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Mago7figu Nuovo Iscritto
Messaggio numero: 1 Registrato: 10-2005
| Inviato il martedì 05 settembre 2006 - 10:39: |
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Salve a tutti, mi ricordo di aver letto che tutte le pietre normalmente impiegate dalla società a scopo ornamentale come Rubini, Zaffiri, Smeraldi, Diamanti ecc. per il fatto di essere rimasti confinati nelle viscere della Terra per migliaia e migliaia di anni hanno "assorbito" le energie negative emanate dai terrestri stessi nel corso della loro storia, costellata come noto da guerre sanguinose, odio vendette e quanto di peggio si possa citare. Nel libro si parlava anche della necessità di una sorta di 'neutralizzazione' per rendere innocue tali pietre, ma questo non è importante. Chi porti addosso tali pietre pertanto è destinato ad assorbirne le energie negative, con conseguenze sconosciute ma presumibilmente non positive. Ora, considerando il fatto che come da voi più volte affermato il libro in questione (che mi pare abbiate anche fatto ritirare dal commercio) è pieno di inesattezze ed imprecisioni, mi chiedevo quanto ci sia di vero nella questione. Mi chiedevo inoltre, in caso di conferma, se lo stesso concetto possa essere applicato anche a tutti i metalli da noi normalmente utilizzati e che circondano la nostra esistenza, mi riferisco ad esempio al ferro, al rame, all'alluminio e finanche all'oro. Un saluto, Maurizio |
   
Davide Moderatore
Messaggio numero: 186 Registrato: 08-2002
| Inviato il martedì 05 settembre 2006 - 12:28: |
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Ciao Maurizio, le pietre preziose hanno la caratteristica di assorbire vibrazioni e di rilasciarle. Essendo il nostro pianeta per molti millenni sopraffatto da guerre, odio, ecc. tali pietre hanno assorbito per così dire, le energie negative che caratterizzano tali sentimenti. Il portare al collo una tale pietra senza averla prima neutralizzata non è quindi una cosa positiva. Va detto che noi tutti tendiamo a dare un'esagerata importanza a cose che possono avere un peso solo marginale. Non è che una pietra tenuta al collo (non neutralizzata) possa ribaltare la nostra vita totalmente in negativo. Siamo sempre noi coloro che dettano legge nella nostra vita e che decidiamo cosa fare e cosa non fare. Una pietra non neutralizzata tenuta al collo ha sicuramente un'influenza negativa che può influenzarci leggermente. Va detto che alcune persone particolarmente suggestionabili possono pensare, ed essere convinte con tutta la loro forza che una piera di un certo tipo tenuta al collo può avere potentissimi effetti benefici. Naturalmente questa persona, se realmente convinta, trarrà benefici considerevoli. Ma a questo punto non è la pietra in sé che reca benefici, bensì la convinzione della persona stessa. Per concludere, ci sono diversi modi per neutralizzare una pietra. Per esempio lasciarla per diversi giorni immersa in acqua corrente in un ruscello di montagna, oppure tenererla sotto un'appostia piramide, ecc. Salome, Davide |
   
Davide Moderatore
Messaggio numero: 187 Registrato: 08-2002
| Inviato il giovedì 14 settembre 2006 - 20:10: |
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Ciao Maurizio, abbiamo approfondito ulteriormente la questione anche con Billy su cosa possono fare le pietre preziose o i minerali. Va detto, in aggiunta da quanto scritto nel post di risposta, che il fatto di considerare che pietre o minerali possano avere un potere curativo è totalmente sbagliato. Per avere un qualche effetto, servirebbe talmente tanta di quella pietra che non potemmo nemmeno stoccarla. In pratica il potere curativo delle pietre è come se non esistesse. Una cosa pratica concernente l'utilizzo delle pietre è invece la possibilità di macinarne alcuni tipi e di miscelarli ad una o più medicine. Questo può funzionare grazie ad alcuni tipi di minerali contenuti nelle pietre. Il discorso non vale solo per le pietre o i minerali, ma anche per i metalli o per il legno. Tutti gli elementi naturali possono fornire questo tipo di aiuto. Ciao, Davide |
   
