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Rei Iscritto
Messaggio numero: 26 Registrato: 02-2003
| Inviato il mercoledì 16 luglio 2003 - 19:10: |
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Vorrei porre alcune domande riguardo i sogni. Perche si sogna? E’ noto che mentre dormiamo il nostro cervello (o lo spirito?) “digerisce “ i pensieri di tutta la giornata; come a sua volta dopo la morte il nostro spirito “digerisce” l’esperienza di tutta la vita. Ma in questo processo qual è lo scopo del sogno, e dopo morti si continua a sognare?
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Davide Moderatore
Messaggio numero: 56 Registrato: 08-2002
| Inviato il venerdì 18 luglio 2003 - 19:15: |
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Ciao Rei, I sogni sono qualcosa che servono alla nostra vita di tutti i giorni ed in particolare alla nostra consapevolezza. Le persone sognano perchè la nostra mente ha bisogno di digerire, di ristemare e di riorganizzare le centinaia e centinaia di informazioni che riceviamo nell'intero arco della giornata. Quando certe persone dicon che non sognano mai, in realtà esse non si ricordano semplicemente di aver sognato, in quanto il sogno è una condizione indispensabile. Come detto, il sogno è necessario alla nostra vita quindi, dopo la morte del corpo, sognare non è più necessario in quando non si possiede un corpo. Questo naturalmente solo fino alla reincarnazione successiva. Saluti, Davide.
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Robertoguidolin Iscritto
Messaggio numero: 17 Registrato: 09-2003
| Inviato il domenica 19 ottobre 2003 - 14:20: |
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Ciao Davide, secondo le vostre informazioni, con quali criteri avvengono le reincarnazioni successive? sono completamente casuali o, ad esempio, avvengono nascendo in un ben preciso luogo e tempo? Esiste un margine di scelta per il "reincarnando" sul dove, in quale famiglia, quando, in che tipo di corpo ecc? Saluti, Roberto |
   
Davide Moderatore
Messaggio numero: 86 Registrato: 08-2002
| Inviato il domenica 19 ottobre 2003 - 18:53: |
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Ciao Roberto, Questo è un argomento di vastissima portata e non è possibile spiegarlo in un risposta del forum. Forse in futuro pubblicheremo qualcosa riguardo a queste tematiche nella sezione della spiritualità. Le reincarnazioni non sono casuali ed avvengono secondo precise leggi della Creazione. Per esempio un determinato spirito cercherà di reincarnasi sempre in una determinata razza o gruppo di persone. Lo spirito, nel momento in cui decide dove reincarnarsi, si direziona "naturalmente" secondo vibrazioni particolari, scegliendosi l'ambiente dove vivrà. Tutto questo è un processo automatico che non è assolutamente influenzabile. Va detta una cosa importante sulla reincarnazione: uno dei problemi principali generato dalla sovrappopolazione del pianeta è dovuto al fatto che lo spirito delle persone, una volta giunto nel cosiddetto aldilà, non sosta per un periodo sufficiente (che dovrebbe corrispondere ad 1,5 volte la durata della vita vissuta). Gli spiriti sono invece spinti a reincarnarsi a volte subito dopo essere passati nell'aldilà e questo genera problemi all'individuo nella vita successiva. Va poi detto che la reincarnazione non deve essere interpretata semplicemente come sempre la stessa persona che rinasce con un altro nome ed un altro indirizzo. La personalità di una persona, il suo carattere ecc. possono essere completamente diversi in una vita successiva, e soprattutto, non ci si può ricordare nulla della vita precedente. Questa è una sicurezza della Creazione. Cosa succederebbe se ognuno di noi si ricordasse di cosa era nella vita precedente? Avremmo la nostra vita attuale pesantemente influenzata da tutto questo e distoglieremmo il nostro impegno dalla vita attuale, dai nostri problemi e dalle nostre responsabilità. Saluti, Davide |
   
Maurizio Iscritto
Messaggio numero: 21 Registrato: 04-2002
| Inviato il giovedì 23 ottobre 2003 - 21:33: |
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Un saluto a tutti i frequentatori. Mi intrometto nel discorso relativo alla reincarnazione in quanto è un argomento che mi stà particolarmente a cuore. Non ho difficoltà ad accettarla anche se avrei un sacco di domande da fare. Trovo che sia giusto che in questa vita non abbiamo ricordi delle nostre vite passate, ma cosa dire dei racconti di persone sottoposte ad ipnosi regressiva che narrano episodi, di solito brutti, relativi a loro vite precedenti? Si tratta solamente di suggestione oppure le loro testimonianze hanno un fondamento? Mi è capitato di leggere qualcosa in proposito e devo dire che mi ha fatto pensare. Grazie per la risposta Maurizio |
   
