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Vecchi Messaggi fino al

Forum discussione della FIGU » Insegnamenti sullo spirito » Spirito e materia » Vecchi Messaggi fino al « Precedente Seguente »

Autore Messaggio


Rei
Iscritto

Messaggio numero: 202
Registrato: 02-2003
Inviato il venerdì 25 luglio 2008 - 19:02:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao a tutti,

se spiritualità significa prima di tutto responsabilità, può una persona materialista essere veramente responsabile, dato che il materialismo è l'opposto della spiritualità?

Salome,
Enrico


Davide
Moderatore

Messaggio numero: 289
Registrato: 08-2002
Inviato il venerdì 25 luglio 2008 - 21:58:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Enrico,

spiritualità significa prima di tutto autoresponsabilità e cioè nei confronti della propria vita, a partire dalla propria consapevolezza, dai propri pensieri e dai sentimenti e dalle azioni che da essi derivano.

Non esiste una divisione bianco/nero tra persone materialiste e spirituali poiché tutto è in costante evoluzione e ognuno di noi ha la possibilità di rendersi conto di qualcosa oggi che ieri non era in grado di capire, e così via. Va detto che l’egoismo è un fattore naturale di protezione, un fattore cioè che garantisce alle forme di vita la sopravvivenza. L’egoismo a questi livelli è una cosa naturale.

L’equilibrio o bilanciamento è un fattore importante che ci permette di rendere fertile il nostro lavoro su noi stessi. Così come è sbagliato l’atteggiamento di chi non si interroghi mai sul senso della vita, è altrettanto sbagliato il comportamento di una persona che teorizza solamente e che non si sporca mai le mani.

Anche questi due estremi possono essere considerate forme di materialismo poiché in esse vi è solo la soddisfazione di esigenze egoistiche.

Serve quindi sempre cercare di compensare e equilibrare ogni cosa nella vita, i pensieri negativi con quelli positivi, lo studio spirituale con il lavoro manuale, così come innumerevoli altri fattori: E' attraverso l'equilibrio e nel pensiero neutro infatti che è possibile una migliore e più rapida evoluzione.


Salome,
Davide


Rei
Iscritto

Messaggio numero: 203
Registrato: 02-2003
Inviato il lunedì 28 luglio 2008 - 18:50:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao a tutti,

quale definizione da la FIGU di materialismo?

Salome,
Enrico


Davide
Moderatore

Messaggio numero: 292
Registrato: 08-2002
Inviato il mercoledì 20 agosto 2008 - 20:50:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

ciao Enrico,

per materialismo si intende tutto ciò che si allontana dagli insegnamenti e dalle leggi della Creazione e che, nello specifico, ha che fare con il venire in possesso o il posseder beni, cose o informazioni che non hanno utilità alcuna sia al mantenimento personale che all’evoluzione della propria personalità e della propria consapevolezza.

Salome,
Davide


Giuseppe
Iscritto

Messaggio numero: 7
Registrato: 07-2009
Inviato il lunedì 31 agosto 2009 - 14:56:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao a tutti,
vorrei sapere se, quanto la religione ci dice sul culto dei morti(anche i Plejaren lo praticano?) messe per i defunti, preghiere o altro, hanno una qualche utilità per lo spirito che si trova nell'altro mondo,o se son cose che servono magari attraverso la memoria, solo a noi vivi...e poi se,quanto si dice su presenze, spiriti, fantasmi(ed eventuali contatti con loro)presenti nel nostro mondo, son cose reali o no.
Grazie.
Giuseppe


Davide
Moderatore

Messaggio numero: 315
Registrato: 08-2002
Inviato il martedì 01 settembre 2009 - 17:49:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Giuseppe,

dai Plejaren non esistono culti o religioni di sorta come invece è il caso qui da noi. Le religioni di culto come qui sulla Terra sono un’unicità che non trova eguali in tutti i mondi e gli universi noti. Quindi non esistono da loro nemmeno culti dei morti, preghiere, messe e tutto ciò che ha a che fare con la religione.
Al contrario, i Plejaren, mettono il loro destino nelle proprie mani, nella propria autoresponsabilità, nel proprio ragionamento, e mai e poi mai penserebbero di metterlo nelle mani di una qualche entità immaginaria o confidare nei defunti.
Una volta che una persona è morta, la sua personalità si dissolve e non resta più nulla. Lo spirito, essendo solo una forma di energia neutra (per fare un esempio lo possiamo paragonare alla corrente che alimenta il computer) non ha più nulla a che fare con il corpo, la personalità e la storia di chi ha vivificato prima della morte.

La morte e le leggi della Creazione e della Natura che governano lo spirito sono studiate in maniera scientifica dai Plejaren. Avendo loro le conoscenze delle leggi che governano questi processi, essi sono immuni da religioni o da sette che dicano loro come starebbero le cose.