Mago7figu Nuovo Iscritto
Messaggio numero: 3 Registrato: 10-2005
| Inviato il venerdì 15 settembre 2006 - 17:11: |
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Ciao Davide, grazie per le precisazioni. Non ho mai pensato che pietre o amuleti potessero avere il benchè minimo effetto curativo o protettivo su una persona, nè tantomeno che altre pietre o amuleti, opportunamente consigliati da sedicenti operatori dell'occulto o maghi dietro pagamento di laute cifre, possano in qualche maniera influenzare negativamente la vita delle persone. Purtroppo la maggior parte della gente non la pensa così visto il proliferare dei suddetti operatori. Sono perfettamente daccordo nel sostenere che siamo noi stessi gli artefici del nostro futuro (ma ancora una volta la maggior parte della gente non la pensa così). Sarebbe però interessante, sempre se per voi non è un problema, approfondire l'ultima parte della risposta. Ad esempio, mi chiedo se la progressiva degenerazione spirituale e non solo della razza umana possa essere legata, in parte, al fatto che viviamo sempre di più circondati da elementi artificiali (a partire dagli abiti e passando per tutti gli oggetti di uso comune nella vita) e sempre meno a contatto con gli elementi naturali, quindi sempre più lontani da quell'ambiente che per millenni è stato la culla della razza umana. Ciao, Maurizio |
   
Andrea Moderatore
Messaggio numero: 16 Registrato: 11-2004
| Inviato il lunedì 18 settembre 2006 - 00:18: |
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Ciao Maurizio, Certamente il fatto di vivere sempre più al di fuori della natura, incapsulati in palazzi di cemento, in città o addirittura megalopoli soffocate da traffico, smog, crimine e sovrappopolazione non facilita il raggiungimento di un rapporto armonico ed equilibrato né con sé stessi e la propria interiorità, né con il mondo circostante e la natura in particolare. Ciò detto non è che si debba tornare a vivere completamente allo stato di natura, come i popoli primitivi o certe tribù indigene, come sostengono certi guru new age o ecologisti radicali , ma occorre senza dubbio ritrovare un rapporto sano con la natura, smettendo innanzitutto di distruggerla, deturparla e considerarla solo come “discarica” e “suolo edificabile” e cominciando invece ad osservarne i ritmi, i meccanismi e le leggi che attraverso di essa si manifestano e si offrono alla nostra comprensione. La natura può essere, se osservata e compresa attentamente in modo neutro, logico ed equilibrato, un’utile “maestra” per gli esseri umani, in particolare, ma non solo, per gli occidentali, molti dei quali sembrano aver dimenticato di essere parte della natura e di tributarle il dovuto rispetto. I ritmi frenetici e vorticosi della civiltà moderna spesso non lasciano alle persone il tempo e lo spazio per fermarsi a pensare, per farsi domande sul senso della loro vita e della vita in genere e su come riempirla di senso. Ecco perché uscire dalle città e osservare la natura nella sua attività incessante e bellezza talvolta commovente, può fornire spunti e insegnamenti assai rilevanti oltre che dare sollievo, nuovo vigore ed energia al corpo e alla psiche. La degenerazione di cui tu parli ha tante cause e richiederebbe molto tempo elencarle tutte. L’abbandono, il non rispetto, il disprezzo o l’indifferenza verso la natura sono una conseguenza di un atteggiamento e di un modo di pensare materialistico ed egoistico che si è diffuso soprattutto negli ultimi secoli tra gli esseri umani di questo pianeta. Esso ha fatto sì che la natura sia stata e continui sempre di più ad essere vista come qualcosa da assoggettare, dominare, conquistare, sfruttare indiscriminatamente e piegare totalmente ai piani e alle volontà spesso miopi e illogiche di esseri umani degenerati e avidi di potere. In tutto questo non poca responsabilità hanno le religioni, specie quella cristiana che hanno instillato nella mente delle persone l’idea che l’uomo è il “vertice della Creazione” e che occorre “andare e moltiplicarsi” sottomettendo la natura ai presunti disegni umani e “divini”. Le conseguenze di questa follia sono oggi drammaticamente sotto gli occhi di tutti coloro che vogliono vederle, mentre molti altri preferiscono ancora far finta di nulla e volgere lo sguardo da un’altra parte, confidando nella salvezza, in qualche improbabile miracolo e in altre illusioni di matrice religiosa. Salome Andrea Andrea Bertuccioli
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Mago7figu Nuovo Iscritto
Messaggio numero: 4 Registrato: 10-2005
| Inviato il lunedì 18 settembre 2006 - 10:38: |
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Ciao Andrea, ringrazio per la spiegazione esauriente, all'incirca è quello che pensavo anche io ma una precisazione fà sempre piacere. Salome, Maurizio |
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