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Messaggio |
   
Giovanni
Iscritto
Messaggio numero: 59
Registrato: 07-2012
| | Inviato il martedì 20 gennaio 2015 - 12:25: | 
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Mai come oggi credo che sia importante chiarire chi fosse realmente costui e cosa ci fosse scritto veramente nel Corano.
Cosa sapete dirci in merito?
E' stato proprio come lo descrive l'Islam oggi oppure è stato tutto travistato?
Grazie. |
Davide
Moderatore
Messaggio numero: 545
Registrato: 08-2002
| | Inviato il mercoledì 11 febbraio 2015 - 21:28: |
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Caro Giovanni,
Secondo le informazioni in nostro possesso trasmessaci dai Plejaren, Maometto, Mohammed o più precisamente Abdul Kasim Muhammad ibn Abd Allah nacque il 19.02.571 e morì l'08.06.632. Analogamente ai profeti appartenenti alla sua stessa linea spirituale, ovvero alla linea di Nokodemion e cioè, in ordine, Henoch, Elia, Jesaja (It. Isaia), Jeremia (It. Geremia), Jmmanuel (erroneamente conosciuto come Gesù Cristo) ed Eduard Albert Meier per ultimo, divulgò gli insegnamenti della verità, dello spirito, della vita e non fondò e nemmeno cercò mai di fondare alcuna religione o culto. Gli insegnamenti della verità sono quanto di più antitetico vi sia ad una qualsivoglia forma di credo o di fede. Gli insegnamenti di Mohammed vennero in seguito consapevolmente ed inconsapevolmente del tutto modificati/falsati dando vita ad una religione che, nei corsi del secoli, si trasformò gradualmente sino a diventare l'Islam odierno. Lo stesso accadde in maniera analoga 6 secoli prima di lui con gli insegnamenti che Jmmanuel diffuse durante il suo periodo di attività in Palestina. Gli insegnamenti della verità furono tanto travisati quanto intenzionalmente falsati e da essi, nei secoli successivi, prese gradualmente forma il cristianesimo. Gli insegnamenti originali di Jmmanuel contenuti nel libro "Talmud Jmmanuel" vennero poi falsificati nel Vangelo di Matteo. Fu dunque in seguito al verificarsi di questi eventi che fu necessaria, e quindi pianificata, la venuta di Mohammed quale vero ed autentico profeta della verità.
Il fine della sua venuta era di riportare all’umanità, ancora una volta ed in forma originale, gli insegnamenti dello spirito poiché quanto insegnato da Jmmanuel era ormai falsato o travisato e con ciò fu ormai perduta ogni nozione di verità. Mohammed, in cooperazione con un ISCHWISCH (che significa re di saggezza), ebbe quindi il compito di riportare la verità all'umanità per contrastare gli insegnamenti degenerativi e contrari alla verità del cristianesimo e per fermarne l'avanzata su tutto il pianeta. Se non ci fosse stato Mohammed, secondo precisi calcoli, tutta l'umanità sarebbe oggi cristiana. Come poi la storia ha dimostrato, la sua missione non ebbe successo.
Mohammed era un uomo evoluto i cui pensieri ed azioni erano conformi alle leggi ed alle indicazioni della Creazione e della natura. Tutto ciò che di disumano è stato in seguito attribuito alla sua persona trova i suoi fondamenti in un contesto religioso con il quale lui non aveva nulla a che fare e del quale non porta alcuna responsabilità, proprio come Jmmanuel non porta alcuna responsabilità del movimento culto/religioso detto cristianesimo che ha tratto origine dai suoi insegnamenti falsificati.
Gli insegnamenti originali di Mohammed così come quelli di Jmmanuel, nonché di tutti gli altri profeti della stessa linea spirituale che li hanno preceduti, sono oggi disponibili in forma originale, ampliati e spiegati sotto ogni aspetto ed in ogni singolo dettaglio. Essi sono stati inoltre resi comprensibili alle popolazioni terrestri del XXI secolo e dei secoli che verranno. Questi insegnamenti possono oggi venire appresi e studiati in forma scritta nei testi e libri di Billy Meier che vengono diffusi dall'associazione FIGU.
Salome,
Davide |
Jtkirk75rm
Iscritto
Messaggio numero: 53
Registrato: 10-2007
| | Inviato il venerdì 24 aprile 2020 - 13:44: |
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Salve,
Quali sono le origini delle altre religioni (quelle orientali, buddismo, induismo, ecc. Oppure di altri luoghi del mondo)?
Mi riferisco solo alle attuali religioni, che tra l’altro in parte hanno origine da culti più antichi.
Grazie
Mauro |
Rei
Moderatore
Messaggio numero: 8
Registrato: 08-2019
| | Inviato il domenica 26 aprile 2020 - 10:30: |
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Ciao Mauro,
ogni religione ha una sua storia e una sua origine e, data la quantità di religioni presenti sul nostro pianeta (ufficialmente 30.547), è praticamente impossibile elencarti origini e storia di ogni singolo culto religioso.
Quello che sono in grado di dirti è che, a grandi linee, le religioni si dividono in due gruppi: quelle nate da sé e quelle che fanno riferimento a un/a profeta/profetessa o a un/a annunciatore/annunciatrice di qualche tipo.
