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Giovanni
Iscritto
Messaggio numero: 72
Registrato: 07-2012
| | Inviato il mercoledì 19 agosto 2015 - 20:01: | 
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Sappiamo che la Federazione Intergalattica, in seguito alle decisioni dell'Alto Consiglio, ha sancito di non interferire con noi Terresti in nessun modo e di lasciarci evolvere da soli.
Senza nessun aiuto, né tantomeno contatto dall'esterno.
OK
Ma questo riguarda tutte le Civiltà facenti parte appunto della Federazione Intergalattica.
Tuttavia, vista l'immensità del nostro Universo, nonché delle altre dimensioni Spazio Tempo, non credo che si possa escludere incontri, o peggio ancora scontri, con altre Civiltà Extraterresti ma soprattutto Extrafederali ovvero non facenti parte della Federazione Intergalattica.
La mia domanda è la seguente:
se in un futuro imminente arrivasse una Civiltà Aliena nemica e barbara come i Bafath o simile, la Federazione Intergalattica sarebbe pronta ad aiutarci magari assieme ai Plejaren o ai Timar, o no?
O forse dipende dalla differenza tecnologica evolutiva tra noi ed i potenziali alieni nemici?
Per capirci meglio:
se fossero poco più evoluti di noi, l'Alto Consiglio potrebbe ritenere che ce la dovremmo sbrigare da soli.
E se invece fosse socievole?
Insomma, in altre parole chiunque volesse entrare in contatto con noi lo protrebbe fare nell'imminente senza problemi, oppure sarebbe "filtrato" dalla Federazione?
Grazie |
Roberto
Moderatore
Messaggio numero: 102
Registrato: 03-2011
| | Inviato il domenica 13 settembre 2015 - 11:04: |
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Ciao Giovanni,
1. non è esattamente come tu dici:
non solo per i Plejaren o per la Federazione in generale nei nostri confronti, ma per tutte le Civiltà negli Universi nei confronti di tutte le Civiltà, vale la legge di non interferenza nelle questioni interne di un pianeta.
E’ una legge della Creazione.
Poi, capire se si ha a che fare con chi la rispetti o meno... è una questione sicuramente interessante…
Sono permesse alcune forme di supporto/aiuto/intervento secondo criteri ben specifici e limitati conformi alle leggi della Creazione stessa.
Tutte le Civiltà avanzate ed evolute spiritualmente riconoscono le importanti implicazioni di questa legge e la rispettano. Civiltà meno evolute spiritualmente ma comunque in possesso della tecnologia per effettuare viaggi interstellari potrebbero non riconoscere l’importanza di questa legge e interferire nelle vicende interne di altre Civiltà causando conseguenze molto gravi per lo sviluppo del corretto percorso evolutivo di quest’ultima.
Un intervento di “aiuto” o di “salvataggio” potrebbe rientrare in questo caso, anche se eseguito con le migliori intenzioni. E’, infatti, una forma di interferenza che non è ammessa a meno di particolarissime eccezioni. Esattamente per questo motivo, come avrai probabilmente letto in altre parti del forum, i Plejaren più volte ci hanno ricordato e ammonito sul fatto che non dobbiamo aspettarci un aiuto esterno da parte di nessuno per risolvere i nostri problemi.
Ad esempio: se dovessimo iniziare una nuova guerra mondiale che porterà alla distruzione del nostro Pianeta, non interverrà nessuno per salvarci. A meno che (e questa è una di quelle rarissime eccezioni cui ti accennavo sopra) la distruzione del nostro pianeta non provochi la distruzione di civiltà non terrestri totalmente estranee alla nostra follia o che possa provocare gravi danni alle strutture spazio-tempo degli Universi o, peggio ancora, danneggiare pericolosamente in qualche modo la Creazione stessa. Ma questo non sembra essere il nostro caso, per cui possiamo tranquillamente autodistruggerci senza che nessuno ci fermi, come già e successo in passato ad altre Civiltà e come accadrà ancora in futuro ad altre. La Cintura degli Asteroidi del nostro Sistema Solare ne è un esempio tipico: infatti è ciò che rimane di un pianeta, chiamato Malona/Phaeton, che nel 71344 AC è stato distrutto dai suoi abitanti durante una guerra. Morirono più di 400 milioni di persone. Pianeta totalmente distrutto e nessun “salvataggio” esterno.
Anche le catastrofi naturali rientrano esattamente in questo caso: se riusciamo a risolverle da soli bene, altrimenti le subiremo. E’ così da sempre per tutti: è successo in passato a molte Civiltà e accadrà in futuro ad altre. Specialmente, come nel nostro caso, se poi così naturali non sono. Infatti, sono conseguenza (ci è stato detto più volte) del principale problema che ci affligge e ci affliggerà nei prossimi secoli ma che ci siamo provocati da soli: la sovrappopolazione. Questo vale, tra le altre cose, per terremoti, tempeste, riscaldamento globale e il cambiamento climatico ecc. Tutti eventi causati in gran parte dagli effetti devastanti della sovrappopolazione ma che noi ancora riteniamo dovute soltanto a “cause naturali”.
