   
Andrea Moderatore
Messaggio numero: 31 Registrato: 11-2004
| Inviato il giovedì 19 ottobre 2006 - 19:27: |
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Ciao, Il fatto che aumentino costantemente in tutto il mondo e soprattutto nei paesi più industrializzati malattie come i tumori ha che fare con varie cause, che sono tutto sommato abbastanza semplici da individuare anche se (almeno finora) non altrettanto da rimuovere. Una delle cause è per esempio la scarsa qualità dei cibi che sono sempre meno di origine naturale, ma nella maggior parte dei casi sono prodotti in modo industriale e contengono quindi svariati additivi chimici, quali coloranti, conservanti e molte altre sostanze nocive per la salute umana. Inoltre i cibi in genere a causa del modo con cui vengono prodotti e dei trattamenti che subiscono (si pensi in particolare alla carne, alla frutta e alle verdure) sono sempre più poveri di importanti sostanze nutritive, fondamentali per il mantenimento di uno stato ottimale di salute, come vitamine, proteine, minerali, ecc. Gli stessi allevamenti intensivi di polli, bovini e suini e i mangimi innaturali che vengono somministrati agli animali, trattandoli senza il benché minimo rispetto, sfruttandoli e ingozzandoli all’inverosimile, contribuiscono inoltre a rendere sempre più artificiali, innaturali e dunque dannosi i relativi prodotti alimentari. Se a questo aggiungiamo l’inquinamento sempre più massiccio a causa della estrema irresponsabilità e dalla follia distruttiva umana di fiumi, laghi e mari, dove spesso vengono scaricate quantità enormi di rifiuti tossici e addirittura radioattivi e anche l’inquinamento dell’atmosfera che contiene l’aria che respiriamo causato da smog, emissioni di gas velenosi, test atomici e dalla stessa presenza di centrali nucleari, allora abbiamo un quadro sufficientemente chiaro per comprendere i motivi legati al sempre più rapido incremento di malattie come i tumori. Basti pensare che dopo i criminali lanci delle bombe atomiche su Nagasaki e Hiroshima nel 1945 si è verificata su scala mondiale una rilevante impennata delle malattie tumorali in seguito alla dispersione e alla diffusione su vasta scala di cosiddette radiazioni “elementari” nell’atmosfera della Terra assai nocive per tutti gli organismi viventi e tuttora pressoché sconosciute alla scienza terrestre Noi non siamo medici e non sta a noi indicare soluzioni e cure per queste malattie. Non si può tuttavia far a meno di constatare che anche nel settore della ricerca contro il cancro, così come in molti altri settori, sono in gioco interessi economici enormi da parte di case farmaceutiche, istituti di ricerca e aziende produttrici di macchinari terapeutici, per cui è possibile che la salute delle persone e l’individuazione di metodi di cura più efficaci e innovativi e meno lucrosi per queste malattie contrastino con o siano ostacolati da questi immensi interessi e da questo enorme business. In futuro è probabile che l’impiego di nuove tecnologie nella terapia di queste malattie come ad esempio certi tipi di onde elettromagnetiche e l’uso di altre ancora sconosciute fonti di energia oltre che di farmaci più intelligenti e mirati, rendano obsolete le attuali terapie. In tutto questo un ruolo importante lo potrà giocare sicuramente anche quella ingegneria genetica che viene sempre più demonizzata in modo irresponsabile da parte di alcune persone imbevute di ideologie irreali e soprattutto di fedi religiose fanatiche e ostili ad ogni progresso scientifico. La malattia non fa parte e non ha niente a che fare con il processo di evoluzione. La Creazione fa in modo che in condizioni normali (cioè in assenza di degenerazioni) ogni persona possa disporre di uno stato ottimale di salute. Ciononostante esistono malattie perché tutto ciò che ha un’esistenza materiale non è perfetto e incorruttibile ma soggetto a decadimento e deperimento. Tuttavia attraverso i progressi scientifici e la acquisizioni di nuove conoscenze e tecnologie sarà possibile un giorno curare tutte quelle malattie che attualmente sono incurabili e la cui cause sono oggi del tutto o in parte sconosciute. Altra cosa è il fatto che una persona ha la possibilità anche in una condizione di malattia, di impedimenti e limitazioni fisiche di fare delle esperienze utili, di imparare delle cose che possono avere una funzione evolutiva, dal momento che da ogni situazione è possibile trarre insegnamenti e spunti di tipo evolutivo. Ma da qui ad augurarsi la sofferenza come unica via per l’evoluzione come fanno alcune religioni c’è una differenza abissale. Salome Andrea Andrea Bertuccioli
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