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Vecchi Messaggi fino all'11 Settembre...

Forum discussione della FIGU » Insegnamenti sullo spirito » L'evoluzione dello spirito » Vecchi Messaggi fino all'11 Settembre 2004 « Precedente Seguente »

Autore Messaggio


Mirco Tognato
Inviato il venerdì 11 ottobre 2002 - 14:21:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao a tutti,
ho aperto questo nuovo tema di discussione per avere qualche informazione sulla nostra attuale evoluzione spirituale. Sono consapevole del fatto che questo argomento non può essere trattato in solo poche righe, infatti mi piacerebbe poter leggere qualche pubblicazione in italiano al riguardo, però tanto per cominciare ho qualche domanda:
1 quando nasce uno spirito?
2 sappiamo che i Plejarani sono più spiritualmente evoluti di noi: qual'è il nostro attuale livello evolutivo?
3 fino a che punto ci si può evolvere spiritualmente, o meglio c'è un limite massimo di evoluzione?
4 in termini di tempo, quanto può durare l'evoluzione di uno spirito, dalla sua nascita al punto di massima evoluzione (se c'è)?
5 uno spirito può acquisire nuove esperienze e nuove conoscenze senza bisogno di un corpo fisico?
6 è possibile che due spiriti si incarnino nello stesso corpo e che entrambi acquisiscano le medesime esperienze?
7 l'evoluzione spirituale è uguale per tutte le forme di vita di tutti gli universi o esistono delle differenze?


Grazie in anticipo e scusate se sono troppo esigente.
Buon week end a tutti.
Mirco.


Günter Neugebauer
Inviato il domenica 13 ottobre 2002 - 11:12:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Mirco,

E' difficile per noi dare risposte a tutte le domande che la gente ci pone. Purtroppo non siamo sempre a conoscenza di tutto e, altre volte, alcune domande non hanno senso ai fini della crescita personale, ma sono solo poste per curiosità. Spesso, anche in altri forum di discussione, in quello in tedesco, in quello in inglese e anche in questo in italiano, abbiamo visto le stesse cose. Il motivo per il quale la FIGU lavora e diffonde la informazioni è soprattutto e principalmente la diffusione di informazioni e nozioni sulla spiritualità. La sezione dell'ufologia è solo, per così dire, una cosa di cui molte persone parlano, ma non è assolutamente il centro di tutto il nostro discorso.

Per quanto riguarda la spiritualità, anche se molte domande paiono interessanti e curiose, molto spesso non giovano a niente ma sono solo poste per soddisfare la propria curiosità. Ogni persona è libera certamente di chiedere ciò che vuole, e noi proveremo sicuramente a risponderle, ma chiediamo che si accetti serenamente e in maniera tranquilla il fatto che noi, a volte, non vogliamo o non possiamo (poichè non sappiamo semplicemente la risposta) rispondere a tutte le domande. Avviene la stessa cosa in tutto il mondo con i Gruppi di Studio della FIGU o con i "Passiv Member" della FIGU (Italia, Germania, Giappone, USA, ecc.).
Rispondere a domande molto delicate e specifiche, richiede molta cautela e sarebbe come camminare sul filo del rasoio poichè, piuttosto che fornire risposte troppo brevi o che potrebbero portare ad incomprensione o confusione, preferiamo non dare una risposta.

La FIGU, Billy Meier ed i suoi membri non sono persone onniscenti o superiori, e per questo motivo speriamo veramente che le persone siano in grado di accettare in maniera neutra e serena la nostra posizione, che spesso non coincide con ciò che la gente si aspetta da noi.

Possiamo rispondere solo ad alcune delle domande:

1+2: non lo sappiamo

3+4: sono simili: non c'è mai un limite dell'evoluzione, perche anche la Creazione (la potenza piu grande nel nostro Universo che ha creato tutto), non è perfetta e deve evolversi anch'essa in continuazione. Questo processo non finisce mai.

5: Al fine di acquisire nuove conoscenze, lo spirito non gioca nessun ruolo, ma si tratta invece della "Consapevolezza" la quale necessita di un corpo fiisico.

