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Clau_m Nuovo Iscritto
Messaggio numero: 1 Registrato: 08-2022
| Inviato il lunedì 08 agosto 2022 - 14:07: |
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Sto finendo di leggere il libro Messaggio dalle Pleiadi. Avevo già letto un pò di notizie di Meier sul web, ma con il libro sto approfondendo il tutto per bene. Le sue esperienze sono state scioccanti e fantastiche insieme, e tutto il resto è davvero molto interessante, nonché, per quanto mi riguarda, veritiero. Ho però un'unica, grande perplessità. I Plejaren combattono, tra le altre cose, anzi, forse più di tutto, i nostri Credo religiosi: tutte le religioni per quello che hanno comportato nel corso dei millenni per la vita dell'essere umano. Sono contrari a questi concetti, e diffondono con molta forza e veemenza un altro tipo di credenze (senza entrare nel dettaglio..). Io però mi chiedo: com'è possibile che un popolo così sviluppato spiritualmente, non condivida né comprenda (perché non ho trovato da nessuna parte questo passaggio) che è proprio insito nella natura umana, dai tempi dei tempi, affidarsi e "cercare" un Essere superiore anche e soprattutto per dare un senso alla Vita. Questa mancanza da parte dei Plejaren non riesco a comprenderla in alcun modo e mi lascia davvero molto perplessa. Parrebbe quasi una "mancanza di sensibilità", se così si può dire... Cosa ne pensate voi a proposito di questo particolare aspetto? Ne avete parlato? Grazie per l'attenzione  |
   
Roberto Moderatore
Messaggio numero: 195 Registrato: 03-2011
| Inviato il giovedì 11 agosto 2022 - 12:16: |
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Innanzitutto, benvenuta nel nostro forum! Penso che ti riferisca al libro “Messaggio dalle Pleiadi” edito da Rizzoli, (ISBN 88-17-84037-8 titolo originale in inglese “MESSAGE FROM THE PLEIADES”). Questo libro non venne pubblicato e nemmeno autorizzato dalla nostra associazione. In esso vengono omesse informazioni e concetti indispensabili alla corretta e precisa comprensione degli insegnamenti. Essendo stato il suo contenuto tradotto in italiano dall’inglese e non dall’originale tedesco, la doppia traduzione ha comportato ulteriore perdita di esattezza e conformità all’originale. In aggiunta, numerosi passaggi sono stati deliberatamente tralasciati (es. nel decimo contatto a pag. 104 le innumerevoli omissioni […]) senza contare che la lunghezza stessa del testo dei contatti risulta spesso essere molto più breve del testo originale dei rapporti di contatto. A chi voglia accedere alle informazioni in maniera corretta e completa senza omissioni e interpretazioni, si consiglia di leggere solo i testi ufficiali presenti sul nostro sito e ufficialmente tradotti in italiano da noi. Venendo alla religione: Qualsiasi forma di fede o di credo è fortemente limitativa dell’evoluzione spirituale individuale e collettiva dell’essere umano. Il concetto di ‘spirito’ o ‘spirituale’ presente nei nostri insegnamenti, non ha nulla a che vedere con il concetto di ‘spirito’ o ‘spiritualità’ predicati nelle religioni di tutto il mondo. Il credo e la fede non stimolano e non incentivano la ricerca interiore personale mirata all’evoluzione personale, non stimolano l’assunzione totale della propria responsabilità individuale così come non incentivano a valutare con profonda attenzione e senso critico costruttivo tutto ciò che si apprende o si osserva, ecc. ma danno risposte pronte a domande ovvie che ogni essere umano naturalmente si pone sulla vita. Ciò che viene messo a disposizione dall’associazione FIGU per conto di Billy Meier e dei Plejaren, è quanto di più lontano vi sia da un sistema di credo e di dogmi, in quanto si tratta di insegnamenti sull’evoluzione dello spirito e della consapevolezza umane. Tali insegnamenti si fondano su leggi universali che vanno oltre il tempo e oltre lo spazio e alle quali l’essere umano può far riferimento per ottenere