Davide Moderatore
Messaggio numero: 88 Registrato: 08-2002
| Inviato il sabato 25 ottobre 2003 - 10:49: |
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Ciao Maurizio, Il nostro pianeta, come tuti i pianeti abitati, è avvolto da una sfera ad una certa altitudine dove si trovano i cosiddetti "Registri dell'Akascica". Queste sono informazioni che riguardano l'intera esistenza delle persone, di tutto quello che è successo, di cosa è stato detto, fatto e vissuto dal momento in cui il pianeta Terra ha ospitato esseri umani. L'accesso a queste informazioni in maniera precisa è un procedimento molto complesso e che la stragrande maggioranza (se non dire la totalità) delle persone della Terra non è in grado di eseguire. Negli USA si trovava una persona (Mr. Edgar Cayce) che era in grado di trarre informazioni dai "Registri dell'Akascica". Naturalmente Billy Meier sa perfettamente come fare per attingere queste informazioni. Non sappiamo se ci siano altre persone al mondo a parte Billy oggi che siano in grado di trarre informazioni dai "Registri dell'Akascica", ma siamo quasi certi che queste rarissime persone non sfrutteranno mai le loro conoscenze per traviare o ingannare altre persone o per ottenere del denaro da loro. A volte succede che in certe sedute di ipnosi regressiva, per puro caso, possano emergere delle informazioni che giungono dai Registri dell'Akascica, ma quasi certamente, sono informazioni arrivate casualmente e non provenienti dalla vita precedente della persona presa in esame. Si può trattare semplicemente di informazioni di qualsiasi natura, di qualsiasi persona e di qualsiasi momento (anche di molti secoli o millenni fa). Il problema di base è che queste persone, che magari pagano somme di denaro per avere questo servizio, si autoconvincono e cominciano poi ad identificarsi con questi presunti personaggi del passato. E' naturale che, per curiosità, per scrupolo, per orgoglio, per voglia di fama o di gloria, parte della vita di queste persone viene dedicata alla ricerca di informazioni, allo studio, o alla scoperta di particolari sulla vita precedente. A questo punto questa persona diviene schiava delle proprie convizioni errate e non vive più la propria vita in maniera naturale e autonoma. Per tutti noi sarebbe possibile certamente accedere alle informazioni che si trovano nei Registri dell'Akascica, ma questo è possibile attraverso la meditazione e si tratta di un processo lungo, pieno di esercizio e lavoro. Non è una cosa speciale o straordinaria o esoterica o mistica, è una cosa normale e naturale che ogni pianeta possiede. Il fatto che la popolazione della Terra abbia quasi completamente perso la nozione di cosa significhi veramente la spiritualità e le sue leggi, rende tutto questo una specie di mistero. Il motivo per il quale l'accedere a queste informazioni sia molto difficile è che se fosse vero il contrario tutte le persone avrebbero miliardi e miliardi di informazioni sulle loro vite precedenti e moltissime di queste persone impazzirebbero per non essere in grado di sopportare (o digerire) tutti questi dati. Purtroppo è tipico per gli esseri umani voler sapere sempre tutto cosa è successo nel passato, cosa succederà nel futuro ecc. ecc. ecc. Queste sono cose sicuramente importanti, ma che passano tutte in secondo luogo se confrontate al momento in cui viviamo adesso, cosa possiamo fare con la nostra responsabilità e cosa possiamo fare per imparare e cambiare in meglio noi stessi. E' questo il nostro vero potere. Tutte le nostre energie dovrebbero essere messe a disposizione per migliorare il nostro presente ed il nostro futuro invece di studiare cose avvenute e morte nel passato. Ciao, Davide e Günter |
   
Maurizio Iscritto
Messaggio numero: 24 Registrato: 04-2002
| Inviato il sabato 25 ottobre 2003 - 22:19: |
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Un saluto a Davide e Gunter. Un ringraziamento sincero per la vostra risposta, che dice molto di più di quanto mi aspettassi o immaginassi. Preciso che non avevo niente di personale a che vedere con l'argomento (per intendersi non intendevo sottopormi ad ipnosi regressiva per scoprire qualcosa delle mie vite precedenti!) ma che la mia domanda era solamente dettata dalla curiosità e dall'interesse per le questioni spirituali. Un saluto Maurizio |
   
Nihon Iscritto
Messaggio numero: 9 Registrato: 01-2003
| Inviato il venerdì 07 novembre 2003 - 10:45: |
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Salve a tutti, ho una domanda che vorrei porre: esiste la fortuna? Si può parlare di buona sorte? Secondo me nella vita ci sono alcuni eventi, dove la capacità individuale conta ben poco. Per esempio le vincite ai giochi, una malattia, o trovare una persona giusta in un dato momento. Ci sono molti avvenimenti che spesso fanno pensare alla fortuna. Aspetto una vostra risposta Saluti Fulvio |
   
