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Cosa ci rispondete riguardo ai sogni?

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Autore Messaggio


Thukol
Nuovo Iscritto

Messaggio numero: 2
Registrato: 09-2006
Inviato il venerdì 06 ottobre 2006 - 14:55:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Gentili Moderatori e partecipanti,
è la prima volta che intervengo in questo forum, perciò innanzitutto vi saluto tutti e vi ringrazio per la precisione con la quale rispondete ai quesiti che vi vengono posti.
La mia domanda è basilare: perchè in mezzo alla jungla di siti web che trattano di ufologia e simili, alcuni "naviganti", non molti mi pare, approdano a questo della FIGU e ne restano particolarmente colpiti fino al punto di leggersi tutto ciò che vi è scritto?
Per quanto mi riguarda, il motivo per cui "vi ho trovati" in mezzo all'immensità di internet è legato a qualcosa di casuale: un sogno fatto poco tempo fa, precisamente fra il 20 e il 21 agosto scorsi, in cui mi trovavo a scrivere esattamente questa frase, a me del tutto estranea, con una calligrafia bellissima che diceva: "Rispettiamo Les Pleiades". Una sorta di triste implorazione.
Mentre scrivevo mi sentivo completamente pervasa da un senso di Compassione, commozione profonda, pace, ma anche di tristezza verso qualcuno che stava soffrendo. Non so come spiegare, se non come la sensazione di qualcosa di più che umano, molto ma molto più grande, che stava agonizzando per causa di noi umani. La Terra? Les Pleiades? -che avevo sentito nominare fino ad allora solo come un gruppo di stelle, dette "le sette sorelle" facente parte della costellazione del Toro.-
Ci tengo a sottolineare che non sono in cerca di miracoli o apparizioni. Ne ho già abbastanza da risolvere per la mia esistenza. Tuttavia vorrei sapere che cosa sono i nostri SOGNI per i Pleiadiani (perchè li chiamate Pleyariani?).
Anche perchè è grazie ad un sogno che il giorno dopo mi sono messa alla ricerca su internet di queste misteriose Pleiades ed ho trovato la FIGU, con la vostra "filosofia esistenziale" che riconosco dentro di me e sottoscrivo in tutto, meno che in certi provvedimenti che ritengo, ahimè, irrealizzabili,non perchè ingiusti ma perchè richiedono un livello di coscienza generale e politico che non si raggiungerà mai. Penso che la Terra morirà prima, molto prima che la gente si accorga senza moralismi inutili che siamo in troppi su questo pianeta.
Mi fermo qui per non uscire dalla domanda iniziale. Poi, sulla sovrappopolazione, interverrò nel thread già esistente.
Vi ringrazio molto e penso che farei volentieri un giro a trovarvi.

maria


Andrea
Moderatore

Messaggio numero: 25
Registrato: 11-2004
Inviato il venerdì 06 ottobre 2006 - 19:20:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Maria,


Innanzitutto, benvenuta in questo forum.

Riguardo alla tua domanda su cosa sono i sogni, quello che possiamo dirti è che, secondo l’insegnamento spirituale che Billy Meier e i Plejarani hanno fatto conoscere a noi esseri umani della Terra, i sogni sono una sorta di messaggeri del subconscio e dell’inconscio ed hanno perciò, per quanto ci possano apparire strani e bizzarri, sempre un qualche significato.
I sogni infatti comunicano in forma simbolica e allegorica determinati significati che possono a seconda dei casi contenere spiegazioni, suggerimenti o indicare talvolta anche delle soluzioni a certi problemi e questioni di fondo della nostra esistenza che non siamo ancora riusciti ad elaborare, superare e risolvere.

Perciò l’importanza dei sogni risiede nel fatto che attraverso di essi ci vengono presentati, seppure in modo simbolico e figurato, tutta una serie di temi, spunti e motivi che caratterizzano la nostra condotta di vita, il nostro modo di vivere e le situazioni più o meno irrisolte di cui è costellata la nostra esistenza, stimolandoci così ad affrontarle e padroneggiarle meglio o semplicemente a comprenderle in profondità.

Perciò indipendentemente dai sentimenti e dagli stati d’animo che suscitano in noi, i sogni non sono mai casuali e privi di significato, ma assolvano sempre ad un loro compito e ad una loro funzione di favorire la conoscenza e la comprensione di noi stessi.

I sogni possono provenire a seconda dei casi o dalla parte inconscia della nostra consapevolezza quotidiana oppure anche dal subconscio.
Questi ultimi possono essere estremamente vari e diversificati e quindi riferirsi anche a fatti ed eventi del passato o del futuro, oltre che del presente.

I sogni del primo tipo invece traggono principalmente i loro contenuti dalle percezioni e dai dati immagazzinati nell’inconscio di una persona. Questo non esclude tuttavia che anche questo tipo di sogni possano talvolta avere un carattere di avvertimento e di premonizione.

Di norma i sogni provenienti dall’inconscio servono ai fini dell’elaborazione (cioè una specie di “metabolismo” interiore) delle vicende vissute e delle esperienze fatte nel corso della propria vita quotidiana in modo da poterne trarre dalle indicazioni e delle conclusioni valide per il presente e il futuro.

Al contrario i sogni legati al subconscio solitamente si riferiscono solo in minima parte o quasi per nulla ai fatti delle propria esistenza quotidiana.

In generale poi occorre dire che il caso, al contrario di quanto si pensa comunemente, non esiste affatto in quanto tutto, dalle cose e dagli eventi più piccoli e apparentemente insignificanti a quelli più grandi e addirittura cosmici, avviene, si svolge in base alle leggi della Creazione, come ad esempio la legge di causa ed effetto, che hanno una portata ed una validità universale.

Perciò nulla nella Creazione è lasciato al caso e nulla è privo di senso e significato, tutto sta a coglierlo e comprenderlo.


Riguardo al perché gli extraterrestri in contatto con Billy Meier si chiamino Plejarani, questo ha a che vedere col fatto che essi non provengono dalla costellazione delle Pleiadi conosciuta dagli astronomi e visibile in parte anche dalla Terra (distante circa 500 anni luce - vedere "Existentes Leben im Universum" - pag.170 - Edizioni Wassermannzeit Verlag), ma da un'altra struttura spazio-temporale che si trova circa 80 anni luce oltre le Pleiadi a noi note.
Le Pleiadi infatti con i loro 60 milioni di anni sono stelle ancora troppo giovani e calde perché i loro pianeti possano ospitare e sviluppare la vita.


Salome
Andrea}
Andrea Bertuccioli

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