saggezza, conoscenza, consapevolezza e pace interiore attraverso il lavoro su sé stesso. Queste sono le leggi creazionali o leggi della Creazione, valide in tutti gli universi. Contrariamente alle religioni e alle sette, i nostri insegnamenti non danno risposte ma mettono solo a disposizione il materiale sul quale basare un lavoro interiore personale. In altre parole si possono ritenere la spiegazione articolata e l’applicazione delle leggi e delle linee guida della Creazione nella vita di un essere umano. La Creazione è pura energia e non è un essere comparabile ad un dio religioso. Non è un essere superiore bensì energia che vivifica ogni creatura permettendole di vivere, respirare e formare i propri pensieri. Questa energia creazionale vivifica ogni persona e la Creazione non è altro che l’insieme di tutte le forme energetiche di tutte le creature esistenti. La solida richiesta che viene avanzata a chiunque si avvicini ai nostri insegnamenti per la prima volta, è che la persona analizzi, verifichi, sperimenti e viva il contenuto dei nostri testi, elaborandolo, comprenderlo e, una volta appuratone la veridicità, se percepisce in sé la verità, farlo proprio traendone saggezza. È un processo che richiede impegno e costanza che non possono essere relegati a nessun altro al di fuori dell’individuo in sé. Non ci sono esseri superiori, angeli o santi che vengono in aiuto. Dio inteso come viene visto oggi, è una pura invenzione umana di un essere superiore a cui scaricare la propria responsabilità, attribuendogli sia gli eventi positivi che quelli negativi che accadono nella vita di una persona. Pregando, un credente chiede sostanzialmente ad un’entità superiore di intervenire o intercedere a proprio favore per guarire da una malattia, per problemi sul lavoro, per la pace, la guerra, la discordia, per un esame universitario, e per milioni di altre cose. Farsi carico della propria responsabilità richiede invece all’individuo di prendere in mano la sua vita senza che qualcuno possa entragli nella testa per fare il lavoro al posto suo. Se egli rinuncia alla propria responsabilità rinuncia anche al potere di cambiare la propria vita. La religione, da un lato lega l’essere umano mantenendolo evolutivamente stagnante e dall’altro lo fa sentire bene risparmiandogli la fatica del proprio lavoro evolutivo, facendogli provare un senso di sicurezza, facendolo confidare in qualcuno che veglia su di lui. Ma rinunciando alla propria responsabilità, ci si solleva da ogni peso sia nel bene (dono, talenti, miracoli, ecc.) che nel male (prova di fede, eventi tragici inspiegabili, ecc.) nella convinzione che gli eventi vengano predisposti (provvidenza, ecc.) e che siano calati dall’alto. In tal modo, l’essere umano cedendo il più grande potere che ha, ovvero la propria responsabilità, lo trasferisce ad altri individui che lo utilizzano per sottomettere e governare innumerevoli di persone. Agli albori della storia dell’essere umano, o ancora oggi in tribù non ancora ‘civilizzate’, l’individuo percepiva la presenza di una grande forza ritenuta sovrumana in tutta la natura, negli eventi cosmici, nelle stagioni, nel ciclo della vita e della morte e via dicendo. Dal punto di vista evolutivo questo comportamento è naturale data la mancanza di conoscenza tecnica e spirituale. Proseguendo nell’evoluzione e con l’avvento della civiltà e della tecnologia, il normale processo di acquisizione della conoscenza permetterebbe a una popolazione di poter trovare risposte a tante domande sulla vita e sull’universo. Qui sulla Terra, già da decine di migliaia di anni, si sono verificati diversi eventi che nel corso del tempo hanno cambiato il normale percorso evolutivo, dando origine a innumerevoli religioni e sette che hanno portato guerre, uccisioni, distruzione ostacolando spesso il progresso e la comprensione oltre all’evoluzione spirituale. Se si desidera approfondire il concetto di religione in relazione alle leggi della Creazione, si