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Emilio Moderatore
Messaggio numero: 139 Registrato: 04-2002
| Inviato il martedì 16 gennaio 2007 - 20:11: |
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Ciao a tutti, voglio iniziare una discussione dove sono sicuro che qualcuno mi lapiderà anche solo per aver accennato certe cose, tuttavia mi sento di doverle dire. Avete presente il quadruplice omicidio avvenuto a Erba ad opera dei due coniugi Romano? Ebbene, tutti si focalizzano sulla ferocia, sull'assurdità, sulla cattiveria e sull'incredibile gesto commesso da queste due persone, ma nessuno ha analizzato quale condizione di partenza ha dato il via a questo tristissimo epilogo. Lo so che spesso è difficile distogliere l'attenzione da un fatto così grave, ma nessuno di voi ha pensato che se queste due famiglie avessero vissuto ognuno a casa propria e con gli spazi necessari per poter gestire la propria intima privacy molto probabilmente questo delitto non sarebbe avvenuto? Pochi se non pochissimi hanno colto questo particolare che evidenzia come la sovrappopolazione costringa le persone a vivere ognuna dentro i limiti dello spazio vitale altrui, fino a che prima o poi, quando si incontrano/scontrano soggetti aggressivi succedono questi disastri. Dalla motivazione fornita dagli assassini si è capito chiaramente che ne avevano davvero piene le scatole (al punto da uccidere) dei rumori molesti dei vicini. Anche il pianto continuo di un bambino,oppure le sue grida di gioco, seppur naturali e legittime, non devono secondo me per niente essere forzatamente sopportate da terzi. Con questo non voglio nemmeno minimamente discutere delle enormi responsabilità a carico degli assassini che non hanno neppure in questo fatto la seppur minima giustificazione all'atto commesso. Mi piacerebbe sapere il vostro parere, anche e soprattutto di quello di quei tanti che il forum molto spesso lo leggono soltanto. Salutoni. Salome Emilio |
   
Rei Iscritto
Messaggio numero: 127 Registrato: 02-2003
| Inviato il martedì 16 gennaio 2007 - 22:18: |
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Ciao Emilio, se la strage di Erba sia stata causata anche dalla sovrappopolazione? Personalmente ritengo che la sovrappopolazione, in questo caso, abbia fatto solo da “catalizzatore”. I coniugi Romano probabilmente erano, e sono, delle persone particolarmente violente, criminali con poca considerazione per la vita umana; il fatto che non avessero lo spazio necessario per la propria privacy, ed erano perciò soggetti a continui rumori molesti, ha solo fatto uscire allo scoperto quello che erano in realtà: assassini. La sovrappopolazione ha senza dubbio effetti negativi anche nella vita sociale, la vita di tutti i giorni; ma per arrivare ad uccidere adulti e bambini, ci deve essere per forza una base di violenza e disprezzo per la vita umana. Se non fosse così, saremmo tutti degli assassini paragonabili ai coniugi Romano, dato che siamo tutti sotto “l’effetto” della sovrappopolazione. Salome, Enrico |
   
Emilio Moderatore
Messaggio numero: 140 Registrato: 04-2002
| Inviato il mercoledì 17 gennaio 2007 - 12:29: |
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Ciao Enrico, Secondo me, il vivere in "cattività" (perché è così che va definito il vivere in un luogo dove non puoi avere l'ambiente che desideri per vivere come meglio vuoi) porta inevitabilmente a momenti di profonda crisi interiore e poi ci sono anche persone che sanno gestire la cosa (la stragrande maggioranza) con regolare normalità. E' certamente sicuro che queste persone hanno la personalità molto "malata" e non è il caso che possano vivere in mezzo alal gente normale, ma anche nei loro confronti non deve esserci quel senso di disprezzo totale che ho visto in giro. In fondo pensa quante persone come loro non vivendo in stato di sovraffollamento, pur avendo potenzialmente le stesse inclinazioni, non sono mai arrivati a tanto. Secondo te queste ultime solo per il fatto che non hanno avuto il "catalizzatore sovrappopolazione" (quindi non si sono trovate nella situazione di far sfogare la loro "malattia assassina") sono migliori di questi assassini? Mettili alla prova e qualcuno tra di loro diventerà un omicida. Con questo lo dico e lo ripeto: non sto scusando o giustificando nessuno, ma secondo me in questi casi la gente focalizza solo l'odio, il disprezzo e l'incredulità senza però nemmeno minimamente considerare che esistono anche dei fattori importantitssimi che in parte sono concausa di questi fatti. E' un po' come mettere le caramelle davanti al bambino perché non hai altro posto dove metterle e dirgli di non prenderle. Trovi il bambino che ubbidisce e trovi quello che disubbidisce. Non sarebbe meglio invece avere "il posto anche per le caramelle" così che anche il bamabino tentato non abbia (o comunque ne abbia di meno) tentazioni e possibilità? Salome Emilio |
   