6: no

7: Dobbiamo realizzare che lo spirito che entra e abita un corpo umano è unico. Anche le piante e gli animali hanno uno spirito. Solamente quello umano però si può evolvere (quando diciamo umano, non intendiamo dell'essere umano terrestre, ma anche per esempio quello dei Plejarani e degli altri popoli che vivono nella loro alleanza, ecc.). Anche nelle piante e negli animali esitono spiriti che seguono un ciclo completamente diverso da quello umano.

Saluti,
Günter (svizzera)


Mirco Tognato
Inviato il lunedì 28 ottobre 2002 - 16:08:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Günter,
ho letto con piacere il tuo messaggio.

Ho riflettuto su quanto hai scritto il 13 ottobre e non mi è chiaro il fatto che lo spirito non gioca nessun ruolo al fine di acquisire nuove conoscenze. Che cos'è la "Consapevolezza"?
Il fatto che lo spirito degli esseri viventi diversi dagli esseri umani (o loro simili) non si possa evolvere dipende forse dalla "Consapevolezza"? Inoltre sono sorpreso e anche affascinato dal fatto che non ci sia un limite all'evoluzione di uno spirito.
Un saluto a tutti.
Mirco


Günter Neugebauer
Inviato il martedì 29 ottobre 2002 - 20:27:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Mirco

Rispondere ad una domanda come la tua richiederebbe molto spazio e molto tempo. Non è nostra intenzione dare spiegazioni delicate che trattino di tali argomenti in una sola risposta del forum. Il rischio sarebbe di diffondere informazioni troppo esigue che potrebbero generare malintesi. Sarà nostra cura aprire in futuro una sezione sulla spiritualità dove andremo a spiegare le cose per bene e in maniera estesa. Ma prima vorremo portare la vostra attenzione sul dramma della sovrappopolazione.

Purtroppo abbiamo visto nella nostra esperienza anche in altri paesi del mondo, che parlare in primis di spiritualità diventa spesso fuorviante e spesso le spiegazioni, se non trattate in maniera estesa e meticolosa, possono dare origine a incomprensioni molto pericolose.

Si crederebbe quindi di aver capito delle cose che poi non sono esatte. Quando si parla di spiritualità, vogliamo andare con i piedi di piombo. Chiediamo di portare pazienza ancora per un po' di mesi, prima che l'argomento venga trattato in maniera esaustiva.

grazie per la tua pazienza

Salome

Günter


Rei
Iscritto

Messaggio numero: 33
Registrato: 02-2003
Inviato il martedì 12 agosto 2003 - 20:33:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Se una persona è “composta” dall’insieme di spirito, ego, psiche, consapevolezza ecc.; i sentimenti che settore occupano?
Dato che lo spirito non appartiene al mondo materiale, non lo si può percepire con i sensi. Come può allora una persona “sentirne” la presenza?

Saluti,
Enrico “Rei”.


Rei
Iscritto

Messaggio numero: 34
Registrato: 02-2003
Inviato il mercoledì 13 agosto 2003 - 01:04:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Vorrei alcuni chiarimenti sul concetto di "libertà"
La libertà esiste solo quando si seguono le leggi della Creazione(che sono le leggi della natura),però, dato che le leggi della Creazione sono molte,può non sembrare "vera" libertà.
Se una forma di vita non rispetta le leggi della Creazione per un lungo periodo, andrà in contro inevitabilmente a dei gravi problemi di varia natura. Siamo veramente "liberi"?
Con l'evoluzione dello spirito, le leggi da seguire si riducono o restano invariate? Gli esseri di puro spitito sono più "liberi" rispetto a quelli che possegono ancora un corpo materiale?