può leggere questo nostro pezzo dal titolo “Religion und Relegeon” https://it.figu.org/spiritualita/religione-e-relegeon È proprio a causa di alcuni avvenimenti occorsi molto tempo fa inerenti al sorgere di religioni che gli odierni Plejaren hanno sentito il bisogno di porre rimedio a quanto fatto da loro antichissimi progenitori (oltre a loro c’erano sulla Terra diversi gruppi di origine extraterrestre), contattando Billy Meier e ri-portando le conoscenze in materia di Creazione e spiritualità -ormai dimenticate da tempo- per metterle nuovamente a disposizione degli abitanti della Terra. Sta all’individuo decidere come utilizzare questi insegnamenti, rifiutarli, accettarli in parte, contestarli, farli propri e coltivarli verificandone di persona la validità. I Plejaren non ci forzeranno mai ad accettare questa loro verità universale, né ci salveranno dai problemi che abbiamo causato da noi. Essi non sono esseri superiori e non si atteggeranno mai come tali e soprattutto respingono fortemente qualsiasi forma di venerazione o adorazione sia nei loro confronti, così come nei confronti di Billy o della nostra associazione, nonché nei confronti di qualsiasi altra forma di vita umana e no. Salome, Davide FIGU-Landesgruppe Italia (Messaggio modificato da roberto il 11 agosto 2022) (Messaggio modificato da roberto il 12 agosto 2022) |
   
Roberto Moderatore
Messaggio numero: 196 Registrato: 03-2011
| Inviato il giovedì 11 agosto 2022 - 12:24: |
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Ciao Claudia, innanzitutto, benvenuta nel forum in lingua italiana della FIGU. Come spiegato nella risposta di Davide, il testo a cui fai riferimento è quasi del tutto inaffidabile, in particolar modo per quanto riguarda le questioni inerenti all’insegnamento spirituale (Geisteslehre). È infatti proprio nell’insegnamento spirituale che puoi trovare risposta alle tue domande. La FIGU e i Plejaren non combattono le religioni in quanti tali, quanto piuttosto i culti religiosi e i concetti patologico-deliranti che ne stanno alla base. La religione di per sé è qualcosa di naturale e conforme al normale sviluppo di una civiltà, cosa diversa invece sono i culti religiosi, vale a dire le versioni degenerate patologico-deliranti delle stesse. Religione è sinonimo di tradizione, e una tradizione, come tutte le creazioni dell’essere umano, può sia crescere, evolversi e migliorare che decadere, degenerare e “marcire”; come nel caso delle “religioni” terrestri, e diventare qualcosa di dannoso, contagioso e altamente pericoloso. Per quanto riguarda il “credere”, né la FIGU né i Plejaren impongono e/o diffondono alcun tipo di “credenza”, anzi, è vero l'esatto contrario. Tutte le informazioni diffuse dalla FIGU e dai Plejaren, anche le più incredibili, non vanno in alcun modo accettate come una sorta di credo, bensì vanno analizzate, ponderate e giudicate in piena responsabilità da parte di chi le accoglie. Il giusto modo di procedere nei confronti di queste informazioni non è la sterile passività del credulone, bensì la capacità di analisi e il ragionevole dubbio dell’investigatore onesto, vale a dire realmente interessato a scoprire la realtà dei fatti, cosa ben diversa da chi basa la propria indagine su qualcosa spinto quasi esclusivamente dai propri pregiudizi, più o meno consapevoli. Per quanto riguarda le informazioni di carattere spirituale invece, al modus operandi dell’investigatore onesto, si aggiunge la sensibilità offerta dalla pratica meditativa, sensibilità che permette di capire e comprendere, in piena autoresponsabilità, la validità o meno delle informazioni di carattere non materiale. Per cui, in entrambi in casi, non c’è posto per il “credere”, almeno per chi realmente interessato a quanto la FIGU e i Plejaren hanno da dire. Per rispondere alla tua domanda sul rapporto dei Plejaren con un ipotetico “Essere superiore”, ti allego un breve estratto tratto da un’intervista rilasciata dallo stesso