Nel primo gruppo, quelle nate da sé, rientrano le cosiddette religioni naturali, per lo più di carattere animistico, rintracciabili ancora oggi fra le popolazioni “primitive” come ad es. quelle della foresta Amazzonica.
Vengono chiamate naturali perché rientrano a tutti gli effetti nello sviluppo e nell’evoluzione naturale dell’essere umano e non hanno nulla di negativo o degenerato, si tratta solo di un primitivo tentativo di interpretazione delle forze della natura e del loro rapporto con gli esseri umani e viceversa.
Queste religioni naturali hanno di solito un carattere animistico, vale a dire che vedono un principio vitale in ogni cosa e, di conseguenza, cercano di interpretare e interagire con questi principi vitali nel miglior modo possibile.
Nelle religioni del secondo gruppo invece, quelle che fanno un riferimento a un/a profeta/profetessa o a un/a annunciatore/annunciatrice di qualche genere, troviamo tutti i culti religiosi attuali, passati e probabilmente futuri che appestano e appesteranno ancora a lungo l’umanità terrestre.
Sia le religioni orientali, che quelle occidentali fanno riferimento ad una tradizione, un insegnamento tramandato da determinati personaggi: i/le profeti/profetesse o gli/le annunciatori/annunciatrici appunto.
Profeti e annunciatori, di entrambi i sessi, in origine non avevano quell’aura religiosa conferitagli dalle stesse religioni nel corso dei secoli; lo stesso termine profeta o profetessa, ad esempio non aveva nulla a che fare con la sfera religiosa, ma, quando usato in modo corretto, designava semplicemente una persona che o per sua scelta personale (ad es. Siddhartha Gautama, e lo stesso Krishna) o per un determinata missione (ad es. i profeti della linea spirituale di Nokodemion), dopo aver ricevuto un determinato tipo di insegnamento, solitamente già da bambino/a, veniva preparato o si preparava da sè a svolgere questa sua funzione.
Il termine profeta infatti, significa semplicemente colui che proferisce, annuncia, dice qualche cosa.
Naturalmente, nel corso della storia, ci sono stati sia profeti/profetesse onesti che profeti/profetesse disonesti/e, capaci e meno capaci, ecc.
Tutte le religioni di questo tipo, soprattutto quelle antiche, hanno avuto un percorso evolutivo molto simile che, per semplicità, può essere riassunto in sette punti:
1. Tutte queste figure profetiche avevano a che fare con popoli e persone estremamente ignoranti e quasi del tutto analfabeti;
2. Quasi nessuna di queste figure ha mai lasciato nulla di scritto di proprio pugno, sia per il livello tecnologico del tempo, sia per il diffuso analfabetismo presente anche fra i vari discepoli/seguaci che seguivano questi profeti/annunciatori;
3. Di conseguenza tutti i testi “sacri” su cui poi vennero fondati i rispettivi culti religiosi non sono altro che interpretazioni su interpretazioni, di quanto capito o faceva comodo capire di chi ha tramandato, nel corso degli anni, il ricordo/insegnamento reinterpretandolo di volta in volta (falsificazione);
4. Ogni culto religioso, da quello più antico a quello più moderno (ad es. Scientology), deve il suo successo per esser diventato culto di stato o comunque un culto accettato e propagandato dai potenti del tempo (re e imperatori, o VIP, politici, divi di Hollywood ecc.)
5. In quanto religioni/culti di chi stava e di chi sta al potere, gli insegnamenti contenuti in queste religioni sono diventanti nel corso del tempo dei metodi di coercizione, sfruttamento e istupidimento collettivo, utilizzati sia per fini bellici che per sedare ogni possibile rivoluzione da parte dei popoli nei confronti dei loro sfruttatori.
6. Nonostante millenni di falsificazioni e reinterpretazioni, in tutte queste religioni è rimasta qualche traccia dell’insegnamento originale, ma per scovarla è necessario prendersi la responsabilità di leggere e studiare i diversi testi sacri e di storia delle religioni in modo autonomo, senza condizionamenti da parte dei diversi detentori ufficiali della verità (clero, professori universitari, personaggi con posizioni di potere, ecc.)
7. Tutto il materiale tramandato da queste religioni, per quanto degenerato e falsificato esso sia, andrebbe studiato in modo distaccato e senza alcun tipo di pregiudizio, cosi da dividere i deliri religiosi, le falsificazioni ecc. da quelle poche tracce di insegnamento originale in esso contenuto; tracce poi che andrebbero integrate e inserite, tramite l’Insegnamento spirituale, nel bagaglio delle tradizioni terrestri in un continuo processo di aggiornamento e sviluppo (https://it.figu.org/spiritualita/religione-e-relegeon).
Per concludere, bisogna aggiungere anche che, molto spesso, nella nascita delle religioni del secondo gruppo, hanno giocato un ruolo determinate certe interferenze extraterrestri avvenute in un lontano passato fra un determinato gruppo di extraterrestri e i nostri lontani antenati.
Molte delle attuali religioni, in particolare quelle monoteistiche-abramitiche, risalgono proprio ad una serie di tradizioni che si riallacciano a questi lontani avvenimenti.
Salome,
Enrico |
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