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Giovanni Iscritto
Messaggio numero: 18 Registrato: 07-2012
| Inviato il lunedì 11 febbraio 2013 - 17:52: |
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Durante l'ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa siederà Pietro il Romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni; passate queste, la città dei sette colli cadrà ed il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Amen. A stare a questi versi, sembrerebbe proprio che la fine della Chiesa e soprattutto della città di Roma siano veramente vicine. Sarà vero? E chi era in realtà Malachia? Un super visionario, visto che non ha sbagliato una sola profezia su tutti i 111 Papi, passati oppure era un Extraterrestre venuto da un altro pianeta e da un futuro lontano e ciò spiegerebbe tutto? Comunque, se ciò accadrà, vorrà dire che ci sarà o un grande terremoto su Roma e dintorni o qualcosa di simile. Cosa sapete dirci in proposito? Grazie. |
   
Davide Moderatore
Messaggio numero: 494 Registrato: 08-2002
| Inviato il domenica 17 febbraio 2013 - 12:24: |
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Ciao Giovanni, non abbiamo informazioni precise su Malachia o San Malachia. Se dopo Joseph Ratzinger dovesse effettivamente essere eletto un altro papa che si rivelerà essere l'ultimo, è comunque improbabile una fine della Chiesa Cattolica. Nel caso in cui il prossimo papa sarà l'ultimo è di certo possibile che una riforma dell'organizzazione porti ad una struttura gerarchica senza che al suo apice sieda un papa così come è oggi. La Chiesa può esistere fino a quando ci sono/saranno fedeli che la sosterranno. Se per ipotesi questi sparissero d'un colpo, anche la Chiesa Cattolica cesserebbe di esistere in brevissimo tempo. Secondo le nostre informazioni sappiamo che il cattolicesimo esisterà ancora per circa 400 anni. Sotto quale forma, questo non lo sappiamo. Per quanto riguarda il terremoto su Roma, una previsione parla della distruzione della città ad opera del Vesuvio la cui camera magmatica non si trova direttamente sotto Napoli, bensì sotto la città di Roma a grande profondità. Questo fatto è tuttora ignoto ai nostri scienziati. Quando il Vesuvio erutterà, il magma affiorerà in superficie causando la morte di moltissime persone. Se questi due eventi, ovvero la fine del papato e la distruzione di Roma siano profeticamente connessi e temporalmente vicini, pare di sì. Quando tali eventi si verificheranno non lo sappiamo. E' noto invece che a causa dei bombardamenti alleati sul Vesuvio durante la seconda guerra mondiale, il processo di “preparazione” della grande eruzione è stato accelerato. Tutti i terremoti che si susseguono in Italia dal 1944 in poi sono bene o male connessi con il Vesuvio e con la sua attività che culminerà nella grande eruzione e la fine della città di Roma, di cui la profezia parla. Salome, Davide |
   
Giovanni Iscritto
Messaggio numero: 19 Registrato: 07-2012
| Inviato il lunedì 18 febbraio 2013 - 01:08: |
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Grazie mille per la risposta Davide. Non ti nascondo la mia preoccupazione. Ovviamente trovo superfluo dire che sarebbe inutile avvertire la popolazione di Roma anche qualora ci fossero dei segnali premonitori... Non solo ci prenderebbero per pazzi ma ci denuncerebbero per procurato allarme. Salome |
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