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Astronomia e Universo

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Vecchi Messaggi fino al 15 agosto 2004Robertoguidolin15-08-04 19:19
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Autore Messaggio


Davide
Moderatore

Messaggio numero: 112
Registrato: 08-2002
Inviato il lunedì 16 agosto 2004 - 21:06:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Roberto,

non capiamo cosa tu voglia sapere. Potresti per favore essere più preciso nella tua richiesta? Esiste molta confusione su questi temi e ti chiederemmo di fare una domanda precisa e chiara. Cercheremo poi in maniera esaustiva, e se siamo informati, di rispondere il più chiaramente possibile alla tua domanda.
Grazie.

Davide e Günter


Robertoguidolin
Iscritto

Messaggio numero: 38
Registrato: 09-2003
Inviato il martedì 17 agosto 2004 - 20:00:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Davide, ciao Gunter,

voglio dire questo:
mi sembra che non sia per niente chiaro per la comunità scientifica attuale qui sulla terra che cosa siano esattamente lo spazio ed il tempo. Sono state date dai Plejariani indicazioni più precise e che possano essere divulgate su che cosa siano lo spazio ed il tempo?
Ho letto che sia DERN che DAL, "universi gemelli" sono costituiti da più configurazioni spazio-tempo parallele, come ad esempio quella da cui provengono i Plejariani.Che cosa significa, quindi, configurazione spazio-tempo?
La costellazione delle Pleiadi esiste anche nel nostro spazio-tempo, sebbene qui non siano in grado di ospitare vita. Esiste anche il pianeta Terra in altre configurazioni spazio-tempo?

Grazie,
ciao,
Roberto


Davide
Moderatore

Messaggio numero: 114
Registrato: 08-2002
Inviato il mercoledì 18 agosto 2004 - 19:58:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Roberto,

generalmente il problema in questo tipo di discussione è che sulla Terra ci sono moltissime teorie e interpretazioni su tutto ciò e quindi c'è anche molta mancanza di chiarezza. Il DERN ed il DAL sono effettivamente due universi gemelli. Ci sono universi che esistono da soli e ci sono universi come il DERN ed il DAL che sono gemelli. Esistono milioni o miliardi di universi (secondo il nostro metro di misura potremmo dire che questa quantità è illimitata). Possono esserci universi collegati tra loro (con possibilità di passare da un universo all'altro in determinati punti, nel caso in cui la tecnologia di cui si dispone permetta ciò) fino ad un massimo di 7. Ogni universo è costituito da una struttura detta a "cinture". La struttura del nostro universo è costituita da 7 cinture. Queste cinture sono concentriche un po' come gli strati che compongono una cipolla. Le stelle, i pianeti e tutta la materia che vediamo si trova nella cintura materiale. La forma esteriore dell'universo non è sferica ma è a forma di uovo.
Un esempio delle dimensionei può essere una casa dove ci sono diverse stanze. La casa è l'universo mentre le stanze sono le diverse dimensioni. Se la tecnologia di cui si dispone è sufficientemente avanzata, è sicuramente possibile passare da una dimensiona verso l'altra. E' vero che i Plejarani, vivendo in una dimensione collocata di 2 secondi nel futuro rispetto a noi, vivono in un'altra dimensione, ma è pur sempre lo stesso universo. Nella loro dimensione la Terra non esiste, come nella nostra dimensione le Plejadi ed il pianeta Erra sul quale essi vivono non esiste. Attenzione però, perchè la dimensione nella quale vivono i Plejarani non è nel nostro tempo, essi non vivono cioè 2 secondi più avanti nel nostro futuro, ma in una dimensione completamente differente.

Speriamo che le nostre spiegazioni siano state abbastanza chiare.

Un saluto,
Davide e Guenter.


èhcrep
Iscritto

Messaggio numero: 17
Registrato: 09-2006
Inviato il venerdì 20 ottobre 2006 - 11:11:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Secondo i plejerani cosa manca alle nostre conoscenze del nostro sistema solare? Conosciamo tutti i pianeti presenti o ci sono sorprese che non sappiamo oltre Plutone?


Andrea
Moderatore

Messaggio numero: 33
Registrato: 11-2004
Inviato il sabato 21 ottobre 2006 - 23:40:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Mattia,

Per rispondere alla tua domanda riporto di seguito un estratto di un articolo da me scritto che è stato pubblicato di recente su una rivista, dato che tratta, tra gli altri argomenti, anche alcune informazioni fornite dai Plejarani riguardo alla presenza di pianeti e corpi celesti oltre l'orbita di Plutone :