Ciao
Fulvio


Davide
Moderatore

Messaggio numero: 68
Registrato: 08-2002
Inviato il sabato 16 agosto 2003 - 11:23:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Enrico,

Al nostro livello evolutivo possiamo dire che non siamo ancora in grado di renderci conto della presenza del nostro spirito in quanto ci manca la finezza necessaria a percepire questa presenza come per esempio fanno i Plejarani, i quali possono rendersi conto della presenza del proprio spirito.
Il poter sentire il nostro spirito non è come alzare il telefono ed ascoltare dei messaggi chiari e tondi. Lo spirito è una forma di energia neutrale e niente di più.
Dobbiamo poi capire che ogni giorno riceviamo tantissimi impulsi oppure pensieri che ci appaiono all'improvviso oppure intuiti senza un apparente perché. E' importante per ognuno di noi cominciare ad allenarsi a sentire e ad ascoltare questi impulsi che ci vengono all'improvviso. Oggigiorno nella vita frenetica chi viviamo ciò diventa molto difficile poichè veniamo letteralmente bombardati da centinaia o migliaia di informazioni. Sta quindi a noi cercare di creare la calma mentale necessaria e sufficiente a poter ascoltare queste intuizioni, impulsi e pensieri.

Tanti Saluti,
Davide e Günter


Davide
Moderatore

Messaggio numero: 69
Registrato: 08-2002
Inviato il sabato 16 agosto 2003 - 12:08:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Fulvio,

Nel momento in cui noi esseri umani della Terra ci renderemo conto che siamo parte della Natura e quindi della Creazione, saremo in grado di vivere in armonia con la Natura. Questo implica però che sia necessaria un'evoluzione sino ad un certo livello per poter renderci conto che dobbiamo vivere con e non contro la Natura. Se noi ad un certo punto saremo in grado di integrare queste leggi della Natura nella nostra vita vivendo in armonia con ciò che ci circonda, non sarà più necessario porci la domanda se esiste la vera libertà seguendo le leggi della Natura, poichè questa domanda risulterà inutile.
Se oggi noi prendiamo ad esempio una famiglia, si vede che anche lì ci sono delle regole o delle leggi che i bambini devono rispettare e seguire. Se non fosse così, la situazione che anche oggi spesso si verifica, è che i bambini fanno quello che vogliono e i genitori non sono più in grado di insegnar loro cosa è giusto e cosa è sbagliato. La libertà quindi è vera libertà in un contesto di regole. Senza le regole non esiste la vera libertà ma il caos. Se i bambini seguono però queste regole resta a loro sufficiente libertà per poter sviluppare una loro individualità ed una loro personalità che nel loro insieme formano la persona umana.
Ad ogni società servono delle leggi affinchè il sistema possa funzionare. A noi umani servono queste leggi per poter organizzare la nostra società. E' importante che ogni individuo abbia sufficiente libertà per poter sviluppare la propria personalità ecc. Una società senza regole non potrebbe mai funzionare. La stessa cosa vale con le leggi della natura e della Creazione. Noi possiamo distruggere il nostro pianeta con una guerra o qualcosa del genere, ma dovremo poi portare la responsabilità delle conseguenze che ne verranno. Se ci guardiamo in giro e vediamo cosa è successo nel mondo, nella società e nelle famiglie, ci rendiamo conto di che sorta di disastro esista oggi; possiamo anche vedere che siamo liberi di fare tutto quello che vogliamo. Di certo ogni azione che compiamo ha una conseguenza risultante o positiva o negativa.

Anche nella nostra società, al nostro livello di evoluzione, ci sono moltissime persone che hanno bisogno di più regole rispetto ad altre persone per poter vivere la loro vita. Per altre persone invece moltissime cose sono già chiare che il rispetto delle regole diventa una cosa normale e quasi non ci fanno caso.

La vera libertà non è di fare quello che si vuole quando si vuole senza regole ecc. , ma la vera libertà è di renderci conto che siamo un frammento della Creazione e quindi della Natura, di renderci conto inoltre delle leggi che esse hanno creato e che noi facciamo parte di tutto questo.
La vera libertà è poterci sviluppare nel contesto delle leggi della Natura e della Creazione ed intergarci così in tutto questo. In questo modo possiamo condurre la nostra vita nella direzione della vera evoluzione.

Tanti saluti,
Davide e Günter


Rei
Iscritto

Messaggio numero: 53
Registrato: 02-2003
Inviato il sabato 11 settembre 2004 - 21:03:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao a tutti,

Lo spirito va considerato come una cosa puramente meccanica, o è dotato di una sua coscienza/consapevolezza?

Cioè, lo spirito sa di esistere?

Salome,
Enrico.

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