Un altro esempio di catastrofe naturale: i Plejaren ci hanno comunicato già da alcuni decenni che, se non interveniamo in tempo da soli (e adesso abbiamo tutte le capacità per farlo), o il 13 Aprile 2029 o successivamente nel 2036 un meteorite di circa 350 metri impatterà la Terra causando enormi distruzioni. Questo meteorite, chiamato da noi “Apophis” e da loro “Meteorite Rosso” colpirà la Terra in una zona compresa tra il Mar Nero e il Mare del Nord, causando una grave lacerazione della crosta terrestre. Vi saranno distruzione e molti morti. Questo è un evento naturale.
A loro non è permesso interferire e non interverranno deviando il meteorite. Ma ci hanno aiutato secondo quanto consentito dalle leggi della Creazione: infatti ci hanno detto cosa, come, quando e perché questo evento potrebbe accadere e ci hanno detto che fra non molto, il tempo per un possibile intervento da parte nostra scadrà perché non avremo più margini e capacità tecnologiche per poter fare qualcosa. Non ci sarà più niente da fare. Cosa sta facendo il Genere Umano terrestre? Niente, assolutamente niente. Come vedi, comunque ci forniscono un aiuto nell’ambito di quanto a loro sia permesso, lanciandoci l’allarme per l’evento in corso e suggerendoci anche possibili soluzioni. Totalmente inascoltati, ovviamente, perché per molti Governi, scienziati, esperti di vario tipo eccetera, tutta la vicenda di Billy Meier e dei Plejaren è, nella migliore delle ipotesi, una assoluta balla creata da folli. Vedremo…
Poiché queste Civiltà evolute aiutano, di fatto, quelle meno evolute nel loro percorso evolutivo in vario modo, come fanno a capire quando un intervento o un aiuto è permesso o quando si tratta di una forma d’interferenza non ammissibile e contraria alle leggi della Creazione? Questo apre un altro interessante e vasto campo che richiede un approfondimento articolato. Brevemente, possiamo dire che se la loro capacità di analisi non è sufficiente per rispondere a questo interrogativo, se ne hanno bisogno, possono avvalersi delle indicazioni e dei suggerimenti ricevuti da livelli superiori di esistenza e ancora enormemente più evoluti di loro, come nel caso specifico dei Plejaren con gli esseri evoluti dell’Alto Consiglio.
2. In passato si sono già verificate delle azioni di filtraggio da parte della Federazione, evidentemente possibili poiché in accordo alle Leggi della Creazione, ma sappiamo che questo non è qualcosa di automatico e/o permanente:
- nel 150° contatto, “KONTAKTBERICHTE” (RESOCONTO DEI CONTATTI) Volume 4, sabato 10 ottobre 1981, ore 03:05, Quetzal riporta (riga 37 – 45) che una pericolosa civiltà umana appartenente a un sistema che include 16 pianeti abitati e tre stelle, a causa di un grave decadimento delle medesime si è trovata costretta a pianificare una evacuazione di massa. Questi esseri, quindi, hanno individuato diversi pianeti idonei per potervisi stabilire e, tra questi, la Terra.
Il loro incredibile piano di evacuazione non prevedeva mezzi termini: si trattava infatti di una invasione violenta, diretta all’occupazione di pianeti tramite l’uccisione di tutti gli abitanti che vi risiedevano (noi compresi). Non sappiamo se questi esseri provenissero dalla nostra configurazione di spazio-tempo o da una diversa.
Come evidente, il loro piano comportava l’uccisione di miliardi di esseri umani distribuiti su più pianteti. E, ovviamente, avevano sicuramente le capacità tecnologiche e la necessaria barbarie per realizzare un piano di questo tipo.
Le implicazioni di un tale piano scellerato, ormai pronto per essere eseguito, erano tali che, secondo quanto permesso dalle Leggi della Creazione, i Plejaren e la Federazione sono potuti intervenire.
Come ripetuto più volte, la Federazione non interferisce e non interviene nelle nostre vicende in alcun modo, né ha il compito di proteggerci da alcunché, se non in casi particolari e con modalità ben precise secondo quanto permesso dalle Leggi della Creazione. Questa rara circostanza, appunto, rientra in questa casistica.
Per intervenire, la Federazione ha dovuto impiegare forze davvero molto ingenti in termini di personale, mezzi e materiali.