(...)
"Nel volume intitolato Existentes Leben im Universum (Vita esistente nell’universo) pubblicato da Billy Meier nel 1978 presso la casa editrice Wassermannzeit, si parlava, tra le altre cose, dell’esistenza nel nostro sistema solare di pianeti molto lontani dall’orbita di Plutone sconosciuti fino a quel momento sulla terra.
Riguardo ad uno di essi (detto UNI dai Plejarani) Meier scrisse che la sua orbita è talmente distante dal sole che esso riflette in maniera debolissima la luce solare, ragion per cui non poteva essere osservato dalla Terra all’epoca in cui fu scritto il libro in mancanza di potenti telescopi spaziali. Tuttavia nel testo si affermava che “poco dopo il volgere del nuovo millennio grazie a più avanzate tecnologie per l’osservazione dello spazio, questo pianetino potrà essere scoperto e osservato dagli astronomi".
Meier aggiungeva inoltre che si tratta di un pianeta completamente ricoperto di ghiaccio come un satellite di Plutone, (di cui disse che sarebbe stato scoperto a breve e chiamato Charon,) e che, date le sue piccole dimensioni, più che di pianeta, è più corretto parlare in questo caso di oggetto spaziale di tipo planetoide , definizione che vale anche per il piccolo pianeta denominato “Vulcano” che descrive la sua orbita all’interno di quella di Mercurio in prossimità del sole, menzionato anche in diverse antiche leggende e mitologie. Nel suddetto volume si parlava inoltre anche della presenza di “un gigantesco anello di meteoriti e oggetti di tipo cometario ben oltre l’orbita di Plutone” ancora ignoto allora agli scienziati terrestri.
Il 15 marzo 2004 la CNN diffondeva la seguente notizia : “degli scienziati hanno scoperto quello che può essere considerato il pianeta più distante del sistema solare, ad una distanza di oltre tre quella di Plutone dalla Terra. (circa 13 miliardi di km).
Al Caltech Palomar Observatory Milke Brown e i suoi colleghi grazie allo Spitzer Space Telescope hanno così individuato quello che si configura come un oggetto composto di roccia e ghiaccio con temperature che si aggirano sui –400 gradi Fahrenheit. Sedna, questo il nome dato all’oggetto, descrive l’orbita più ampia nel nostro sistema solare e il suo dimetro è stimato attorno ai 1700 km.
Questa scoperta ha riacceso tra gli astronomi il dibattito intorno alla definizione di pianeta.
Ma le sorprese non sono finite. Infatti nel bollettino FIGU del novembre 1996 (in rete fin dal 1997 e tuttora disponibile online) rispondendo alla domanda di un lettore Meier, dopo aver ribadito che “secondo le informazioni ricevute dai Plejarani esistono nel nostro sistema solare diversi pianeti oltre ai novi conosciuti dai terrestri (…). Per esempio molto vicino al sole c’è un pianeta (chiamato Vulcano) di cui per secoli si è parlato sulla Terra. Inoltre molto al di là dell’orbita di Plutone ruota intorno al sole un pianeta detto TRANSPLUTO. (…) – aggiunse le informazioni seguenti :
“Il pianeta UNI “raggiungerà nel marzo del 1997 un’orbita che sarà la più vicina al sole da 3600 anni. Allo stesso tempo nel marzo del 1997 un altro oggetto comparirà nel cielo, una cometa gigante il cui diametro è 1/310 quello della Terra (circa 40 km). La sua luminosità sarà circa 100 volte quella della cometa di Halley. Essa sarà chiamata Hale Bopp, sarà visibile dalla Terra il 23 marzo 1997 e raggiungerà la massima prossimità al sole il 1° aprile".

Se riguardo alle indicazioni relative al passaggio della cometa Hale Bopp ogni ulteriore commento è superfluo, anche l’esistenza di un altro pianeta, che Plejarani chiamano Transpluto, nelle più remote estremità del sistema solare, sembra avere trovato di recente una chiara conferma :
Infatti un comunicato diffuso dalla NASA il 29 luglio 2005 annuncia la scoperta da parte di un’equipe di astronomi guidata dallo stesso M. Brown di un corpo celeste oltre Plutone, ritenuto il decimo pianeta del sistema solare."
Andrea Bertuccioli


Utopia_planitia
Nuovo Iscritto

Messaggio numero: 2
Registrato: 07-2007
Inviato il sabato 24 maggio 2008 - 04:00:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao a tutti,

Recentemente l`uomo ha mandato su Marte diverse sonde per trovare una conferma sull`esistenza della vita. Il dubbio che mi viene e` questo: una macchina (in questo caso una sonda) e` in grado di riconoscere una forma di vita? Sa cosa e` una vita? Non e` contraddittorio doversi affidare ad una macchina per avere la conferma che nel`universo possono esistere diverse forme di vita?

Un saluto a tutti

Salome
Fulvio


Davide
Moderatore

Messaggio numero: 283
Registrato: 08-2002
Inviato il domenica 25 maggio 2008 - 22:33:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Fulvio,

per quanto riguarda l'essere umano della Terra, ed in particolare la ricerca della vita su Marte, dovrebbe semplicemente leggere gli scritti della FIGU. Su Marte vi sono forme di vita di tipo microbico.

