   
Davide Moderatore
Messaggio numero: 586 Registrato: 08-2002
| Inviato il domenica 02 settembre 2018 - 20:48: |
|
IMPORTANTE: Chiediamo di verificare, prima di inviare un post, la presenza o meno di risposte già presenti sul forum che trattino l'argomento della domanda. Informazioni in merito sono già state date a luglio 2010. Salve, ogni essere umano ha pensieri, sentimenti, emozioni. Questi costituiscono l’essenza di una persona e producono delle vibrazioni dette anche “forze fluidali” che si accumulano in diverse aree del corpo umano -in intensità maggiore- nonché nei vestiti, negli oggetti che uno indossa -con un’intensità minore. Queste forze fluidali variano da persona a persona, proprio perché ogni individuo differisce da un altro in virtù di come sono i suoi pensieri, le sue emozioni, sentimenti ecc. L’organo dove le forze fluidali trovano maggiore concentrazione è il cuore. Ed è per questo motivo che quando si effettua un trapianto di cuore si assiste ad un mutamento della personalità della persona ricevente che si trova ad avere forze fluidali dentro di sé appartenute precedentemente al donatore. Maggiore è la diversità tra i due soggetti (donatore e ricevente) maggiore è la probabilità che il ricevente modifichi il proprio modo di essere anche in maniera sostanziale. Le forze fluidali si stoccano anche in tutte le cellule del corpo, in altri organi e nelle ossa. Dopo la morte, le parti molli si dissolvono dopo poco tempo, tuttavia, le ossa possono permanere anche diversi secoli dopo la morte di un individuo. Le forze fluidali presenti nello scheletro continuano ad inviare le loro vibrazioni alla banca dati della memoria per tutta la loro durata (secoli) e da lì ad ogni nuova persona che lo spirito (energia) incarnerà (vivificherà). Queste forze fluidali non contribuiscono solo alla vita successiva, ma a diverse vite/reincarnazioni dopo la morte. Se un corpo viene cremato dopo la morte, le forze fluidali vengono distrutte a causa del fatto che i forni crematori raggiungono temperature molto elevate. Questo “feed back” delle forze fluidali viene interrotto, cosa che non succede con la sepoltura tradizionale. In altre popolazioni della Terra, come ad esempio in India, è pratica da secoli bruciare i defunti su una pira, tuttavia, in questi casi, le forze fluidali non vengono annientate ma permangono nelle ossa. Lo stesso vale per la sepoltura in mare. Le forze fluidali si suppone vengano annientate anche nel caso in cui le ossa vengano sciolte nell’acido. salome Davide |