
Questo, se non sbaglio, ad esempio non accade per gli animali.
Se così è, sono esseri viventi davvero simili a noi.

Grazie e buon fine settimana anche a voi,

Roberto



Davide
Moderatore

Messaggio numero: 91
Registrato: 08-2002
Inviato il sabato 25 ottobre 2003 - 14:23:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Roberto,

si, gli androidi sono forme di vita a tutti gli effetti. Essi possiedono uno spirito che è soggetto all'evoluzione attraverso la reincarnazione. Questo spirito però non è uno spirito umano. E' uno spirito che si reincarnerà solo in altri androidi in una serie di vite. Bisogna dire che lo spirito umano è unico ed è una creazione della Creazione stessa.
Non sappiamo quale processo segua lo spirito di questi androidi.

Ti saluto,

Salome,
Davide


Robertoguidolin
Iscritto

Messaggio numero: 22
Registrato: 09-2003
Inviato il sabato 25 ottobre 2003 - 17:48:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Davide,

questo apre anche altre prospettive interessanti:
a questo punto non necessariamente gli androidi devono avere sembianze umane. Non necessariamente, voglio dire, devono assomigliarci fisicamente.
Potrebbe capitare, ad esempio, di trovarsi di fronte ad un androide senza accorgersi che sia tale, cosi come potrebbe capitare di essere di fronte a qualcos'altro senza capire che, come gli androidi, sono forme di vita a tutti gli effetti, con una loro personalità, loro interessi, loro sentimenti, come tu dicevi.
Mi riferisco ad esempio ai dischi fotografati da Billy. Erano alcuni di questi delle forme di vita "androide", quindi dotati tra le altre cose anche di spirito in grado di evolversi e molto più simili a noi di quanto possiamo immaginare a prima vista?

Un saluto,

Roberto


Rei
Iscritto

Messaggio numero: 55
Registrato: 02-2003
Inviato il lunedì 04 ottobre 2004 - 20:07:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao a tutti,

il problema della sovrappopolazione non riguarda soltanto l’uomo, ma anche gli animali; con la differenza che gli animali, quando raggiungono una situazione critica, la natura adotta automaticamente dei sistemi per diminuirne la popolazione, come il suicidio di massa o l’indebolimento che li rende più vulnerabili ai predatori.
Per quanto riguarda l’uomo, o gli esseri intelligenti in generale, non esiste un sistema naturale per ridurne il numero? Ho letto che con l’aumento della sovrappopolazione aumentano in modo proporzionale le guerre, le catastrofi naturali e tutta una serie di condizioni negative che “dovrebbero” sfavorirne l’aumento. Ma se queste condizioni negative non dovessero bastare, non subentrano dei sistemi naturali (per esempio la sterilità) per diminuirne il numero?

Salome,
Enrico.


Davide
Moderatore

Messaggio numero: 122
Registrato: 08-2002
Inviato il lunedì 04 ottobre 2004 - 20:34:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Enrico,

il problema della sovrappopolazione umana è una terribile catastrofe per il pianeta. Questo problema enorme è dovuto al fatto che gli esseri umani non seguono e non osservano le leggi della Natura / Creazione. Essi, essendo dotato di intelletto, possono ragionare su di questo, ma non lo fanno. Le cause sono diverse, per esempio economiche, religiose, politiche ecc. Tutti noi paghiamo il prezzo ogni giorno di questa sovrappopolazione mostruosa. Il sistema più naturale sarebbe quello di osservare le leggi della natura/Creazione, e cioè che la quantità di esseri umani che vive sulla Terra debba essere in misura sufficiente affinché il pianeta possa alimentare e sfamare una popolazioen adeguata alle risorse naturali. Questa popolazion è di 529 milioni di persone, la popolazione al tempo della Rivoluzioen Francese, solo 215 anni fa.
Un metodo umano per ridurre la popolazione è quello di diminuire fortemente e in maniera rigorosa le nuove nascite. La FIGU propone il cosiddetto "metodo dei 7 anni", dove secondo schemi precisi, le coppie possano solo avere figli secondo tempi ciclici e rispettando delle precise regole che, praticamente, sono basate sulla responsabilità dei potenziali genitori.