In pratica, quindi, da un lato ha “dissuaso” e impedito in modo molto fermo a quella civiltà di attivare il loro piano e, dall’altro ha fornito aiuto sia per l’attività di evacuazione verso pianeti disabitati ma adatti a loro, sia per ricercare e individuare ulteriori pianeti idonei e disabitati.
- attorno all'anno 2000 i nostri "vicini" provenienti da AKART volevano contattarci ufficialmente ma i Plejaren li convinsero a desistere mostrando loro la nostra realtà, il nostro livello di civiltà e le implicazioni che questo contatto avrebbe causato.
Noi non conosciamo quale sia la casistica in base al quale un intervento/aiuto/supporto sia permesso oppure no.
Un saluto
Roberto
FIGU – Landesgruppe Italia |
Giovanni
Iscritto
Messaggio numero: 79
Registrato: 07-2012
| | Inviato il martedì 29 dicembre 2015 - 15:27: |
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Beh, a questo punto Roberto credo proprio che se in futuro ci sarà un possibile attacco alieno, è evidente che i nostri potenziali aggressori saranno avversari alla nostra portata.
In altre parole con le nostre tecnologie potremmo esser in grado di sconfiggerli. Ma anche di soccombere.
In questo ipotetico caso o simile, la Federazione non interverrà.
E forse è giusto così.
Grazie. |
Roberto
Moderatore
Messaggio numero: 111
Registrato: 03-2011
| | Inviato il sabato 16 gennaio 2016 - 12:23: |
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Ciao Giovanni,
se sono in grado di raggiungerci qui sul nostro pianeta, hanno sicuramente conoscenze scientifiche e tecnologiche molto superiori alle nostre. Quindi non sarei così sicuro che siano proprio alla nostra portata.
Al momento, come dicevamo, non è in vista alcun attacco alieno, né, del resto, ve ne è traccia in previsioni o profezie anche a medio-lungo termine.
In effetti, tuttavia, in una certa profezia si rappresenta uno scenario particolare secondo cui una Civiltà umana extraterrestre non in contatto e non appartenente alla Federazione di cui fanno parte i Plejaren e che già visita il nostro pianeta, potrebbe uscire "dall'anonimato" per effettuare un tipo di azione.
La Federazione non interverrà, come già detto, a meno che non si verifichi un contesto analogo a quello esposto nelle precedenti risposte.
Un saluto,
Roberto
FIGU-Landesgruppe Italia |
Mackerly
Iscritto
Messaggio numero: 30
Registrato: 09-2017
| | Inviato il lunedì 18 novembre 2019 - 08:41: |
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Saluti
Secondo la politica di intervento della Federazione, non è possibile consentire a una civiltà esterna di tentare di distruggere la terra. Ma le nostre bombe atomiche, seppur sfortunate, sono un deterrente per le forze aliene? |
Emilio
Moderatore
Messaggio numero: 416
Registrato: 04-2002
| | Inviato il martedì 17 dicembre 2019 - 20:57: |
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Ciao,
in effetti la Federazione esercita questo tipo di protezione verso razze esterne che vorrebbero impadronirsi della Terra o che volessero distruggerla e in almeno due casi lo hanno fatto, ma non è una protezione attuabile in assoluto.
Va detto che razze molto più evolute anche della Federazione e che potrebbero eludere questa protezione, di norma non sono interessate alla conquista della Terra e se anche ciò avvenisse, con le nostre bombe atomiche potremmo al limite minacciarli di autodistruggerci.
Diciamo che tali armi per loro non sono un deterrente preoccupante.
Lo stesso vale anche per razze meno evolute, ma solo per il fatto che sono riuscite a viaggiare fino a qui sicuramente anche per loro ciò rappresenterebbe un deterrente molto marginale.
Un saluto
Emilio |
Nicola
Iscritto
Messaggio numero: 22
Registrato: 02-2015
| | Inviato il venerdì 20 dicembre 2019 - 00:06: |
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Buongiorno. Questa ritengo giusta legge di "non interfenza" di certo non è stata quasi mai rispettata nell'ambito del passato evolutivo della nostra civiltà. Non l'abbiamo rispettata ad esempio noi quando abbiamo invaso interi continenti, distruggendo o influenzando pesantemente l'evoluzione delle civiltà che le abitavano da millenni (solo per citarne alcune, le civiltà meso-americane nel XVI secolo, la civiltà aborigena australiana, e più tardi la civiltà nativo-americana), tutte più evolute spiritualmente ma purtroppo molto meno tecnologicamente di chi le ha distrutte (cosa che avviene anche nei nostri tempi: la scienza va avanti e l'anima resta indietro!), ma non l'hanno rispettata neppure le civiltà extraterrestri che ci hanno invaso nel nostro antico passato. Mi chiedo..come è stata considerata dalla Federazione di cui spesso si parla, l'interferenza evolutiva di queste popolazioni che sono scese sul nostro pianeta in diverse occasioni ed hanno pesantemente influito, nel bene e nel male, sulla nostra evoluzione, occupando vasti territori, manipolando geneticamente gli abitanti autoctoni, spesso per ragioni di loro esclusiva convenienza, e, per usare un termine banale ma senza dubbio corretto, facendo il bello e il cattivo tempo sul pianeta terra?