Billy nel 1988: " […] domanda n. 6: Per i Plejaren c’è una differenza tra religione e spiritualità. Cosa intendono i Plejaren per spiritualità, in cosa credono, quale percorso spirituale seguono e quale pratica esercitano? Risposta: La vita dei Plejaren, il loro pensiero, sentimento, il loro percepire (Empfindung*) e agire ecc. è incentrato esclusivamente sulla conoscenza dell’esistenza della Creazione, sulla sua verità in tutte le cose, sul rispetto delle vere leggi e comandamenti della Creazione e nelle sue linee guida. Tutti i loro sforzi seguono il binario della conoscenza, dell’amore, della verità e della saggezza e non percorrono i dubbiosi sentieri che odorano di carogna, piaga e falsità, di una fede religiosa macabra, schiavizzante e privatrice della libertà dello spirito. Le religioni, nel senso dell’attuale comprensione dell’essere umano terrestre, sono loro estranee. Un dio creatore, o come preferiscono chiamarlo i culti religiosi terrestri, è per i Plejaren un abominio e qualcosa di totalmente estraneo alla realtà. Essi non capiscono perché, nonostante i molti sforzi, gli esseri umani della Terra non siano ancora riusciti a spezzare le loro catene culto-religiose per prendere finalmente in mano e sotto la propria responsabilità il destino delle proprie razze in un autonomo sforzo nello sviluppo secondo le linee guida creazionali; per iniziare con il dovere, che da tempo si impone, di una vera evoluzione conforme alle leggi e ai comandamenti della Creazione. La vita dei Plejaren scorre lineare attraverso i valori da loro stessi duramente guadagnati di un’enorme sapienza, sia tecnica che basata sulle linee guida creazionali, nella saggezza e nella capacità. Sviluppata con la verità della Creazione, con la forza dello spirito e attraverso le leggi e i comandamenti creazionali, nel loro rispetto e adesione e in un puro amore creazionalmente compiaciuto per tutte le cose, e con la forza e i saggi consigli del loro JHWH (Jschwjsch), tramite i quali sanno come mantenere la pace definitiva tra i loro popoli da oltre 50.000 anni. Per cui i Plejaren vivono da moltissimo tempo una vita spirituale e ripudiano con veemenza la religione, nel senso cultuale degli esseri umani della Terra, in quanto illogica, contraria alla Creazione, falsa e schiavizzante per la consapevolezza. La loro filosofia è quella dell’universale verità creazionale e della vita creazionale, ed è incentrata esclusivamente sulla verità dell’esistenza dell’ESSERE, nonché sulle leggi e sui comandamenti della Creazione che non possono in alcun modo essere equiparati a una divinità. La Creazione incarna la massima forza della consapevolezza universale e dell’essenza dello spirito, di tutta la verità, la saggezza e l’amore, di tutta la logica e delle leggi e dei comandamenti e delle energie della vita, dell’ESSERE e dell’eternità. La Creazione, in quanto consapevolezza universale, è l’origine della vita di tutte le creazioni nella loro sfera creazionale, così come nel loro universo, che, tuttavia, è uno dei 10⁴⁹ ulteriori e differenti universi che infiniti, in uno spazio e in un tempo senza fine, esistono nella più alta forma della Creazione, L’Absolutum Assoluto. *[Ndt: Nell’Insegnamento spirituale la parola tedesca “Empfindung” e derivazioni come “empfindungsmässig” descrivono quel fattore nella parte spirituale dell’essere umano che è chiamato “sentimento” o “relativo al sentimento” nella sua parte materiale. Non c’è una parola in italiano per “Empfindung”.] (La verità su Billy Meier | FIGU-Landesgruppe Italia [1]) […] " Per concludere, se sei interessata ad approfondire le tematiche accennate in questa risposta, ti consiglio di studiare il materiale pubblicato nel sito della FLIT e di iscriverti alla newsletter per rimanere sempre aggiornata sulle nuove pubblicazioni. Salome, Enrico FIGU-Landesgruppe Italia (Messaggio modificato da roberto il 11 agosto 2022) |
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