Al momento la natura reagisce a questa massa enorme di persone. Uragani, tifoni, terremoti, inondazioni, il cambiamento climatico, ecc. sono alcune delle reazioni che la natura sta avendo a questo insopportabile peso umano sul pianeta.

Se l'umanità non si rende consapevole di questo enorme dramma, si dovrà rendere conto per forza, quando il pianeta sarà prossimo al collasso e dovranno essere messe in atto leggi che puniranno con la morte chi darà alla luce dei figli.

L'essere umano della Terra non riesce ad avere un'evoluzione normale e costante e pacifica, ma deve sempre arrivare all'eccesso per capire che ha sbagliato. Lo stesso succede con le guerrre, dove nessuno si rende conto che alcuni leader politici ci portano avanti dritti dritti verso la catastrofe, e quanto ci rendiamo conto, è ormai troppo tardi.

Ciao,
Davide


Alexchiu
Iscritto

Messaggio numero: 10
Registrato: 10-2010
Inviato il martedì 16 aprile 2013 - 02:22:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Aldilà degli aspetti negativi della sovrappopolazione, non si potrebbe dire che esistono anche dei lati positivi in essa, perlomeno finchè non diventa davvero insostenibile? Per esempio l'avanzamento tecnologico è andato di pari passo con l'aumento della popolazione, e fenomeni di intelligenza collettiva come internet etc sono certamente potenziati e resi produttivi dall'alto numero di persone che concorrono allo scambio culturale e alla costruzione di computer e alla diffusione di notizie e idee in tempo brevissimo a livello mondiale. In oltre l'alto numero di persone ci permette di avere un'ampia variabilità genetica, in modo che ci siano sempre alcune persone immuni a virus e malattie specifiche o dotate di caratteristiche uniche o rare che li rendono importanti per tutta l'umanità. Cioè in breve la sovrappopolazione incrementa la biodiversità umana e la produzione intellettuale e scientifica. Inoltre ci assicura che in caso di cataclismi o guerre nucleari qualcuno per lo meno sopravviverà, tra tanti miliardi di umani. Che ne pensate? Del resto gli esseri umani tendono ad aggregarsi nelle metropoli e nelle città, trovando evidentemente anche dei vantaggi nell' "affollamento" ivi presente. Che ne dite? C'è del vero in questo?


Emilio
Moderatore

Messaggio numero: 312
Registrato: 04-2002
Inviato il lunedì 29 aprile 2013 - 14:00:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Franco,

la sovrappopolazione non ha lati positivi in quanto ogni cosa buona e costruttiva che viene fatta con una situazione di sovrappopolazione può essere fatta e anche meglio in una situazione di popolazione normale.

L'avanzamento tecnologico se non ci fosse la sovrappopolazione che per vari motivi genera parecchie guerre, sarebbe ancora più veloce in quanto molte più risorse sarebbero indirizzate in quel senso.

Il discorso dell'intellingenza collettiva è una risorsa che si basa su una minima parte della popolazione che è composta da esseri più evoluti della media.

In una società sovrappopolata quel numero di persone rimane proporzionalmente uguale e al contrario il livello medio di evoluzione delle persone scende di parecchio per vari motivi.

Uno di quelli è che sono presenti nuovi spiriti giovani che incarnano i nuovi corpi in esubero (anche se questo numero è molto limitato), l'altro è che il tempo che lo spirito rimane nell'aldilà (e che gli serve per "metabolizzare" quello che ha imparato in vita) diminuisce in quanto gli spiriti si reincarnano anzitempo, rallentando di fatto l'evoluzione.

Sul discorso dei virus va detto che in ogni caso la percentuale delle persone che è immune e che di conseguenza rafforza la specie è sempre la stessa e inoltre una delle cause di diffusione dei virus è la grande sovrappopolazione che porta ad un veloce e frenetico spostamento di milioni di persone ogni giorno nel mondo.

Meno persone uguale a meno scambio di virus.

La sovrappopolazione non aumenta la biodiversità umana, bensì poco a poco in maniera sempre più veloce produrrà una unica razza umana geneticamente simile, assorbendo quelle realtà locali che contraddistinguono le biodiversità e le etnie.

