| Autore |
Messaggio |
   
Giovanni
Iscritto
Messaggio numero: 90
Registrato: 07-2012
| | Inviato il venerdì 20 ottobre 2017 - 12:07: | 
|
Sappiamo che molti speculatori stanno investendo fior di quattrini nelle Start-up tecnologiche A.I. ovvero dell'Intelligenza Artificiale per creare macchine sofisticatissime, droni, robot, auto che si guidano da sole, ecc... il tutto controllato dai nuovissimi e potentissimi computer quantistici, milioni di volte più potenti di qualsiasi computer normale.
Queste tecnologie A.I. super evolute dal nostro punto di vista, ci entreranno in casa nostra senza che ce ne accorgeremo.
Saranno destinate a controllare la nostra vita, dai trasporti, al cibo, ai servizi, alle cure, fino all'aria che respireremo, ecc...
Non solo, ma pare che questa tecnologia si stia talmente evolvendo da uscire fuori dal controllo stesso dei loro creatori!
Pare che queste macchine si stiano formando, beh come dire, una specie di coscienza propria!
Se così fosse, si potrebbe seriamente ipotizzare un terribile futuro dove le macchine prenderebbero letteralmente il posto dell'uomo.
Sarà così?
Avete qualche informazione a riguardo?
Grazie. |
Emilio
Moderatore
Messaggio numero: 382
Registrato: 04-2002
| | Inviato il lunedì 30 ottobre 2017 - 12:29: |
|
Salve Giovanni,
per dare una risposta a tale quesito è necessario limitare al massimo lo spazio temporale ai prossimi 7/800 anni in quanto andando più in là nel millenni diventa complicato anche solo concepire cosa i nostri discendenti potranno creare e provocare.
Di sicuro possiamo dire che la forma intelligente di tipo umano, e cioè composta da corpo e spirito per quanto riguarda il nostro livello evolutivo attuale, quindi escludendo i livelli esclusivamente spirituali in quanto diventa complicato pensare che si possano servire di macchine materiali per la loro esistenza, non potrà mai venir superata o soppiantata da una macchina seppure super evoluta o di tipo androide biologico.
Va detto però che già al presente si costruiscono macchine "intelligenti" atte a devastare e ad uccidere, ma il loro controllo è totalmente nelle mani dell'essere umano allo stesso modo di tutte quelle ad uso benefico.
L'unica perplessità che potremmo avere deriva dal cattivo uso di tutte le macchine o da malfunzionamenti che potrebbero portare ad una mancanza di controllo che però esulano da qualsivoglia idea di autonomia delle stesse, ma bensì da un uso non corretto per il motivo per cui sono state costruite.
Per fare un raffronto su una base che conosciamo grazie alle informazioni che abbiamo sui Plejaren, ci sono civiltà di parecchie decine di migliaia più avanti di noi come evoluzione tecnologica e basti dire che la produzione di ogni cosa o servizio sui loro pianeti dipende da androidi biologici di aspetto umano, così come anche i viaggi spaziali (vedi gli umanoidi caduti con un disco volante a Roswell nel 1947) i quali hanno una forma di consapevolezza artificiale bioorganica che gli permette di avere un’inventiva e una creatività che li porta ad autosostenersi, autoriprodursi tramite la costruzione di nuovi androidi biologici.
Tuttavia, nonostante questa enorme forma di intelligenza cosciente ciò non gli permette di avere una comprensione delle loro possibilità e per questo motivo non possono essere paragonati ad un essere umano che consapevolmente può aspirare al potere e al governo.
Essi non sono in grado di prendere il posto dell'essere umano poiché la loro possibilità evolutiva resta sempre all’interno di certe limitazioni di programmazione.
Alla domanda specifica se una macchina potrà mai prendere il posto dell'uomo a livello della consapevolezza umana ci sentiamo di dire che la risposta in base alle informazioni in nostro possesso attualmente è no.
Un saluto
Emilio |
|
