Vecchi Messaggi fino al 19 Agosto 2005

Autore Messaggio Emilio Moderatore Messaggio numero: 69 Registrato: 04-2002 Inviato il domenica 02 novembre 2003 - 10:34:        Ciao Roberto, il pianeta più vicino con forme di vita umane, esclusi gli avanposti di diverse razze, si trova nella zona della stella da noi chiamata Proxima Centauri. Un saluto a te. Emilio Robertoguidolin Iscritto Messaggio numero: 32 Registrato: 09-2003 Inviato il domenica 09 novembre 2003 - 16:58:        Ciao Emilio, vi è noto il loro livello di sviluppo tecnologico e spirituale? Per quanto riportato nella parte finale del tuo post, siamo anche noi già parte di questa federazione o lo diventeremo in futuro? Un saluto, Roberto Emilio Moderatore Messaggio numero: 75 Registrato: 04-2002 Inviato il lunedì 10 novembre 2003 - 10:14:        Ciao Roberto, esattamente quale sia di preciso il loro livello evolutivo, sia spirituale che tecnologico non lo sappiamo, ma sappiamo che tecnologicamente possono già viaggiare nello spazio fino a raggiungerci, per cui sono avanti rispetto a noi. Spiritualmente non sono molto più avanti di noi, altrimenti un contatto di massa non sarebbe ne auspicabile. Per quanto riguarda fare parte della federazione, pensiamo che fino a che noi terrestri saremo cosi aggressivi ed ignoranti, non se ne parli nemmeno. E' chiaro che in un certo modo ci facciamo parte, ma non di certo in parte attiva. Come sarebbe possibile cio' visto che la maggior parte dei terrestri non é consapevole realmente dell'esistenza di forme di vita intelligente nel resto degli universi? Saluti da Emilio Rei Iscritto Messaggio numero: 85 Registrato: 02-2003 Inviato il mercoledì 18 maggio 2005 - 19:12:        Ciao a tutti, si è detto che ci sono due città, con relativi abitanti alieni, sotto la superfice terrestre; una la si trova sotto il deserto del Gobi e l'altra nell'Nord America. Quest'ultima "città sotterranea" si trova per caso sotto il monte Shasta? Stando alle leggende dei nativi americani, il monte Shasta è, oltre a un luogo particolarmente sacro, la dimora degli "antichi" che abiterebbero tuttora sotto di esso. Salome, Enrico. Emilio Moderatore Messaggio numero: 100 Registrato: 04-2002 Inviato il lunedì 23 maggio 2005 - 19:46:        Ciao Enrico, per quanto riguarda l'ubicazione del sito dove vive quella civiltà sotto le Montagne Rocciose è esattamente sotto il monte Shasta. Un saluto Emilio e Günter Davide Moderatore Messaggio numero: 167 Registrato: 08-2002 Inviato il domenica 14 agosto 2005 - 10:39:        Ciao a tutti, i Plejarani non sono speciali o superuomini. Sono semplicemente il risultato di molti secoli di lavoro reponsabile e ragionato. Anche noi potremmo nel giro di poche centinaia di anni prendere la strada per diventare in futuro come i Plejarani o come altri popoli avanzati. Dobbiamo solo partire dalla nostra autoresponsabilità. Se potessimo incontrare i Plejarani, penso che l'impressione che tutti noi avremmo sarebbe quella di trovarci di fronte a persone incredibilmente responsabili che fanno ogni cosa solo dopo averne ponderate le conseguenze. Essi, attenendosi veramente alla loro responsabilità personale e collettiva, ed osservando le leggi della Creazione (o della Natura), hanno potuto evolversi in maniera equilibrata e sana. Ciò non deve però essere visto come una passeggiata o qualcosa di comodo che è piovuto dal cielo o addirittura come un dono da parte di un dio o qualcosa del genere. Quando 50 mila anni fa anche sul loro pianeta si ebbe la guerra, non fu facile nemmeno per loro cercare di modificare il loro modo di vedere le cose e di comportarsi. E' stato anche per essi veramente difficile e faticoso. La stessa cosa dobbiamo fare qui noi sulla Terra. Dobbiamo partire da noi stessi, dal considerare ogni singola conseguenza delle azioni che compiamo, anche se a prima vista possano portare a conseguenze di cui noi non ci sentiamo responsabili. Il discorso sulla responsabilità è qualcosa di veramente importante da affrontare e possiamo solo partire da noi stessi, nel nostro intimo personale. Non cambieremo mai il mondo partendo dagli altri, ma partendo da noi stessi. Questo è quello che hanno quasi sicuramente fatto anche i Plejarani. Essi sono solo il risultato del loro duro lavoro. Alla stessa maniera possiamo esserlo anche noi, basta rimboccarsi le maniche e cominciare da subito. Un saluto, Davide

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