Tutte le piccole realtà etniche non sarebbero assorbite se nel mondo ognuno avesse il suo spazio vitale adeguato ed anche per quanto riguarda gli allevamenti e le coltivazioni la sovrappopolazione ha portato ad omologare quasi tutto e a fare sparire la biodiversità (vedi i tacchini, i polli, i cereali di cui oramai ne esistono in pratica solo di due o tre tipi su grande diffusione).

In caso di cataclismi muore tanta gente se c'è sovrappopolazione che è costretta a vivere anche dove la natura non lo permette e per quanto riguarda i cataclismi nucleari o di altri tipi indotti da guerre, non ci sarebbero di sicuro se ogni stato avesse il suo spazio vitale e le sue risorse.

Le guerre da 100 anni a questa parte sono molto legate al problema sovrappopolazione.

Su Erra, tanto per fare un esempio, ogni casa è costruita a distanza di 100 metri da un'altra e la popolazione Plejaren che è composta di meno di 600 milioni su un pianeta simile al nostro non soffre certo ne di solitudine, ne di arretratezza tecnologica, ne di sofferenza data dalla guerra e nemmeno da invasione di malattie e virus, aspetto questo che è stato debellato da tempo.

Un saluto

Emilio

(Messaggio modificato da emilio il 01 maggio 2013)


Alexchiu
Iscritto

Messaggio numero: 11
Registrato: 10-2010
Inviato il lunedì 29 aprile 2013 - 16:23:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Grazie, una risposta dettagliata e convincente.


Giovanni
Iscritto

Messaggio numero: 28
Registrato: 07-2012
Inviato il lunedì 29 aprile 2013 - 19:09:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

I Plejaren vivono a 100 metri di distanza da casa a casa. Bellissimo.

Ma la domanda o meglio le domande sorgono spontanee:
come vedono i Plejaren i nostri appartamenti fatti anche di 50 unità immobiliari appiccicate le une sulle altre e soprattutto è o non è dannoso vivere in simili condizioni sia per la nostra evoluzione ma anche per il nostro benessere?

Grazie


Emilio
Moderatore

Messaggio numero: 313
Registrato: 04-2002
Inviato il lunedì 29 aprile 2013 - 20:02:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Giovanni,

vivere in condomini, ville a schiera o case da molte famiglie così come anche da "sole" due famiglie è una situazione innaturale che prima o poi porta a problemi e conflitti.

Per il nostro benessere l'aggregazione deve far parte di quei momenti che scegliamo e non che dobbiamo essere costretti a vivere ogni momento.

Quando si parla di spazio vitale si intendono anche le debite distanze dalle case di altri per avere la propria vita privata in modo naturale e completo.

Un saluto

Emilio


Giovannic
Iscritto

Messaggio numero: 7
Registrato: 08-2012
Inviato il domenica 02 giugno 2013 - 20:15:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao,

Sappiamo che il tempo trascorso dalla forma spirituale nell' "aldilà" (dalla morte alla successiva reincarnazione) dura circa una volta e mezzo la durata dell'ultima vita materiale. Sappiamo che la sovrappopolazione del nostro pianeta porta ad accorciare questo periodo di tempo e l'impossibilità di concludere l'elaborazione dell'esperienza dell'ultima vita. Quindi ho due domande:

Questo accorciamento, cosa comporta per il nuovo essere umano che viene vivificato dallo spirito prima del dovuto?

Si può quantificare questo accorciamento in relazione alla sovrappopolazione?

Un saluto
Giovanni Capelli


Emilio
Moderatore

Messaggio numero: 324
Registrato: 04-2002
Inviato il venerdì 19 luglio 2013 - 20:16:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Giovanni,

una prematura reincarnazione fa sì che lo spirito non riesca a metabolizzare tutte le esperienze vissute nel corpo della precedente vita e questo si rifletterà nella vita del prossimo corpo che incarnerà.

Spiegare esattamente quali effetti è parecchio complicato, ma semplificando la risposta possiamo dire che la normale evoluzione viene sfasata e potrebbe capitare che una persona abbia istinti e desideri non proprio consoni al suo stato attuale.

Ribadisco che andare più in profondità a tale argomento è estremamente complicato e potrebbe facilmente portare a equivoci.

Accontentiamoci di sapere che tale effetto non è una cosa positiva.

Un saluto.

Emilio

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