Emilio Moderatore
Messaggio numero: 76 Registrato: 04-2002
| Inviato il martedì 11 novembre 2003 - 12:45: |
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Ciao Fulvio, quando parliamo di fortuna siamo portati a pensare in un modo molto limitato, ovvero in un modo un po' fideistico nei confronti di quella che tu chiami la buona sorte. In realtà tutto é calcolabile e tutto é prevedibile, ma questo non é realizzabile poiché il livello di conoscenza di un individuo, di una società, di un pianeta e più in generale di una Creazione intera, non essendo perfetto, non permette il calcolo assoluto. Chi si affida, per così dire alla buona sorte, lo fa quando non é in grado di calcolare quanto potrà accadere, perché se potesse e sapesse farlo, sceglierebbe senza dubbio la via della relativa certezza calcolata. La morale deve essere che per quanto più ci é possibile, si debba sempre cercare di capire quanto ci potrà accadere, questo esercizio ci permette anche di commettere meno errori, che comunque commetteremo. Proviamo a prendere un essere umano che visse nell'antica Roma e portiamolo ai giorni nostri, potremo vedere che per lui molte cose che a noi sono note, sono dovute alla sorte e questo solo perché ancora non le conosce. Pensiamo quante persone sono morte uccise da altre persone per aver avuto una malattia ai tempi sconosciuta e a causa di ciò sono stati addirittura considerati degli indemoniati. Non possiamo dire che non hanno avuto buona sorte, ma bensì che sono stati uccisi per una sorta di cattiveria dettata dalla paura e dall'ignoranza. Quando i Plejarani ci vedono tentare la sorte, se cosi vogliamo dire, si mettono certamente a ridere, perché per loro molte cose che noi non conosciamo ancora, sono naturlamente sapute. Molti fatti e meccanismi sono per noi ancora argomenti misteriosi e spesso (e aggiungo purtroppo) mistificati. Concludendo per rispondere alla tua domanda posso dirti che la fortuna e il tentare la fortuna sono cose che vengono fatte solo quando non siamo in grado di capire e sapere quanto succederà. Molto più grave é addebitare gli incidenti alla sfortuna, perché molto spesso ci si aggrappa alla malasorte per discolparci di nostre mancanze, più o meno volontariamente. Personalmente ritengo sbagliato cercare di vincere denaro al gioco, perché credo che il denaro vada guadagnato con sacrificio, ciò ci permette di valutarne il giusto valore. Per gli incontri del tipo, persona giusta al momento giusto, ecc. ecc. sono convinto che non si deve dare mai troppo peso a queste cose, perché allo stesso modo potevamo incontrare molte altre persone migliori di quelle incontrate e in un momento migliore ancora. L'abilità sta nel riconoscere i momenti buoni e le buona occasioni e non considerare che ci capitino per "fortuna". Il nostro futuro dipende SOLO da noi, sia come singoli esseri umani, sia come popolo del pianeta Terra nel suo insieme. La fortuna e la sfortuna non decidono per noi. Chi crede questo cerca un alibi alla sua ignoranza della realtà. Un cordiale saluto a te. Emilio |
   