Grazie.
Nicola |
Roberto
Moderatore
Messaggio numero: 182
Registrato: 03-2011
| | Inviato il giovedì 02 gennaio 2020 - 13:19: |
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Salve Nicola,
la violazione della legge della Creazione di non interferenza è giudicata dagli appartenenti alla Federazione in modo molto negativo. Infatti loro si guardano bene dal commettere questo errore e stanno cercando di porre un rimedio a quanto fatto sul nostro pianeta da alcuni loro antichi progenitori.
Cio' che possono fare per fornirci aiuto è in linea con quanto permesso dalle Leggi della Creazione e senza che si verifichino violazioni. Qualora tu non abbia avuto modo di vedere, ti suggeriamo di leggere sul nostro sito il seguente articolo, nel quale sono riportate sinteticamente le linee guida del loro agire nei nostri confronti:
Ufologia/Ufologia pagina principale/I Plejaren/I Plajaren.
Un saluto,
Roberto
FIGU-Landesgruppe Italia |
Rei
Moderatore
Messaggio numero: 3
Registrato: 08-2019
| | Inviato il lunedì 06 gennaio 2020 - 23:00: |
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Buongiorno Nicola,
la nascita della Federazione risale a un periodo successivo alle vicende che hanno coinvolto nel bene e nel male il nostro pianeta per quanto riguarda le interferenze, per lo più negative, dei diversi gruppi extraterrestri che ne presero parte.
Solo con Salam, uno dei tre figli di Jevah (3329 a.C. circa) ci furono i primi contatti tra i gruppi extraterrestri presenti sulla Terra e quella forma di governo sottoposta alle Guide Spirituali che, successivamente, darà origine alla Federazione.
Questi contatti vennero poi definitivamente “ufficializzati” nel 63 a.C. tramite Plejos, il figlio di Salam, con la missione di Jmmanuel.
Pertanto, in tutti i millenni precedenti a questi avvenimenti, vale a dire la nascita della Federazione e i contatti fra questa e i gruppi extraterrestri presenti sulla Terra, non esisteva alcun tipo di struttura che potesse controllare le interferenze esterne nel nostro pianeta che, per tutta una serie di ragioni, è sempre stato nelle mire di diversi gruppi extraterrestri, tutti appartenenti ad un unico ceppo: i Lirani-Vegani.
Riguardo all’evoluzione spirituale delle civiltà mesoamericane nel 16° secolo, della civiltà aborigena australiana, e di quella nativo-americana va fatta una doverosa precisazione.
Queste civiltà non erano spiritualmente più evolute della civiltà occidentale, solo più primitive, più vicine ai ritmi della natura e ancora non corrotte dalla filosofia giudeo-cristiana e dal suo materialismo.
Inoltre le civiltà da te indicate praticavano delle usanze ben lontane da potersi definire “spirituali”: sacrifici umani da parte delle civiltà mesoamericane nel 16° secolo, cannibalismo tra gli aborigeni e quasi sterminio dei bisonti oltre a pratiche cruente e disumane come la famosa “Danza del Sole” (Wiwanyag Wachipi, cioè Danza guardando il Sole) da parte dei nativi americani.
Tutti questi esempi storici ben documentati dimostrano come le civiltà non occidentali, spesso vittime di massacri e stermini da parte degli occidentali, non fossero particolarmente più evolute sul piano spirituale di quanto non lo fosse la media dei terrestri del tempo.
Questo non vuole in alcun modo giustificare o sminuire gl'immensi crimini dell'occidente nei confronti di queste popolazioni, sia ben chiaro.
In questa sede ci si limita a chiarire che questo pregiudizio sulla presunta superiorità spirituale delle civiltà non-occidentali risale ad un famoso mito positivista del 18° secolo: Il mito del Buon Selvaggio.
Un mito che offriva una visione distorta delle popolazioni autoctone entrate a loro malgrado in contatto con i conquistatori/esploratori europei a partire dal 15° secolo, considerandole in chiave pseudo biblica come una sorta di abitanti del giardino dell'Eden non ancora macchiati dal peccato.
Questa visione distorta arrivò a considerare queste popolazioni come ancora pure, "vergini", pacifiche e fondamentalmente buone, contrapponendole alle popolazioni occidentali, ormai moralmente e spiritualmente corrotte dal progresso e dalla società.
Salome,
Enrico
(Messaggio modificato da rei il 06 gennaio 2020) |
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