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Messaggio |
   
Giovanni
Iscritto
Messaggio numero: 35
Registrato: 07-2012
| | Inviato il giovedì 25 luglio 2013 - 18:04: | 
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Sappiamo, grazie alle vostre preziose informazioni, che quando uno Spirito si stacca dal nostro corpo qui nel Mondo Materiale (morte dell'individuo), secondo le Leggi della Creazione dovrebbe vivere nel Mondo Spirituale il tempo di tutta la vita trascorsa qui, più metà periodo.
Esempio:
un uomo muore oggi a 80 anni e dovrebbe reincarnarsi tra 120 anni ovvero 80 + 40 (la metà)
OK.
Ma questo sul nostro Pianeta era normale fino al 1700 quando c'era ancora la giusta popolazione sostenibile per la Legge della Creazione.
Ma oggi, che siamo 8 Miliardi e mezzo, sapete dirci invece dopo quanto poco tempo lo Spirito si reincarna nel nuovo corpo?
Di quanto si è scorciata la residenza nel Mondo Spirituale a causa della nostra Enorme Sovrappopolazione?
Grazie. |
Emilio
Moderatore
Messaggio numero: 330
Registrato: 04-2002
| | Inviato il lunedì 29 luglio 2013 - 13:12: |
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Ciao Giovanni,
in realtà ad ogni reincarnazione concorrono parecchi fattori a variare il tempo che lo spirito rimane nell'aldilà e quindi stabilire un tempo preciso è praticamente impossibile.
Va comunque detto che cosiccome la regola del 1 a 1,5 è una legge della Creazione, anche la variazione di questa proporzione in base a cause diverse è essa stessa una legge della Creazione.
L'unica cosa certa è che una forte sovrappopolazione umana è la principale causa che porta ad accorciare il tempo che lo spirito passa tra l'abbandono della vita precedente e la reincarnazione della vita successiva.
Un saluto
Emilio
(Messaggio modificato da Emilio il 29 luglio 2013) |
Claudio62
Nuovo Iscritto
Messaggio numero: 1
Registrato: 08-2014
| | Inviato il lunedì 24 novembre 2014 - 13:56: |
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Buongiorno volevo chiedere una banalità che mi fa riflettere non poco: il fatto che siamo in sopra numero con effettive rinascite sfortunate perché non sono rimaste il tempo necessario nell'aldilà per maturare la successiva incarnazione che dire allora delle nascite fatte secoli fa quando non c'era la sovrapopolazione nascevano tutti nei giusti tempi? quindi se ho non capito male i problemi fisici e psicologigi sono da imputare ad una precoce incanazione ma anche nei tempi antichi nascevano queste persone svantaggiate che dire di questo?
Grazie Claudio Padova |
Emilio
Moderatore
Messaggio numero: 346
Registrato: 04-2002
| | Inviato il sabato 06 dicembre 2014 - 20:08: |
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Buongiorno Claudio,
in effetti non esistono reincarnazioni fortunate e sfortunate, così come non esiste alcun tipo di karma.
Ogni volta che uno spirito si reincarna in un nuovo corpo lo fa seguendo una legge naturale che fa sì che quel corpo e la situazione in cui andrà ad iniziare una nuova vita sia il più adatto al suo livello di evoluzione (dello spirito).
Tutto quello che avverrà da lì in poi dipende dal comportamento dell'individuo e dalle situazioni in cui si troverà e nulla avrà a che fare con le vite precedenti.
Invece è una limitazione il fatto che lo spirito non possa rimanere il tempo necessario nell'aldilà e di fatto "l'elaborazione" (anche se il termine è improprio) di quanto vissuto nella precedente vita rimane menomata.
Non è tuttavia semplice per niente spiegare i meccanismi che intervengono, ma di sicuro i problemi fisici, psicologici e di altra natura NON dipendono da questo fatto, ma sempre e totalmente da quanto avviene e accade nella nuova vita.
Quando non c'era la sovrappopolazione i tempi necessari erano in un equilibrio naturale, ma oggigiorno purtroppo sono più corti con le conseguenze che conosciamo.
Un saluto
Emilio
(Messaggio modificato da emilio il 06 dicembre 2014) |
Claudio62
Nuovo Iscritto
Messaggio numero: 2
Registrato: 08-2014
| | Inviato il mercoledì 10 dicembre 2014 - 14:51: |
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Grazie per la risposta abbastanza esauriente, sarebbe interessante capire un po' come si regolano i meccanismi nell'aldilà per capire meglio come comportarsi nell'aldiquà anche se ci saranno vari livelli comprensione che andranno meditati di volta in volta.
Saluti Claudio |
Emilio
Moderatore
Messaggio numero: 347
Registrato: 04-2002
| | Inviato il venerdì 12 dicembre 2014 - 09:42: |
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Salve Claudio,
in realtà è sufficiente capire quali sono le leggi della Creazione e cercare di rispettarle, ma non è cosa semplice in quanto da millenni abbiamo la consapevolezza intaccata da religioni e ideologie che ci hanno fatto andare fuori binario.
La cosa migliore che lei e chiunque può fare è dare ascolto alla propria coscienza, quella vocina che dentro di noi ci parla e spesso facciamo finta di non sentirla.
Un altro esercizio importante è di cercare di vedere le cose esattamente come sono, senza condizionamenti ideologici o religiosi, dando ascolto al nostro buon senso.
Sembra poco, ma già così facendo siamo sulla buona strada.
Poi ovviamente per entrare nel dettaglio abbiamo sempre la possibilità di leggere le preziose informazioni che pubblichiamo nel nostro sito, ma anche in questo caso devono essere ragionate, vagliate ed eventualmente approvate da ogni persona in modo autonomo.
Un saluto
Emilio |
