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Messaggio |
   
Roberto Moderatore
Messaggio numero: 178 Registrato: 03-2011
| Inviato il giovedì 02 gennaio 2020 - 12:13: |
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Salve Mackerly, secondo quanto detto da Quetzal nel Contatto 231 del 9 novembre 1989, alcuni di questi veicoli nazisti, al progetto dei quali parteciparono alcuni scienziati e ingegneri tra cui Belluzzo, Miethe, Epp e Schriefer, avevano anche una forma a "tuttala" (einflügligen Flugscheiben). Per capirci, simile a quella che solo da non molto tempo è impiegata nel bombardiere statunitense B2. Un saluto, Roberto FIGU-Landesgruppe Italia (Messaggio modificato da roberto il 02 gennaio 2020) |
   
Mackerly Iscritto
Messaggio numero: 36 Registrato: 09-2017
| Inviato il lunedì 23 dicembre 2019 - 15:05: |
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Ciao! Esiste davvero una base nazista tecnologicamente avanzata in Brasile? Grazie |
   
Roberto Moderatore
Messaggio numero: 180 Registrato: 03-2011
| Inviato il giovedì 02 gennaio 2020 - 12:45: |
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Salve Mackerly, nei post pubblicati in questa sezione troverai alcune informazioni, tra cui quelle relative ad una base nazista in Sud America. Comunque alla data odierna non vi è più alcuna base nazista con tecnologia avanzata derivante dagli studi e da quanto prodotto durante la II Guerra Mondiale. Alla fine della II Guerra Mondiale, un ristretto gruppo di nazisti, proprio impiegando alcuni eccezionali aeromobili (i cosiddetti "dischi volanti" nazisti) , si rifugiò in Sud America, senza che gli Alleati si accorgessero mai di niente. Degli iniziali circa 2000 nazisti di questo gruppo segretissimo, nel 1995 ne vivevano in Sud America ancora 334, di età media di 78 anni e destinati a estinzione naturale poiché, nel loro fanatismo, vivevano in isolamento quasi totale, erano avversi a donne e bambini e non lasciarono alcun discendente. Dovrebbero quindi essere tutti deceduti. Ci risulta che abbiano distrutto i veicoli di cui erano in possesso prima di morire. Un saluto, Roberto FIGU-Landesgruppe Italia |
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