Rei Iscritto
Messaggio numero: 128 Registrato: 02-2003
| Inviato il mercoledì 17 gennaio 2007 - 21:24: |
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Ciao Emilio, quando dici che nei confronti di persone tipo i coniugi Romano, non dovrebbe esserci quel senso di disprezzo totale ma che, per quanto possa risultare difficile, bisognerebbe giudicarli da un punto di vista più “esterno”, oggettivo e neutrale, ed evitare di farsi trascinare dalla foga delle emozioni e sentimenti di odio e disprezzo incontrollabile, il quale potrebbe portare al linciaggio o peggio. Ma non riesco a collegare, se non indirettamente, il problema alla sovrappopolazione. Il carattere di una persona è l’insieme di vari fattori. Fattori esterni, come l’educazione, l’ambiente familiare, e interni come la predisposizione verso determinate caratteristiche piuttosto che altre. Questi individui dalla personalità “malata”, probabilmente devono questa loro malattia sia a cause esterne che interne. Questo però, può fornire delle cause, diverse da individuo a individuo, ma non delle giustificazioni dato che esse sono comunque responsabili delle loro azioni. Se cosi non fosse, un buon numero di criminali sarebbe stato condannato ingiustamente, dato che per alcuni di essi le cause delle loro azioni sono rintracciabili nell’infanzia difficile, nella pessima educazione etc. Quindi, alla domanda se secondo me i potenziali assassini siano migliori di quelli effettivi, tenendo presente che la sovrappopolazione è il “catalizzatore” che tramuta i potenziali in effettivi; non posso che dare una risposta affermativa per il semplice fatto che, quelli potenziali, seppur potenziali, non hanno ucciso, mentre quelli effettivi si. Il problema, secondo me, è piuttosto il fatto che sia la sovrappopolazione a tramutare i potenziali in effettivi. Ma, in questo caso, resta comunque una causa “indiretta”. Secondo me, la causa principale e da cercare (dato che ogni persona è diversa dall’altra) nei fattori esterni, anche perché in quelli interni, dato che sono insiti dell’individuo, dubito che possano contenere caratteristiche “gravi” come il disprezzo per la vita umana, ma che si limitino, ad esempio, ad una predisposizione alla violenza, che può esser benissimo controllata da una buona educazione. Salome, Enrico |
   
Alexchiu Iscritto
Messaggio numero: 5 Registrato: 10-2010
| Inviato il martedì 10 luglio 2012 - 12:45: |
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Di recente negli USA si sta diffondendo una "psicosi zombie" cioè persone che aggrediscono senza motivo altre persone, conosciute e non, per strapparne e mangiarne pezzi del corpo. Questi individui spesso spvomitano sangue e si comportano da alienati anche in presenza della polizia. Può essere una nuova malattia causata o favorita dalla sovrappopolazione? |
   
Davide Moderatore
Messaggio numero: 438 Registrato: 08-2002
| Inviato il domenica 22 luglio 2012 - 19:13: |
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Ciao Alexchiu, La domanda da porci è : se la Terra non fosse sovrappopolata queste cose succederebbero davvero? E ancora, è la sovrappopolazione la causa di tutto ciò? Non c'è una risposta diretta a queste due domande ma si può andar per logica. In un mondo sovrappopolato gli spazi fisici e temporali nonché le libertà individuali della persona sono sempre meno ed ogni individuo viene messo sotto una certa pressione dal “sistema”. In genere le persone vengono indebolite dalla pressione della sovrappopolazione proprio come se mettessimo tanti animali in uno spazio angusto : gli individui sarebbero più soggetti a malattie, la tensione tra di essi crescerebbe sino a sfociare nella violenza, ecc. Le persone reagiscono in maniera diversa le une dalle altre a questa sorta di pressione. C'è chi si chiude in sé stessa, chi reagisce con violenza, chi tenta di fuggire cercando di evadere il più lontano possibile. E se non è possibile evadere allora ci si ubriaca o ci si abbandona all'uso di stupefacenti. Maggiormente cresce la sovrappopolazione maggiore è il numero di persone che cerca vie di fuga, spazi liberatori, dentro e fuori di sé e, a seconda della propria personalità, della propria storia e dal proprio modo di vedere ed affrontare i problemi, variano anche i mezzi e i metodi con cui questa libertà privata viene ricercata e perseguita. La non conoscenza delle leggi della Creazione e dei principi fondamentali del funzionamento della vita sul pianeta portano milioni di individui a non saper come agire, a cercare disperatamente soluzioni, alternative, capri espiatori. Questa non conoscenza porta alcuni individui ad esagerare perché è solo esagerando, sentendo l'adrenalina in corpo che sale al cervello che si può provare quel senso di liberazione che non si prova nella reale ed opprimente vita normale. Ma questo significa fuggire dai problemi e dalla realtà. Ci sono milioni di persone che cercano sempre più novità, sempre più sballo, ed ecco che droghe sempre più estreme vengono sintetizzate e offerte a questo sterminato mercato di individui in difficoltà. Quindi risponderei alla tua domanda dicendo che la sovrappopolazione non è la diretta causa di questi avvenimenti, ma lo è grandemente in maniera indiretta la responsabile. Ricordiamoci inoltre che se fossimo in un numero di abitanti normalmente sostenibili dal pianeta, uno tra i tanti vantaggi sarebbe quello di godere di un'alimentazione sana e naturale grazie alla quale tutti i minerali ed i componenti fondamentali ad una salute psico-fisica dell'individuo verrebbero forniti senza dover ricorrere ad integratori alimentari di ogni genere. Un fisico sano contribuisce ad una psiche altrettanto sana (e viceversa). Con la crescita della popolazione della Terra non si vede alcuna luce in fondo al tunnel. Dovremo aspettarci atrocità sempre peggiori, droghe sempre più sofisticate in grado di far compiere alle persone atti e azioni che normalmente in uno stato di sobrietà non compirebbero mai. Un saluto, Davide (Messaggio modificato da emilio il 22 luglio 2012) |
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