Per quanto riguarda la ricerca continua, l'essere umano si spingerà sempre avanti a ricercare incessantemente. Questa è una caratteristica del genere umano di questo come di altri pianeti. Il fatto che abbiano mandato una sonda è imputabile, ipoteticamente, ad un risparmio di denaro nonché alla mancanza, per il momento, della tecnologia necessaria all'invio di esseri umani; cosa che avverrà senza dubbio in futuro.

Salome,
Davide


Daneel
Iscritto

Messaggio numero: 7
Registrato: 03-2013
Inviato il sabato 09 luglio 2016 - 12:41:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao a tutti!
Riprendendo delle informazioni trovate nel forum, sappiamo che il nostro spazio-tempo "vicino" è piuttosto privo di forme di vita umana. Se è possibile conoscere, qual'è il sistema più vicino alla Terra,nel nostro spazio-tempo, abitato da esseri umani? Il sistema di Alpha Centauri nel nostro spazio-tempo è privo di popolazione umana?
Saluti e grazie.
Daneel.


Davide
Moderatore

Messaggio numero: 570
Registrato: 08-2002
Inviato il venerdì 15 luglio 2016 - 20:53:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Daneel,

Il sistema Alpha Centauri è popolato, ma in un’altra dimensione spazio temporale.

ciao,
Davide


Peter
Iscritto

Messaggio numero: 12
Registrato: 04-2014
Inviato il lunedì 29 agosto 2016 - 10:06:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Salve,
Viste le ultime notizie riguardante l'esplorazione spaziale di Plutone e della concreta possibilità dell'esisttenza di un pianeta di grandi dimensioni oltre i confini del Sistema Solare , gradirei conoscere ulteriori informazioni sulla reale presenza di pianeti,pianetini o asteroidi nella fascia trans-nettuniana e sulla loro eventuale prossima scoperta da parte delle sonde inviate nel settore. Inoltre vorrei chiedere alla Vostra Associazione di riunire le notizie riguardanti i vari argomenti trattati in cataloghi aggiornati da consultare da parte degli appartenenti al Forum stesso ,evitando così ripetizioni inutili di informazioni .
Grazie . Peter }}


Roberto
Moderatore

Messaggio numero: 135
Registrato: 03-2011
Inviato il domenica 02 ottobre 2016 - 19:01:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Salve Peter,

secondo le informazioni in nostro possesso il sistema solare SOL, così è denominato nella Federazione il nostro sistema solare, è per grandi linee così composto:

- VOLKAN/VOLKANO, un piccolo pianeta più vicino al Sole di Mercurio e a noi ancora sconosciuto;
- MERCURIO;
- VENERE;
- TERRA;
- MARTE;
- CINTURA DEGLI ASTEROIDI (ciò che rimane del pianeta MALONA);
- GIOVE;
- SATURNO;
- URANO;
- NETTUNO;
- PLUTONE;
- Alcuni pianeti minori, tra cui ELIN e ANAR, secondo la denominazione Plejaren;
- TRANS-PLUTO;
- UNI, conosciuto anche come NIBIRU, dal periodo orbitale di 3600 anni.

- Si aggiunge un altro pianeta, KATHEIN, di dimensioni molto simili alla Terra, adesso oltre l’orbita di Plutone, che sta abbandonando il Sistema SOL, poiché strappato dalla propria orbita in passato dal Distruttore. E’ stato in seguito catturato da un braccio di una spirale emanato da un buco nero che lo sta attraendo verso di sé. Il suo periodo orbitale è così lungo e la sua posizione è tale che, visto dalla Terra, KATHEIN per una coincidenza è sempre nascosto alla nostra vista dal disco solare.

- Alla distanza di 150 000 UA (Unità Astronomiche), circa 4000 volte la distanza tra Plutone e il Sole, si trova ciò che i Plejaren chiamano la “Prima Fascia”. E’ costituita, secondo le loro stime, da 1 300 000 000 000 di oggetti definiti come piccolissimi, piccoli, medi, grandi e molto grandi. Di questi, sempre secondo le loro stime, 130 000 000 000 sono comete. Non si tratta né di ciò che noi chiamiamo “Fascia di Kupiert” né della “Nube di Oort”.

- Ancora molto più distante, si trova la “Seconda Cintura”, sempre a forma di anello toroidale, come la prima. Vi si trovano moltissimi corpi celesti, come nella prima, inclusi pianeti anche molto più grandi della Terra. Assieme alle due cinture, si trova anche ciò che rimane della nube primordiale, particelle e oggetti, formatesi più di 5 500 000 000 di anni fa, da cui ebbe origine tutto il Sistema SOL.

Sappiamo che noi terrestri avremo la capacità di scoprire tramite nostre sonde/esplorazioni questa struttura nel modo così dettagliato come ci è stato comunicato dai Plejaren solo in un futuro lontano. Come vedi, quindi, vi è un enorme numero di pianeti di grandi dimensioni nel nostro sistema solare SOL.

Il suggerimento di raccogliere le informazioni in modo strutturato è sicuramente valido ma, al momento, per un problema di disponibilità di forze, dovrà essere rinviato in futuro.

Un saluto,

Roberto
FIGU-Landesgruppe Italia

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