Quanto ci dice la religione non ha alcun aiuto nei confronti dello spirito delle persone morte.

I fantasmi non esistono. Ciò che è riconducibile a manifestazioni in luoghi particolari, è l’immagazzinamento di cosiddette forze fluidali che hanno un’origine biologica. Essendo questa la loro natura, esse lasciano il corpo della persona defunta dopo un certo periodo. Alcuni oggetti sono caricati con queste forze, per esempio le nostre ossa, i nostri oggetti più vicini, ecc. Anche i muri delle case vengono permeati da queste forze.
Esse sono neutre e non nuocciono a nessuno, in quanto la loro funzione è legata al funzionamento di una persona. Vi sono alcuni casi in cui esse possono venire inconsapevolmente riattivate da altre persone.

Chiediamo la cortesia di consultare le numerose informazioni sul nostro sito internet prima di porre domande. Grazie.

Salome,
Davide


Tramonto
Nuovo Iscritto

Messaggio numero: 4
Registrato: 03-2007
Inviato il domenica 04 luglio 2010 - 16:19:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Son so se voi siete a conoscenza di esperimenti sulla medianità,in particolare attraverso la psicofonia si entra in contatto con entita di altre dimensioni,in particolare ho studiato due casi eclatanti e a modo loro straordinari per il materiale che hanno prodotto.Uno è Marcello Bacci (medium toscano) che attraverso un'apparecchio radio anche privato di corrente elettrica,riceve sull'apparecchio le voci di varie entità che si manifestano nitidamente con la stessa voce di quando erano in vita e rispondono alle domande che vengono loro fatte interagendo con discorsi sensati e logici con chi sta da questa parte.Un'altro riguarda un gruppo di studio inglese chiamato (gruppo di scole)che ha prodotto molto materiale sotto il controllo di scienziati che va dalle foto ai video a effetti lumonosi mai visti prima,e a contatti con entità che hanno dato riferimenti precisi e poi dimostrati della loro vita passata sulla terra,per la cronaca esiste un libro tradotto che si chiama (le prove scientifiche della vita dopo la morte)e il riferimento in internet è (the scole experiment),
cosa mi dite a questo proposito,come possiamo spiegare tutto ciò.


Davide
Moderatore

Messaggio numero: 355
Registrato: 08-2002
Inviato il lunedì 05 luglio 2010 - 21:51:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Tramonto,

tutto ciò che viene discusso e portato avanti nel mondo in questo senso si fonda quasi sempre su due aspetti che a volte si sovrappongono e a volte no : uno è il profitto e l’altro è l’ignoranza in materia. Come prima cosa va detto che quando una persona è morta la sua parte spirituale (che è energia, è impersonale, non ha sesso e non può comunicare in quanto è come la corrente che alimenta la lavatrice) si dissocia dalla parte corporea che inizia un processo di decadimento biologico. Quindi in nessun modo è possibile comunicare con ciò che resta di esseri umani in quanto un essere umano è composto da due parti (parte materiale e parte spirituale) che una volta divise cessano di costituire la persona e la persona (così come noi la conosciamo con la sua personalità) cessa di esistere in quanto si dissolve la personalità. Quindi quando si parla di un cadavere non è possibile definirlo essere umano, così come non è possibile definire essere umano la forma spirituale che ha vivificato tempo prima una determinata persona.
Va detto che ci sono fenomeni quali Poltergeist o altre forme dovuti alle “forze fluidali”. Queste sono delle energie che si basano su vibrazioni di natura bioelettromagnetica che ogni persona possiede e che hanno una precisa funzione biologica. Esse si “immagazzinano” in tutto ciò che ci sta attorno, vestiti, muri della casa in cui viviamo, nel nostro letto ecc. Dopo un certo tempo dalla dipartita di una persona, queste energie svaniscono, mentre in altri casi rimangono più a lungo. Queste sono energie, quindi prive di personalità: con esse non esiste la minima possibilità di poter stabilire un dialogo in quanto si tratta solamente di energia. Alcune persone, inconsapevolmente possono a volte riattivare queste energie che, se stoccate nei muri di un’abitazione, possono dar via a determinati fenomeni che, a causa dell’ignoranza, possono venir interpretati come “fantasmi” o cose simili. La maggior concentrazione queste forze la trovano nelle ossa del corpo umano e qui risiedono anche per centinaia di anni. Queste forze fluidali sono necessarie al nostro sviluppo relativo alla consapevolezza nella prossima e in altre vite future. Per questo motivo la cremazione è sbagliata in quanto, durante il processo di incenerimento delle ossa in seguito alle alte temperature raggiunte, queste forze fluidali vengono distrutte e disperse. A tal proposito andrebbe letto il libro scritto recentemente da Billy “Rund um di Fluidalenergie resp. Fluidalkräfte und andere Dinge – Fragen und Antworten” (Wassermannzeit Verlag / ISBN 3 909154 50 6) dove, in un format di domanda e risposta viene spiegato con estrema precisione come funzionano quasi tutti questi processi oggi ignoti alla scienza e che vengono relegati alla voce “soprannaturale”.

