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Totila Iscritto
Messaggio numero: 14 Registrato: 03-2005
| Inviato il martedì 01 novembre 2011 - 15:24: |
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Stando ai mass-media, saremmo sette miliardi di abitanti...una bazzeccola, no? Forse, non hanno tenuto conto di quelle centinaia di milioni di abitanti , non censiti. Anche se fossimo 7 miliardi, non ci sarebbe da star tranquilli.Difficile, se non impossibile, tornare indietro. Non vi è la necessaria evoluzione, in questa direzione meno...planetariamente sovraffollata...Addirittura, due nazioni, litigano perché vogliono avere l'onore di avere il 7 miliardario di abitante... Per carità, i bambini sono sacri...Scusate, non vedo una soluzione ''normale'' per questo problema della sovrappopolazione. Salvo che non vi sia 1) un conflitto mondiale 2) catastrofe di portata planetaria.Troppo pessimista, vero? |
   
Emilio Moderatore
Messaggio numero: 293 Registrato: 04-2002
| Inviato il giovedì 03 novembre 2011 - 18:17: |
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Ciao Ireneo, quello che tu scrivi è chiaramente la situazione che abbiamo di fronte e l'opinione su cosa succederà e come si autorisolverà il problema della sovrappolazione è altresì abbastanza simile per le molte persone che perlomeno sentono il problema. Ovvio che chi non si rende conto di quello che la sovrappopolazione causerà e già sta causando, non si pone di certo questo quesito. Una guerra, a differenza dell'opinione di molti, non rende le persone più consapevoli della realtà delle cose, anzi, le distrae inevitabilmente nel momento in cui devono concentrarsi per sopravvivere. Una guerra farebbe sicuramente tanti morti, ma è oramai risaputo che nei periodi bellici la procreazione aumenta per diversi motivi, uno tra tanti per il fatto che molto di quello che abbiamo da fare nella vità normale tra lavoro e interessi personali non è più possibile portarlo avanti. Non è un caso che nei decenni post-bellici da sempre si sono avuti periodi di aumenti delle nascite e di conseguenza della popolazione. Ma la cosa che più è importante è che solo in un ambiente di vera pace e stabilità l'essere umano può evolversi nel vero senso della parola, cioè secondo le leggi della Creazione, seguendo e imparando quanto di più importante c'è nella vita, come ad esempio l'onestà, la rettitudine, la presa di responsabilità, ecc. Il pensare che un evento catastrofico risolva un problema è un meccanismo quasi automatico che la nostra mente spesso fa seguendo un atteggiamento (molto spesso involontario) di mancanza di responsabilità o anche di atteggiamento arrendevole (gettare la spugna perché si pensa non ci sia realmente qualcosa da fare). Noi dell'associazione FIGU siamo consci che nell'immediato futuro il problema sovrappoplazione non sarà risolto, anzi, il suo culmine è ancora lontano, ma quello che facciamo è "seminare" le informazioni che possono rendere le persone consapevoli oggi e anche in un futuro prossimo. Questo è un lavoro molto importante e ogni persona che si è resa conto del problema dovrebbe ogni volta che c'è l'occasione far notare dell'esistenza del problema a chi vede che si dimostra un po' interessato all'argomento. Questo non deve mai essere fatto verso chi non sente ragioni o chi non comprende o contro la sua volontà. Oggi sono ben chiare le cause della mancanza di responsabilità verso il problema, che dalla parte dei governi, delle religioni e delle lobby economiche è un fatto di business e potere e da parte della gente comune un fatto di ignoranza. E' una battaglia silenziosa ma inesorabile che grazie alle persone consapevoli e responsabili deve essere portata avanti oggi per avere un risultato un domani, per le generazioni che verranno che in definitiva verranno incarnate sempre dagli spiriti che oggi vivificano le nostre vite. Quindi dire che alla fine lo si fa anche per noi stessi non è nemmeno poi sbagliato. Un saluto. Emilio |
   
Aniello Iscritto
Messaggio numero: 36 Registrato: 09-2009
| Inviato il giovedì 03 novembre 2011 - 20:34: |
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Ciao,ma negli otto e passa miliardi di persone che popolano la terra sono inclusi anche i popoli del deserto del gobi e quelli delle montagne rocciose,e se fosse così,in che percentuale incidono? Salome,Aniello |
   
Emilio Moderatore
Messaggio numero: 295 Registrato: 04-2002
| Inviato il giovedì 03 novembre 2011 - 20:50: |
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Ciao Aniello, non ho sottomano i dati precisi a proposito del numero degli abitanti delle due popolazioni che abitano le zone tettoniche del Gobi e delle Montagne rocciose, ma si tratta di una percentuale infinitesima del totale della Terra e comunque considerato che non hanno a disposizione uno spazio enorme, se raffrontato a quello in superficie, c'è da pensare anche che adottino un controllo sulla dimensione delle loro popolazioni. Un saluto. Salome Emilio |
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