Emilio Moderatore
Messaggio numero: 77 Registrato: 04-2002
| Inviato il sabato 20 dicembre 2003 - 10:17: |
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Ciao Enrico, come temevamo questa risposta ci ha chiesto un po' di tempo, ma ecco finalmente la risposta. Un invito a te e agli altri utenti del forum, é di leggere attentamente il testo della risposta, perché con una lettura veloce e superficiale si potrebbe incorrere in equivoci interpretativi. Premetto anche che il termine "Religi" è stato così tradotto, ma non siamo riusciti a trovare su alcun testo la traduzione giusta e reale di "Relegeon" nella nostra lingua. A proposito della differenza tra religione e "Religi", dal un piano spirituale chiamato ARAHAT ATHERSATA ci viene fornita la seguente spiegazione: Capitolo IV, evoluzione, versi 75-85. 75. Nella vostra visione odierna la religione non può essere usata per spiegare e intendere l´evoluzione, concetto che spetta esclusivamente alla "Religi". 76. La verità, la saggezza, la capacità, il sapere, l´amore ecc. devono essere raccolti, messi insieme a tutto ciò che vi circonda in questo momento e usati per andare avanti nell´evoluzione. 77. Ogni aspetto religioso, con i suoi obblighi e i suoi doveri, annienta la "Religi" subito nella sua essenza e impedisce ad essa di cadere su terreno fertile. 78 Solamente l´aspetto "religendo", ma mai quello religioso è in grado di arrivare a profondi successi. 79 Dalla "Religi" scaturisce il vero sapere da cui nascono nuova saggezza e nuove capacità. 80 Queste capacità ci permettono di intraprendere la via dell´evoluzione, che ha due aspetti.La "Religi" ci porta indietro alla verità creativa e alla verità archetipa del divenire creativo. Invece la religione, intesa come senso religioso, significa avere degli obblighi con il passato e verso una divinità religiosa, ovvero un creatore, al quale gli uomini sono tenuti a sottomettersi. Un cordiale saluto e te. Emilio e Günter.
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Mircodj Iscritto
Messaggio numero: 15 Registrato: 10-2002
| Inviato il venerdì 19 marzo 2004 - 12:13: |
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Salve a tutti, vorrei chiedere informazioni circa la proiezione del corpo sottile al di fuori del corpo umano, il cosiddetto 'viaggio astrale'. E' possibile realizzare un'esperienza extracorporea in stato coscente? Se si, ci sono delle regole da seguire? Su tale argomento ho letto notizie su riviste e libri, in cui si spiega tecnicamente come si può eseguire il viaggio astrale. Ho anche seguito un dibattito in televisione alcuni anni fa (nella trasmissione 'Forum' di Rai Due se non sbaglio) in cui è stata intervistata una persona che portava a conoscenza del pubblico le proprie esperienze extracorporee. Dal mio punto di vista molto di ciò che è stato detto e scritto non corrisponde esattamente alla realtà, però sono sicuro che qualcosa di vero ci sia. Mi interesserebbe sapere se avete notizie in merito a questo argomento. Grazie e ciao. Gianfranco & Mirco.
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Emilio Moderatore
Messaggio numero: 84 Registrato: 04-2002
| Inviato il domenica 21 marzo 2004 - 11:46: |
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Ciao Gianfranco e ciao Mirco. il corpo umano é un microcosmo molto complesso e purtroppo va detto che fino ad oggi non siamo in grado di realizzare come questo microcosmo funziona. Il problema più grande é che con l'esoterismo, al giorno d'oggi, sono spuntati tanti autori che scrivono e dicono cose affermando anche di sapere come funzionano, ma purtroppo non sanno assolutamente niente dei meccanismi che generano tali fenomeni. Questo include anche la ormai famosa situazione del ritorno dalla morte, ma questa cosa é assolutamente impossibile. Un corpo veramente morto non ha la possibilità di ritornare vivo mai. Per questo motivo tutti quelli che dicono di avere visto una luce, una porta, o altro, vuol dire che non era morti realmente, ma erano ancora vivi in uno stato particolare. Poi ci sono anche quelle persone che dichiarano di retrocedere nella loro vita precedente tramite l'ipnosi, ma anche questo processo che ci viene descritto, non funziona nel modo che una persona é in grado di vedere le cose successe nella sua precedente vita. Il fatto é che con l'ipnosi, solo alcune persone, hanno modo di accedere alla memoria acascica, solo che anche quando lo riescono a fare, lo fanno vedendo i "dati" delle vite di chiunque altro e non precisamente i propri. Questo fa si che chi si risveglia dall'ipnosi crede fermamente di avere a disposizione la storia della propria vita precedente, ma non è così. Quando poi queste persone integrano queste informazioni nella loro vita attuale, incominciano a creare dentro di loro un enorme confusione al punto da dimenticarsi completamente il vero scopo e senso della loro vita attuale. La stessa cosa avviene col discorso del viaggio astrale, poiché tutto questo é un idea che ci si é fatti in base a qualche invenzione di qualcuno, perché non è assolutamente possibile lasciare il corpo in un posto e viaggiare con qualcosa al di fuori di esso. Noi umani della Terra abbiamo sempre la voglia di capire le cose più assurde e che non hanno senso invece di imparare a mettere la nostra attenzione sulle cose reali, semplici e chiare che esistono, al fine di migliorare la nostra condizione in tutti i sensi, come vero scopo evolutivo della nostra esistenza. Il vero problema dell'esoterismo é che ha creato un culto quasi come le religioni, basandosi su storie inventate e assurde. In questo modo anche tutte le persone che cercano la vera verità sono disturbate da queste mentalità e idee che non li condurranno mai al vero scopo dell'evoluzione, ovvero il miglioramento di se stessi tramite la comprensione di tutto quello che avviene dentro di noi in ogni momento della nostra vita. Un cordiale saluto a voi da Emilio e Günter |
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