Come spiegato in diverse occasioni non possiamo analizzare i numerosi gruppi che in tutto il mondo si dedicano a questioni “sovrannaturali” in quanto il nostro compito è la diffusione delle informazioni di cui la nostra associazione si occupa.

Un saluto,
Davide

(Messaggio modificato da davide il 05 luglio 2010)


Ocramixing
Iscritto

Messaggio numero: 30
Registrato: 01-2008
Inviato il martedì 13 luglio 2010 - 17:33:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

ciao
se durante la cremazione queste energie si distruggono portano conseguenze...danni...allo spirito che occupava quel corpo??
ciao Marco


Davide
Moderatore

Messaggio numero: 359
Registrato: 08-2002
Inviato il martedì 13 luglio 2010 - 21:32:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Marco,

lo spirito non viene influenzato in quanto esso è pura energia. Ciò che viene frenata è la possibilità di un'evoluzione più rapida (ma mai fermata in quanto c'è sempre evoluzione) poichè viene a mancare la possibilità di ricollegarsi alle energie fluidali conservate nelle ossa. Questa connessione non avviene solo a livello della vita precedente ma anche di moltissime altre vite e, a seconda delle circostanze, anche a momenti della nostra vita attuale.

Le forze fluidali vengono anche stoccate negli organi del corpo umano ed uno dei motivi per cui si ha una reazione di rigetto in caso di trapianto è dovuta alla presenza di forze fluidali nell'organo del donatore che influenzano il cervello della persona ricevente. C'è la possibilità, per esempio, che chi riceve il cuore di un assassino possa manifestare squilibri e giungere ad uccidere.

Va sottolineato però che la cremazione o meno delle ossa non ha alcuna importanza primaria e determinante su ciò che pensiamo, decidiamo di fare o intraprendere oggi nonché del tipo di pensieri che vogliamo coltivare. La nostra vera forza restano i pensieri e la capacità di ragionare con la nostra propria testa.



ciao,
Davide


Ocramixing
Iscritto

Messaggio numero: 40
Registrato: 01-2008
Inviato il giovedì 11 novembre 2010 - 19:15:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

ciao a tutti
ho appena visto la trasmissione ATLANDIDE su la7 ed hanno fatto vedere dopo l'estinzione dell'uomo in quanto tempo si perderanno le tracce della nostra civiltà ma in questo ipotetico caso cioè se qui sulla terra non ci sarà più nessuno i nostri spiriti che fine faranno verranno dispersi nel cosmo??
ciao ..Marco..


Emilio
Moderatore

Messaggio numero: 288
Registrato: 04-2002
Inviato il giovedì 11 novembre 2010 - 21:26:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Marco,

c'è una legge della natura, ovvero della Creazione, che fa sì che se un pianeta abitato da esseri umani per qualsiasi motivo non è più in grado di ospitare la vita intesa come vita umana, gli spiriti che vivificano gli esseri umani in quello stesso pianeta, così come anche quelli che in quel determinato momento sono nello stato di morte (cioè che non vivificano un corpo e sono in attesa di reincarnazione) migrano nel pianeta più vicino che abbia i requisiti necessari per ospitare la vita umana.

Un saluto.

Emilio


Giuseppe
Iscritto

Messaggio numero: 11
Registrato: 07-2009
Inviato il venerdì 19 novembre 2010 - 14:58:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao a tutti
più volte è stato ribadito che non è possibile comunicare direttamente con lo spirito perchè è una forma di energia neutra che ha il compito di mantenere in vita il nostro corpo e di registrare le nostre esperienze al fine di evolversi e poi che, se siamo capaci di coglierli, ci invia impulsi di tipo evolutivo...ora, vorrei sapere perchè non è possibile questa comunicazione .. Semiase (nel decimo contatto in" Messaggio dalle Pleiadi", pur con tutti i limiti del libro)...dice dello spirito cose molto belle e poi anche .quando spiega la preghiera del Padre Nostro.. parla dello Spirito come onnipotente, onniscente...amore infinito. Allora se l'essere umano non può comunicare col proprio spirito, non è ancora più difficile la nostra strada dell'evoluzione? Naturalmente vorrei solo poter capire per cercare di migliorare almeno di qualche mm. nel tempo che mi resta. Grazie.
Giuseppe


Davide
Moderatore

Messaggio numero: 376
Registrato: 08-2002
Inviato il sabato 20 novembre 2010 - 12:19:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Ciao Giuseppe,

innanzitutto un preambolo fondamentale per tutti i lettori del forum: chiediamo a tutti coloro che prendono informazioni su libri quali “Messaggio dalle Pleiadi” (Rizzoli) di prestare estrema cautela in quanto questo libro non è un libro ufficiale della FIGU e non è stato tradotto direttamente dal tedesco (bensì dall'inglese). Tradurre dal tedesco in un'altra lingua comporta una seria perdita di senso di ciò che l'autore vuole precisamente trasmettere. Per questo motivo quando noi traduciamo i testi FIGU o di Billy dal tedesco all'italiano sottoponiamo il testo tradotto a svariati controlli incrociati e a volte spendiamo diverse ore su questo o quel termine in maniera che possa dare il più fedelmente possibile (ma non lo darà mai) il senso originale. In aggiunta vi sono termini specifici che vanno tradotti solo con altri termini specifici. Se la traduzione viene quindi eseguita da uno studio traduzioni che non ha competenza in materia, possono nascere e radicarsi equivoci che una volta stabilizzati diventano molto difficili da estirpare o da rettificare.

Veniamo alla tua domanda : Comunicare direttamente con il proprio spirito, o meglio con la propria consapevolezza spirituale, non è possibile in maniera consapevole (a llivello di pensieri), ma il tutto avviene a livello di subconscio. Semjase dice cose molto belle dello spirito perché esso, la parte che ci tiene letteralmente in vita, è una piccolissima componente della Creazione (http://www.figu.it/index.php?option=com_content&task=view&id=122) ed ha assolutamente tutte le caratteristiche della Creazione stessa. Quindi quando si parla del proprio spirito è come parlare della Creazione, ovvero della più grande forma di energia che una persona possa immaginare. E' certamente possibile rivolgersi al proprio spirito (e quindi automaticamente alla Creazione) ma mai sottoforma di preghiera in senso religioso in quanto esso, lo spirito come la Creazione, non sono qualcosa sopra a noi (come un dio od un idolo) da venerare, implorare o pregare: si tratta in realtà di noi stessi e questa sorta di “preghiera” è rivolta alle nostre forze interiori che sono illimitate in quanto aventi tutte le caratteristiche della Crezione.
La nostra strada sull'evoluzione è l'evoluzione della nostra consapevolezza che avviene sostanzialmente tramite la presa in carico della propria autoresponsabilità, attraverso il vedere e riconoscere la realtà per quello che è così come attraverso il riconoscere le leggi della Creazione e seguirle ogni giorno. Attraverso questo e vivendo secondo esse, l'essere umano percepisce vero e autentico amore che non è un sentimento (come viene erroneamente assunto qui da noi) ma è un modo di essere, di vivere e di veder le cose. Per veder le cose come stanno in realtà, riconoscerle e rendersi conto di come funzionanano e come tutto è sottoposto alle leggi della Creazione, serve esercitare la propria ragione e comprensione (Verstand und Vernunft) in ogni situazione e in ogni momento della nostra vita, sia verso noi stessi che verso tutte le persone, le cose e le situazioni che ci circondano o nelle quali veniamo a trovarci.
Questa è l'evoluzione spirituale, una cosa molto più pratica e alla portata di tutti di quanto non si pensi. In questo modo avviene chiaramente la comunicazione con la nostra controparte spirituale (consapevolezza spirituale) a livello del nostra nostra Unterbewusstsein (il termine subconscio è errato perchè Unbewusst non è uguale a Unterbewusstsein) ovvero la “subconsapevolezza”. Il processo procede inarrestabile anche se noi possiamo non rendercene conto a livello dei nostri pensieri.

Un saluto
Davide.


Mauleo75rm
Iscritto

Messaggio numero: 5
Registrato: 08-2011
Inviato il domenica 06 novembre 2011 - 15:08:   Modifica Messaggio Stampa Messaggio    Sposta Messaggio (Moderatore/Amministratore soltanto)

Salve. Ho letto questa cosa poca fa in questo post:
"C'è la possibilità, per esempio, che chi riceve il cuore di un assassino possa manifestare squilibri e giungere ad uccidere."
Qualche giorno fa ho sentito in tv, su Voyager, che il cuore di una persona possiede emozioni o qualcosa del genere. In particolare, quando si fa un trapianto di cuore è possibile che il ricevente abbia esperienze particolari (ad esempio vedere in sogno la persona che ha donato il cuore, ma con cui non può parlare), oppure semplicemente fare cose per lui non abituali (mangiare cibo che non ha mai mangiato, ecc).
Cosa ne pensate?
Grazie, Mauro.

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